Africa
Un’eroina per il Malawi
Lilongwe, 26 settembre 2013. Nella capitale del Malawi, ad un incrocio, un vigile urbano chiede i documenti ad un guidatore che ha violato le regole del traffico. Costui, Victor Sithola, reagisce in modo esageratamente offensivo, finché interviene un altro poliziotto e si scopre che, nel bagagliaio dell’auto, ci sono 300’000 dollari in contanti. Accompagnato in caserma per accertamenti, l’uomo sostiene di essere stato incaricato di trasportare i soldi ad un politico importante a nome di un funzionario del ministero del tesoro, Paul Mphwyo. La polizia si reca a casa di quest’ultimo, e ne trova il corpo, ucciso a revolverate[1].
Gli sequestrano il computer portatile, e scoprono che Mphwyo è responsabile per la cancellazione di diverse posizioni nel bilancio dello Stato – soldi entrati grazie a donazioni del Fondo Monetario Internazionale e di diverse associazioni di aiuto ai paesi più poveri, e poi spariti dalla contabilità: secondo una società di revisione, incaricata di decifrare il contenuto del computer, sono stati fatti sparire 250 milioni di dollari[2]. Qualche anno dopo, alla fine di un’inchiesta penale, si scoprirà la sparizione di oltre 356 milioni di dollari[3].
Non si fa a tempo a digerire questa notizia, che lo scandalo si ingrossa: la polizia arresta l’assassino di Mphwyo, e scopre che il mandante è Ralph Kasambara – il ministro della giustizia[4]. Kasambara ha fatto carriera politica come avvocato personale del vicepresidente Joyce Banda, per conto del quale ha fatto sparire dalla circolazione (coinvolgendoli in scandali, o facendoli rapire e torturare[5]) diversi avversari di Banda. In cambio è stato nominato procuratore di Stato e poi, dopo una serie di scandali e le dimissioni dalla magistratura, Banda gli ha costruito una carriera politica[6]. Ma questo è troppo. Il nuovo scandalo, chiamato Cashgate, supera i confini nazionali e diventa argomento di dibattito internazionale. Il Malawi si blocca, Joyce Banda scompare, Kasambara viene condannato a 13 anni di prigione, e le Nazioni Unite pretendono una rivoluzione totale del potere politico ed amministrativo malawiano, supportata da nuove leggi draconiane e strumenti investigativi contro la corruzione – e la ottengono, perché il piccolo paese africano, senza aiuti internazionali, non può sopravvivere[7].
Tra queste novità c’è la nuova posizione dell’ombudsman, un difensore civico che raccolga le lamentele dei cittadini, ne controlli la consistenza[8] e cerchi poi di trovare una soluzione[9]. Il posto esiste fin dal 1996, ma praticamente è rimasto inutilizzato per mancanza di chiare competenze e perché, nel corso degli anni, è stato assegnato comunque a persone vicine al potere politico[10]. Poiché il Fondo internazionale garantisce quasi il 40% del budget statale malawiano, la IPC, che è l’agenzia che a Lilongwe rappresenta il Fondo, ottiene una ridefinizione del ruolo dell’ombudsman, che diviene l’istanza di controllo dei finanziamenti internazionali erogati al governo di Lilongwe perché li distribuisca tra i cittadini[11]. La politica cerca quindi una persona lontana dal potere, onesta e di buona reputazione, e che non abbia accesso alla rete di potere – vogliono un fantoccio, e si sbagliano di grosso.
La scelta cade su Martha Chizuma, che accetta. Nessuno, nei saloni del potere di Lilongwe, sa chi sia questa giovane donna. Ma fuori da queste sale Martha è già famosa. Di lei scrive Angela Agyeiwaa Darkwah, una delle firme più prestigiose dell’Institute for African Women in Law: “Martha Chizuma non è solo un avvocato che fa scalpore; è prima di tutto un funzionario pubblico. Prima di essere nominata nuovo Direttore Generale dell’Ufficio Anticorruzione, ha guidato la trasformazione dell’Ufficio dell’Ombudsman. Nel 2015, aveva solo 36 anni quando ha assunto l’incarico, il che la rendeva il più giovane difensore civico di tutta l’Africa. Quando è stata confermata la sua nomina, lei è stata celebrata per il suo impegno, la sua operosità e il suo pragmatismo, consolidando così il suo status di beniamina del popolo. Gli addetti ai lavori sostengono che abbia battuto nove uomini per assumere il ruolo di Direttore Generale”[12]. Insomma, è una donna speciale, con un destino straordinario e durissimo da sopportare.
