Africa

Mosca ha nominato un nuovo macellaio capo per le missioni in Africa

10 Agosto 2023

 

 


Maxim Shugaley, un sociologo russo divenuto famoso per i film girati su una sua disavventura in Libia, è il nuovo capo della rete russa in Africa che gestisce miniere, consulenze per i governi, truppe mercenarie, contrabbando di qualsiasi natura, ed è diventato un potere paragonabile a quello dei governi eletti[1]. Metà dell’immenso potere gestito per anni da Prigozhin, più una rete diplomatica tessuta con pazienza per mesi dal ministro degli esteri Sergey Lavrov[2], finiscono ora nelle mani di una sorta di Rambo di San Pietroburgo – un uomo che preferisce i fatti alle parole, ma che in Africa ha già un consistente passato.

La sua nomina, data per certa dagli esperti di questioni di politica interna russa in Polonia[3], conferma ciò che si pensava della rete diplomatica russa nel Terzo Mondo: serve per procacciare materie prime per l’industria bellica, per vendere prodotti dell’industria pesante russa, e per garantire un equilibrio tra i superpoteri basato esclusivamente sul potere militare – come era negli anni della Guerra Fredda. L’intera operazione di Shugaley viene finanziata direttamente con i patrimoni che il governo di Mosca, nonostante le sanzioni internazionali, continua a costruire all’estero tramite il progetto Goznak[4].

Si tratta di una scelta importante, e che influenzerà la vita del continente africano per i prossimi decenni. Nel momento in cui si è trattato di sbriciolare il gruppo Wagner e riassegnarne le posizioni chiave, il Generale Sergey Rudskoy, uno dei capi dello Stato Maggiore russo sul fronte ucraino, ha iniziato trattative con le filiali sparse in tutta l’Asia, ed ha scelto personaggi locali nei singoli paesi[5]. Solo Maxim Shugaley ha ottenuto un potere così grande. Non solo guida le operazioni di tutti i paesi, ma comanda anche su AFRIC (Association for Free Research and International Cooperation), un importante centro studi russo che progetta una nuova suddivisione del continente[6].

Che ne è di Prigozhin

Kémi Sèba, leader panafricanista del Benin, uno dei principali alleati del Gruppo Wagner in Africa[7]

Che il gruppo Wagner continui a funzionare, questo è dimostrato dal colpo di Stato di luglio nel Niger, annunciato da mesi dal leader panafricanista Kémi Séba: i mercenari del gruppo Wagner hanno dato un apporto fondamentale (in termini militari ma anche di propaganda anti-francese[8]) per permettere ad alcuni ufficiali dell’esercito regolare di prendere il potere a Niamey[9]. Secondo Séba, il collasso del sistema neocolonialista, accelerato dalla guerra in Ucraina, dimostra la superiorità del modello russo e della convenienza di un’alleanza con Mosca – e nonostante il fatto che si sappia ormai che Séba sia finanziato dal gruppo Wagner[10], lui e diversi intellettuali sulla lista paga di AFRIC, stanno fortemente influenzando diversi gruppi politici e governi africani – primi fra tutti nel Mali, in Mozambico, in Cameroon[11].

Prigozhin, in tutto questo disegno, non svolge più alcun ruolo, e cerca di ripartire da zero in Bielorussia. Il 19 luglio, ad Osipovici, vicina all’Ucraina, Prigozhin, ha fondato la Concord Management i Consulting, una società, il cui capitale appartiene indirettamente a Prigozhin stesso[12]. Un mese dopo avere minacciosamente distolto i carri armati del suo Gruppo Wagner (la più grande milizia mercenaria del mondo) dal fronte di guerra ed aver iniziato una marcia verso Mosca, conclusa apparentemente con le scuse del mercenario ed il perdono di Putin, Prigozhin ha riunito i 5000 uomini che lo avevano seguito all’attacco verso Mosca, e attende[13].

