America

Deez Nuts, il candidato liceale che vola nei sondaggi

21 Agosto 2015

Nello scontro tra i due protagonisti assoluti (per ora) delle presidenziali americane, Hillary Clinton e Donald Trump, emerge in Iowa un vero e proprio outsider inaspettato: il nome al registro elettorale è Deez Nuts, indipendente e sconosciuto a tutti ma che è potenzialmente in grado di raccogliere significativi consensi in almeno tre stati americani.

La cosa buffa? Deez Nuts, vale a dire Brady Olson, è uno studente liceale di soli quindici anni residente a Wallingford, cittadina di 197 abitanti situata in una delle zone più rurali dell’Iowa. Olson ha preso in prestito il suo pseudonimo da un brano di “The Cronic” contenuto nell’album di Dr.Dre del 1992, e ha poi compilato il famoso modulo Form 2, compilabile da chiunque dato che funziona come un’autocertificazione, che lo ha inserito tra i 585 candidati alle prossime presidenziali Usa.

Guardando i numeri ed il tempo che manca all’appuntamento elettorale, si direbbe che Deez Nuts abbia tutte le carte in regola per essere il terzo incomodo nella corsa alla Casa Bianca: infatti da un sondaggio effettuato dalla Public Policy Polling (PPP), questo liceale ha ottenuto il 9% dei giudizi favorevoli in North Carolina, l’8% in Minnesota ed il 7% nel suo stato d’origine, l’Iowa, da dove tra l’altro ha inizio la corsa elettorale di primare e caucus di partito. Dati alla mano il giovane candidato ha ottenuto il titolo di candidato indipendente con il maggior numero di consensi dai tempi di Ross Perot, il tycoon che nel 1992 consegnò di fatto la vittoria elettorale a Bill Clinton dando filo da torcere al candidato repubblicano George H. W. Bush.

deez nuts

Quanto al suo programma elettorale, consultabile sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/pages/Deez-Nuts-for-President 2016/142303999436812), consiste in un manifesto progressista sia in politica estera che in quella interna, con istanze come matrimoni omosessuali, riforma delle tasse e l’inserimento di un controllo a priori per la detenzione di armi da fuoco.

Dall’uscita del citato sondaggio per Deez Nuts è stato un crescendo di consensi sui social network, con tanto di endorsement eccellenti e creazione di gruppi di sostegno in molti stati. Intervistato dalla rivista  Rolling Stone, Olson ha risposto così alla domanda sul perchè dovrebbe diventare lui il prossimo presidente Usa: “Perché sono riuscito a compilare un modulo di iscrizione così vago che non chiede nemmeno l’età“.

Ovviamente Olson non ha intenzione di prendere parte a comizi o dibattiti politici, e men che meno, in fondo, di fare il presidente degli Stati Uniti: infatti per ricoprire tale carica, o semplicemente per aspirare a farlo, l’età minima è di 35 anni. Tuttavia l’esperienza di Deez Nuts lancia un forte messaggio, come commenta Jim Williams, analista dell’osservatorio demoscopico, che considera il suo successo nei sondaggi come “ il segnale che c’è voglia di un’alternativa ai due maggiori partiti. Puoi dare al candidato del terzo partito qualsiasi denominazione ed otterrebbe comunque il 7-8 %“. Tesi confermata dal fatto che proprio Perot nel 1992 ottenne circa il 18% dei suffragi partendo da una base dell’8%, proprio come il giovane Deez Nuts.

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