Il Tractorgate
Martha Chizuma, nata l’8 Febbraio del 1977[14], è una donna nubile, di religione Cristiana[15], originaria di un villaggio del distretto di Lakeshore[16] (forse, però, è nata nella città portuale di Nkhotakota, nel Malawi centrale[17]), decima nata di una numerosa famiglia di Nkula Falls, in Malawi, con una infanzia martoriata dalle malattie e dalla povertà, ma nella quale la bambina ed i suoi genitori si sono battuti perché finisse la scuola[18]. Successivamente si è laureata in Lettere, poi in Legge, e con una borsa di studio ha conseguito un master in Diritto Economico Internazionale presso la East London University[19].
Il tutto ad una velocità supersonica, perché è entrata in magistratura a nemmeno 25 anni, dapprima nel distretto periferico di Mzuzu e poi, dopo nove anni, scegliendo l’avvocatura civile nello studio legale che difende la Limbe Leaf Tobacco Company[20], l’azienda più importante del paese[21]. Ma non ha voluto lasciare l’impegno pubblico, per cui, nel 2015, ha parallelamente preso l’incarico di ombudsman, intendendolo in modo tutto suo: per risolvere un contenzioso di un contadino che si è sentito depredato dallo Stato, lei ha iniziato ad indagare, fino a far esplodere un clamoroso caso di truffa, noto come il Tractorgate, costringendo la Suprema Corte d’Appello (2019) a richiedere un giudizio contro tutti coloro che, nel decennio precedente, sia stato coinvolto (come politico o funzionario dello Stato) nella gestione di credito di 50 milioni di dollari concessa dal Fondo IPC per l’acquisto di trattori ed attrezzi agricoli dall’India[22].
IPC è un fondo costituito dalla FAO (il fondo per l’agricoltura delle Nazioni Unite), dall’Unione Europea e decine di altre agenzie per agire in tempi brevissimi in caso di carestie[23]. Nel 2014, questo fondo decide di sostenere con 38 milioni di Kwacha ciascuno (37’000 dollari) l’acquisto di 177 trattori e 144 sgranatrici di mais, destinati a soccorrere i piccoli agricoltori colpiti dalla siccità[24]. Ebbene, tutte queste macchine vengono vendute illegalmente a 5000 dollari al pezzo, ed ai contadini non è andato nulla – e la signora Chizuma scopre che ciò sia stato possibile perché i collaboratori della IPC sono in conflitto tra loro, perché il governo ha preso una decisione in merito con un decreto fatto in fretta e che non prevede controlli, perché alcuni politici si sono affrettati per “prenotare” singole macchine e perché i registri del Ministero delle Finanze sono una presa in giro, motivo per cui, chi ha comprato non ha comprato macchine nuove e se le è rivendute come se fossero proprie[25].
La Corte Suprema constata che il disastro è frutto della “cattiva amministrazione ad altissimo livello”[26], che ha reso possibile che nessuno si accorgesse della scelta di “attrezzature arcaiche o deteriorate, che hanno indebitato inutilmente i malawiani” per essere poi, oltretutto, rivendute in modo illegale[27]. Quando Chizuma segnala questa situazione intollerabile, sia il Parlamento, sia i Ministeri competenti, si limitano a dire che la signora Chizuma non ha la competenza per svolgere questa inchiesta[28]. Ma l’ombudsman ha già inviato il suo rapporto, nell’ottobre del 2016, “The Present Toiling, The Future Overburdened” a tutte le cariche dello Stato, compreso il Procuratore Generale che, seppure riluttante, non ha potuto fingere di non averlo letto. Costui si allinea con il potere, ed il 27 gennaio 2017 emette una sentenza: la signora ombudsman stia zitta, per favore[29]. Un errore. Essendo una decisione ufficiale, Chizuma può quindi usarla per appellarsi alla Corte Suprema[30].