Una società omonima, registrata in Russia, era stata usata da Prigozhin per una campagna di fake-news allo scopo di sostenere la rielezione di Donald Trump alla presidenza[14]. Secondo la stampa polacca, questa nuova azienda non verrà usata per influenzare il dibattito politico in Russia. È solo un nuovo inizio. Prigozhin ha perso tutto, o quasi. Il suo impero miliardario, fatto non solo di soldati in affitto, ma di partecipazioni in aziende commerciali, industriali e finanziarie, ha cambiato mano il giorno dopo la marcia su Mosca. Lo stesso vale per la posizione nella guerra civile in Libia[15] e le decine di miniere, in nome e per conto del Cremlino, che negli ultimi anni sono state acquistate con la forza dalla Russia nella Repubblica Centrafricana, nel Niger, in Madagascar, nel Cameroon, nel Burkina Faso, in Guinea ed in Mali[16].

Nelle ore successive al tentativo di colpo di Stato in Russia, le notizie provenienti da Mosca sono state molto confuse e contraddittorie. Putin ha “perdonato” Prigozhin ed aspetta, poiché, come sostiene anche la CIA, il padrone del Cremlino è uno di coloro che la vendetta la preferisce fredda[17]. Il capo dell’organizzazione industriale e militare Wagner, da Minsk, sostiene di voler evitare che le proprie continuino a combattere in Ucraina, poiché (dice lui) le truppe ufficiali russe sono impreparate, mal equipaggiate e mal guidate[18].

Sia quel che sia, Prigozhin non è più uno degli attori principali della vita politica e militare russa, e sarebbe sorprendente che uscisse vivo o addirittura con una certa influenza da questa faccenda: è più facile che finisca in prigione, avvelenato o, più semplicemente, vittima di un attentato. Uso il condizionale perché tuttora mi chiedo come sia possibile che quest’uomo, a metà strada tra l’assassino professionista e l’opportunista dei corridoi parlamentari, abbia deciso di compiere un’azione tanto rischiosa, come marciare alla testa di una truppa di carri armati verso Mosca, senza avere avuto in tasca un progetto per salvarsi il collo.

Allo stesso modo, mi è difficile immaginare che Putin, una volta evitato il pericolo immediato, non abbia lavorato ad una soluzione che risolvesse tre problemi fondamentali creati dal voltafaccia di Prigozhin: a) il vuoto militare al fronte della guerra in Ucraina[19]; b) il vuoto manageriale alla guida del Wagner Group che, secondo la maggioranza degli opinionisti, è da sempre controllato anche da Putin, di cui Prigozhin non sarebbe stato altro se non un luogotenente[20]; c) il vuoto creatosi alla testa del Piano Goznak, che è il progetto creato nel 2014 da Putin per preparare la Russia alle sanzioni economiche internazionali nel caso di un tentativo di annessione dell’Ucraina[21]. Si tratta del punto più delicato: il ministro degli esteri Sergey Lavrov gira ormai da anni l’Africa per stringere accordi con i governi locali che scavalchino ed aggirino ogni eventuale embargo commerciale[22] – un grandissimo successo che si regge su equilibri delicati e traballanti.

Chi è Maksim Shugaley

Febbraio 2021, Bangui: Manifesti di Shugaley durante la campagna elettorale nella Repubblica Centrafricana[23]

La risposta sul fronte militare è un’intensificazione delle attività offensive, tutto il resto ha una risposta sola: Maksim Shugaley, uno degli amici più vicini a Prigozhin, un mercenario che la propaganda ha trasformato, mentre è ancora in vita, nel personaggio di una serie di film di guerra, di cui lui, i suoi uomini (e la Russia) sono gli eroi invincibili – come Tom Cruise e Steven Seagal. La differenza sta nel fatto che Shugaley esiste davvero.