La sentenza della Corte Suprema dell’11 febbraio 2019 stabilisce che l’Ombudsman ha giurisdizione sulla questione e che le direttive del rapporto sono vincolanti[31]: “spetta all’Ombudsman decidere quali casi seguire oppure no”[32]. Il che le dà improvvisamente un potere tremendo: tra i beneficiari della truffa ci sono 68 alti funzionari e politici del governo del Malawi[33], tra cui l’ex Ministro degli Esteri Francis Kasaila, diversi membri della famiglia dell’ex presidente Bingu wa Mutharika,il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Richard Msowoya, più diversi managers della Mulli Brothers, una controversa società malawiana con legami con la politica[34]. Tra i dirigenti dell’IPC del Malawi, il nome più famoso coinvolto nella truffa è quello dell’ex presidente Rashid Khama Mtelela[35]. Sono i politici più in vista tra coloro saliti al potere dopo la fine del Cashgate, coloro che avrebbero dovuto ripulire il paese.
Alla luce di questa sentenza, il 29 aprile del 2021 il nuovo Presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera, conferisce a Martha Chizuma l’incarico di nuovo Direttore dell’Anti-Corruption Bureau, in modo da mettere la sua inchiesta al riparo da nuove imboscate degli avvocati[37]. La nomina è straordinaria, perché quel posto c’erano altri nove candidati, ed erano tutti uomini[38]. Secondo il Segretario Esecutivo della Commissione per i diritti umani del Malawi, Habiba Osman, “se c’è una persona che merita questa posizione, questa è Martha Chizuma. (…) Una donna molto forte e una professionista capace e laboriosa, che ha una comprovata esperienza ed è ampiamente conosciuta per la sua determinazione e dedizione al servizio”[39].
Belle parole, ma non è oro tutto ciò che luccica, come spiegato dal difensore dei diritti civili John-Gift Mwakhwawa: “Nominarla e confermarla come direttrice non è sufficiente, deve avere la libertà e l’indipendenza di svolgere i suoi compiti senza interferenze politiche (…) lei potrà mordere solo se le si concederà spazio e indipendenza”[40]. Parole profetiche: l’11 Maggio 2021, il giorno il Comitato per le Nomine Pubbliche respinge la nomina di Chizuma per “scarsa professionalità”, e chiede che sia deposta ed incriminata per tradimento[41]. Pare che sia stata intercettata una telefonata dell’Ombudsman tra Chizuma, Anderson Mwakyelu[42] (un collaboratore del Ragioniere Generale di Stato[43]) ed una terza persona. In questa conversazione Chizuma avrebbe violato il segreto d’ufficio[44], raccontando che tra gli accusati di corruzione ci sono anche giudici e magistrati, elencandone i nomi[45].
È una perfida trappola tesa dai servizi segreti: tra gli accusati, di cui Chizuma avrebbe illecitamente fatto il nome, ci sono l’ex direttore della Procura di Stato, Steven Kayuni, ed il giudice Simeon Mdeza, che all’epoca si occupano di un caso di corruzione[46]. Chizuma avrebbe ammesso di aver reclutato un’agenzia privata del Regno Unito per condurre contro di loro un’indagine parallela per conto dell’Ufficio Anticorruzione[47]. Per questo motivo, il 6 dicembre 2022, Martha Chizuma è stata arrestata per tradimento[48]. È stata rilasciata su cauzione lo stesso giorno del suo arresto[49], ma è stata sospesa dal servizio fino alla conclusione giuridica del caso[50]. Il presidente del Malawi, Chakwera, che l’ha nominata e poi ha pagato la cauzione, è anche colui che ha firmato il decreto per la sua sospensione[51] e, poco dopo, il 24 gennaio 2023, ha firmato un decreto per il suo licenziamento[52].
Tutto ciò lascia pensare che si sia trattato di una trappola, e che ne fossero tutti a conoscenza, dal presidente fino ad ogni livello decisionale coinvolto nella rete di corruzione – non può essere una coincidenza il fatto che questa telefonata sia stata resa nota poche ore prima venissero spiccati dei mandati d’arresto che poi, dopo la pubblicazione dello scandalo e l’arresto di Chizuma, sono stati revocati[53]. Stando a quanto riportato dalle indagini della stampa locale, per organizzare questa congiura, che ha lo scopo di costringere Marha Chizuma alle dimissioni, siano stati pagati fiumi di denaro[54]. Secondo la stampa, i servizi segreti avrebbero usato l’immobiliarista inglese Zuneth Abdul Rashid Sattar[55], che avrebbe messo insieme il gruppo che ha orchestrato la telefonata insieme al Ministro della Sicurezza ed al Direttore Generale del National Intelligence Service, e che avrebbe successivamente pagato tutti coloro che erano coinvolti[56].
Sattar sarebbe stato a sua volta incaricato da Shadreck Namalomba[57], un potente uomo politico costretto nel 2021 (per violazione delle regole del suo mandato e per incapacità) alle dimissioni dal suo ruolo di capo della commissione parlamentare sulla pubblica amministrazione[58] e che, dopo l’arresto della donna, è stato eletto provvisoriamente al posto di Chizuma al posto di Ombudsman[59]. Ma poi si scopre che è sua la voce che appare nei nastri della telefonata registrata. Nel frattempo Sattar, che era già sotto inchiesta in Inghilterra in tre casi di possibile truffa in un’illegale compravendita di mezzi militari[60], ha ricevuto l’ordine del Tribunale di non lasciare Londra – il che lascia pensare che lui, un uomo d’affari di origine malawiana con alle spalle una storia di fallimenti, sia stato scelto proprio a causa della sua estrema debolezza[61]. L’indagine inglese, si scopre poi, è nata da una segnalazione di Martha Chizuma, il che spiega perché avesse motivi di risentimento contro il magistrato, ma non ci spiega ancora come sia finito all’interno di una simile gigantesca cospirazione[62].
Comunque sia andata (in realtà, nessuno sa se quella telefonata esista veramente e cosa contenga), il governo del Malawi ha fermato l’inchiesta, ed all’inizio di febbraio l’ha riabilitata ed ha fatto cadere tutte le accuse contro di lei – una decisione presa a causa dell’enorme pressione delle Nazioni Unite e della comunità internazionale, che comunque non influisce sui processi per diffamazione intentati contro di lei da alcuni dei politici coinvolti nell’inchiesta[64]. Ora ci si attende che lei possa riprendere il suo lavoro, ma il suo avvocato (la signora Martha Kaukonde, che ha preso il posto di Chizuma alla testa delle donne impegnate nella magistratura[65]) è scettica e teme che, non appena Martha Chizuma dovesse fare un passo qualunque, i problemi ricomincerebbero: sulla sua scrivania, infatti, ci sono decine di lamentele di cittadini che, nella campagna elettorale vinta dal nuovo presidente Lazarus McCarthy Chakwera avevano ricevuto la promessa di un posto di lavoro – Chakwera ne aveva promessi un milione in un anno, e purtroppo non è accaduto nulla[66].
Quanto a Martha Chizuma, in questo momento lei tace, in ossequio alle regole costituzionali, che stabiliscono che un capo dell’agenzia contro la corruzione produca documenti, e non conferenze stampa[67]. Esiste solo una straordinaria intervista, concessa ad una TV del Malawi prima che iniziassero i problemi, nella quale racconta sorridente della propria famiglia, delle sue opinioni sulla giustizia e sul proprio lavoro di ombudsman[68]. Non risponde nemmeno agli attacchi personali ed insulti che circolano sui social networks[69], e si rifiuta di accettare proposte di lavoro dall’estero.
Questo perché ha evidentemente in sé la forza e la pazienza dei grandi eroi dell’Africa contemporanea, da Patrice Lumumba a Nelson Mandela. Persone che, per spirito di servizio ed amore per il proprio popolo, hanno accettato di tutto, pur di conservare la dignità personale e quella del proprio incarico pubblico: alla fine del marzo 2023, la Commissione Indipendente per i Diritti Umani del Malawi ha annunciato una controinchiesta, per stabilire le eventuali irregolarità accadute nella persecuzione dell’ombudsman[70]. Lei, non appena tornata in carica, ha aperto un’inchiesta sul sospetto di attività illecite legate alla vendita di 80 proprietà immobiliari finite in mano a politici, giudici e militari[71].
A metà marzo, sfruttando alcune clausole finora mai utilizzate dell’atto che definisce il ruolo di Ombudsman, il governo federale degli Stati Uniti ha affidato direttamente all’ufficio di Martha Chizuma la distribuzione di 2 milioni di dollari di aiuti alle vittime del ciclone Freddy[72], che alla fine di febbraio ha devastato ampie aree dell’Africa meridionale ed ucciso oltre 400 persone in Malawi, Mozambico e Madagascar[73]. Il potere politico, per ora, aspetta, troppo preoccupato di veder scomparire gli aiuti internazionali. Ma le eroine, come sappiamo, non possono dormire tranquille. Mai.