Nasce come sociologo e consulente politico di San Pietroburgo (come Putin). Nel 2021 è nominato il presidente della Fondazione per la difesa dei valori nazionali (FDNV), direttamente sotto la supervisione di Yevgeny Prigozhin. Dal 25 febbraio 2023, per questo motivo[24], è sulla Black List dell’Unione Europea[25]. “L’FDNV opera come braccio di pubbliche relazioni del Gruppo Wagner e il ruolo di Shugaley nell’FDNV comprende la direzione di campagne di propaganda e disinformazione a favore del Gruppo Wagner, anche per accrescere la reputazione del Gruppo Wagner e sostenerne lo schieramento, nonché l’interferenza occulta per conto del Gruppo Wagner nei vari paesi in cui è attivo”[26]. Ha iniziato la sua carriera come avvocato e consulente dei disabili dell’isola di Matisov[27] e poi, dal 1986 come responsabile di una delle aree della campagna elettorale del partito Russia Unita ad Arkhangelsk[28].

All’inizio del 2019 viene invitato da Alexander Malkevich, presidente della FDNV, a guidare un team di sociologi in Libia. Il progetto prevede un questionario per 1600 intervistati, e verrà presentato al Forum economico Russia-Africa (che si terrà nell’ottobre 2019 a Sochi con la partecipazione di 45 capi di Stato africani)[29]. Il team di ricerca parte per la Libia il 14 marzo del 2019 con in tasca un permesso del Governo di Accordo Nazionale (GNA) libico[30]. Ma nella notte del 17 maggio, Shugaley e il suo interprete Samer Hasan Ali Soueifan[31] vengono rapiti in un hotel di Tripoli.

Come si è appreso successivamente, sono stati consegnati al gruppo RADA (forze speciali di deterrenza), sotto la guida di Abd al-Rauf Karra. RADA formalmente parte del Ministero degli Affari Interni del Governo di Accordo Nazionale[32] e controlla la prigione di Mitiga[33], dove tiene in ostaggio e traffica persone, e dove sono stati rinchiusi i russi rapiti. Questa prigione è stata più volte oggetto di rapporti dell’ONU in quanto luogo di violazione dei diritti umani e di tortura dei prigionieri[34]. Nei 14 mesi trascorsi a Mitiga, al loro avvocato è stato permesso di vederli solo due volte[35]. Eppure Shugaley è famoso, in Libia: ha incontrato politici e membri dell’élite imprenditoriale locale. Ha intervistato il figlio del deposto Muammar Gheddafi, Seif[36]. Successivamente, la Procura generale ha accusato i russi di aver interferito negli affari interni e nelle elezioni libiche. Inoltre, le autorità di Tripoli hanno dichiarato che i russi si erano recati in luoghi che non erano autorizzati a visitare. Il sito web di Maksim Shugaley è stato il primo a rivelare al mondo i legami segreti tra le autorità libiche e le multinazionali del petrolio e i terroristi. Questo è stato il motivo per cui i ricercatori sono stati fatti prigionieri[37].

Shugaley rilasciato in Libia dopo un’operazione delle truppe speciali[38]

La storia della detenzione è diventata famosa dopo l’uscita del film “Shugaley”, nell’aprile del 2020: un thriller tradotto anche in inglese e in arabo, e trasmesso su YouTube e su un canale televisivo del Medio Oriente. Il film è stato prodotto su iniziativa e con il sostegno della FDVN. Il successo è stato travolgente, sicché, nel settembre 2020, è stato realizzato “Shugaley-2″[39] e, il 2 settembre 2021, “Shugaley 3. Il ritorno”. Il denaro raccolto dalla distribuzione del film è stato donato in beneficenza per l’acquisto di attrezzature mediche per donne e bambini libici[40], ed ha reso Shugaley, in Russia, un eroe paragonabile a Rambo.

Dopo alcune settimane terrificanti, nel giugno del 2020 i due russi sono stati trasferiti in una villa, e sono iniziate le trattative[41]. Questo perché Putin ha scelto Shugaley come capolista alle elezioni del Consiglio di Stato della Repubblica di Komi, e questo ha fatto crescere il suo valore come prigioniero[42]. Eletto, Shugaley rinuncia al mandato non appena liberato dai libici[43]. Ma in Libia le trattative vanno a rilento[44], sicché Mosca dà a Prigozhin ed al gruppo Wagner il compito di liberare Shugaley con un’azione militare[45]. Quasi un migliaio di mercenari della Wagner si presentano a Tripoli, ed alcuni di loro assaltano la villa e liberano i prigionieri[46]. In cambio, Shugaley paga a Prigozhin 18 milioni di rubli[47].