[1] https://www.economist.com/baobab/2014/02/27/the-32m-heist
[2] https://www.bbc.com/news/world-africa-25912652
[3] https://www.unodc.org/documents/corruption/LimaEGM2018/Presentations/Case_Gate_Scandal_in_Malawi_-_Victor_Samuel_Chiwala.pdf
[4] https://www.bbc.com/news/world-africa-37225929
[5] https://www.theguardian.com/world/2012/feb/16/ralph-kasambara-lawyer-jailed-malawi
[6] http://country.eiu.com/article.aspx?articleid=788881863&Country=Malawi&topic=Politics&subtopic=Re_8
[7] https://www.unodc.org/documents/corruption/LimaEGM2018/Presentations/Case_Gate_Scandal_in_Malawi_-_Victor_Samuel_Chiwala.pdf
[8] https://www.ombudsmanmalawi.org/complaints-and-investigations/investigation-process
[9] https://www.ombudsmanmalawi.org/
[10] https://www.ombudsmanmalawi.org/about-us/background
[11] https://www.ipcinfo.org/ipcinfo-website/where-what/southern-africa/malawi/en/
[12] https://www.africanwomeninlaw.com/african-women-in-law/Martha-Chizuma
[13] https://malawi24.com/2019/07/15/chilima-calls-for-arrest-of-people-involved-in-tractorgate/
[14] https://www.factynews.com/wiki/martha-chizuma-biography/
[15] https://www.factynews.com/wiki/martha-chizuma-biography/
[16] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[17] https://www.africanwomeninlaw.com/african-women-in-law/Martha-Chizuma
[18] https://www.africanwomeninlaw.com/african-women-in-law/Martha-Chizuma
[19] https://www.africanwomeninlaw.com/african-women-in-law/Martha-Chizuma
[20] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[21] https://www.presscorp.com/limbe-leaf-tobacco-company-limited.html
[22] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/ ; https://www.investigative-malawi.org/660/tractorgate-scandal-pss-mps-behaved-incompetently-court/
[23] https://www.ipcinfo.org/ipcinfo-website/ipc-overview-and-classification-system/en/
[24] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga
[25] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga
[26] Tractorgate scandal: “PSs, MPs behaved incompetently” – Court – Center for Investigative Journalism Malawi (investigative-malawi.org)
[27] https://media.malawilii.org/files/judgments/mwhc/2019/105/2019-mwhc-105.pdf
[28] https://www.investigative-malawi.org/660/tractorgate-scandal-pss-mps-behaved-incompetently-court/ ;
[29] https://media.malawilii.org/files/judgments/mwhc/2019/105/2019-mwhc-105.pdf
[30] https://www.maravipost.com/malawi-supreme-court-rules-in-favour-of-ombudsman-on-tractorgate-case/?amp=1 ; https://media.malawilii.org/files/judgments/mwhc/2019/105/2019-mwhc-105.pdf
[31] https://www.maravipost.com/malawi-supreme-court-rules-in-favour-of-ombudsman-on-tractorgate-case/?amp=1 ; https://media.malawilii.org/files/judgments/mwhc/2019/105/2019-mwhc-105.pdf
[32] Tractorgate scandal: “PSs, MPs behaved incompetently” – Court – Center for Investigative Journalism Malawi (investigative-malawi.org)
[33] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga.
[34] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga
[35] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga
[36] https://www.investigative-malawi.org/635/supreme-court-gives-govt-60-days-to-act-on-tractorgate-case/#:~:text=The%20Malawi’s%20Supreme%20court%20has,infamous%20%E2%80%9Ctractor%20gate%E2%80%9D%20saga.
[37] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[38] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[39] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[40] https://www.nyasatimes.com/chakwera-appoints-legal-bulldozer-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[41] https://www.nyasatimes.com/controversy-as-pac-rejects-the-appointment-of-iron-lady-martha-chizuma-as-new-acb-czar/
[42] https://www.malawivoice.com/2022/01/23/is-onjezani-kenani-an-authorized-person-to-receive-secrete-information-from-acb/ ; Malawi Breaking News & Gossip 24/7 https://www.facebook.com/mwbreakingnewsgossip/posts/orama-namalomba-exposedthe-controversial-chigoba-identity-on-facebook-by-the-nam/3287983611488837/?dl_redirect=1
[43] https://www.nyasatimes.com/mls-says-chizuma-broke-oath-of-office-when-she-talked-to-orama-namalomba-in-leaked-audio/
[44] https://www.malawivoice.com/2022/01/23/is-onjezani-kenani-an-authorized-person-to-receive-secrete-information-from-acb/
[45] https://malawi24.com/2022/01/23/martha-chizuma-exposes-herself/
[46] https://www.voanews.com/a/malawi-anti-graft-chief-suspended-over-leaked-audio-clip/6945328.html
[47] https://malawi24.com/2022/01/10/chizuma-faulted-over-uk-agency-capture/
[48] https://malawi24.com/2022/12/06/malawi-anti-corruption-director-chizuma-arrested/
[49] https://www.ft.com/content/6c87a9f9-b8d6-42cb-9673-9fe387786fb5 ; https://www.factynews.com/wiki/martha-chizuma-biography/
[50] https://www.voanews.com/a/malawi-anti-graft-chief-suspended-over-leaked-audio-clip/6945328.html
[51] https://www.nyasatimes.com/malawi-court-unsuspends-anti-corruption-director-chizumas-sacking/
[52] https://www.voanews.com/a/malawi-anti-graft-chief-suspended-over-leaked-audio-clip/6945328.html
[53] https://www.voanews.com/a/malawi-anti-graft-chief-suspended-over-leaked-audio-clip/6945328.html
[54] https://pt-br.facebook.com/people/Nyekhweeh-Updates/100064126295461/
[55] https://www.zunethsattar.com/about/
[56] https://mwnation.com/court-reinstates-namalomba-in-pac-role/?fbclid=IwAR1RY_B4bqUnDFfAZL4m61Lkzz8Gs1wZXZ8fsIdStPOFTbDfQi7WhkhwcWg
[57] https://malawigazette.com/namalomba-revolt-refuse-to-die/
[58] https://mwnation.com/court-reinstates-namalomba-in-pac-role/?fbclid=IwAR1RY_B4bqUnDFfAZL4m61Lkzz8Gs1wZXZ8fsIdStPOFTbDfQi7WhkhwcWg
[59] https://times.mw/covid-audit-report-stuck-at-parliament/ ; https://pt-br.facebook.com/people/Nyekhweeh-Updates/100064126295461/
[60] https://www.ft.com/content/31034a9b-c9f6-4387-a636-bd60d856bcad
[61] https://www.ft.com/content/31034a9b-c9f6-4387-a636-bd60d856bcad
[62] https://www.aa.com.tr/en/africa/malawi-suspends-anti-corruption-chief-probing-bribery-case-involving-top-officials/2804565 ; https://www.ft.com/content/31034a9b-c9f6-4387-a636-bd60d856bcad
[63] http://www.yonecofm.com/index.php/2020/10/28/lawyers-call-for-delay-in-oath-taking-of-judges/
[64] https://www.voanews.com/a/malawi-drops-charges-against-anti-corruption-chief-/6959574.html
[65] https://times.mw/court-rejects-mls-wla-applications/
[66] https://www.economist.com/leaders/2020/12/19/which-is-the-economists-country-of-the-year ; https://www.chathamhouse.org/2020/10/chatham-house-prize-malawi-judges-win-election-work
[67] https://times.mw/ive-been-under-siege-martha-chizuma/ ; https://times.mw/martha-chizuma-a-stormy-era/
[68] https://www.youtube.com/watch?v=zEuXmI8NNmI
[69] https://www.facebook.com/theMalawiSTANDARDnewspaperliveMULTILINGUAL/photos/a.1484152675156550/2945918622313274/?paipv=0&eav=AfakkLNZxem8XTBOANYXPBMM-Ms6e6nsEpcDQqRj2NAr9aFV0llXiAYJ6Dkp5Dk16SI&_rdr
[70] https://times.mw/mhrc-adamant-on-martha-chizuma-arrest-probe/?amp=1
[71] https://times.mw/anti-corruption-bureau-targets-80-properties/
[72] https://www.nyasatimes.com/us-bypasses-malawi-govt-on-cyclone-freddy-victims/
[73] https://www.youtube.com/watch?v=HqRlGpBX7_M
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