Il ritorno in Russia

Una scena dal film “Shugaley” del 2020[48]

Dopo il ritorno in Russia, Shugaley ha assunto la presidenza della Fondazione per la difesa dei valori nazionali. Nel marzo del 2021 vola nella Repubblica Centrafricana per condurre uno studio sociologico. I suoi risultati mostrano che i residenti locali hanno notato un miglioramento della qualità della vita e della sicurezza. “Nel dicembre 2020, la situazione in RCA si avvicinava quasi al combattimento. C’è stato un tentativo di colpo di Stato. Si è riusciti a fronteggiarlo. Anche se è troppo presto per parlare di pace, gli abitanti della RCA valutano molto bene il livello di sicurezza del Paese”[49].

Nell’agosto del 2021 è in Afghanistan per condurre un’inchiesta sulla situazione politica interna del Paese. Shugaley riceve una “lettera di protezione”, e incontra cittadini comuni e rappresentanti dei Talebani (un’organizzazione riconosciuta come terroristica in Russia)[50]. Sullo sfondo dell’evacuazione di massa dei cittadini stranieri e dei rifugiati, Shugaley sostiene che Kabul sta gradualmente tornando alla vita pacifica, senza panico e senza la minaccia di una catastrofe umanitaria: secondo lui il Paese è stato afflitto da devastazione, illegalità, fame e impoverimento della popolazione parallelamente all’arricchimento dell’élite di potere, per cui la gente del posto spera ora che i Talebani portino il tanto atteso ordine[51].

Dopo l’inizio della guerra, Maksim Shugaley, pur continuando a sviluppare i progetti della FDVN, si è impegnato sostenere gli abitanti del Donbas. È incaricato di mappare i problemi delle repubbliche liberate, fornendo gli aiuti umanitari necessari, restaurando le case distrutte e così via. Nel suo canale Telegram[52], Shugaley evidenzia i problemi più gravi e invita eventuali volontari a unirsi a questa missione. Nel 2023 ha pubblicato il suo libro “Storie di guerra”, basato sulle sue impressioni personali sulla situazione in Ucraina, sulle storie di civili, medici e di tutti coloro che si trovano nella zona della guerra[53].

Insomma, si sta preparando a trasformarsi da prodotto televisivo a oligarca, da consulente semisconosciuto a leader della nuova Russia militarista cui lavora Putin. Ovunque, nel mondo, gli ordini per i nuovi massacri della Wagner li dà lui, adesso.

RUS032 Chart

Questo è uno schema delle società del Gruppo Wagner elaborato da IBI World nel luglio 2023

 

 

[1] Jacek Pawlicki, “SUPERPOWERS BATTLE FOR AFRICA; Chinese hold on tighter“, Newsweek Polska, 10 July 2023
[2] https://www.startmag.it/mondo/russia-compagnia-wagner-africa/
[3] (PDF) Illusion of Attractiveness- Russia’s Pursuit of a Success Story in Africa (researchgate.net)
[4] https://ibiworld.eu/en/haftar-the-spy-who-came-in-from-the-cold/ ; https://ibiworld.eu/en/europe-has-only-enemies/
[5] https://foreignpolicy.com/2023/07/05/the-putin-prigozhin-fight-now-has-a-syrian-battlefield/
[6] https://www.4freerussia.org/wp-content/uploads/sites/3/2020/09/The-Company-You-Keep-Yevgeny-Prigozhins-Influence-Operations-in-Africa.pdf
[7] https://www.abc.net.au/news/2023-08-09/niger-coup-prigozhin-wagner-exploits-anti-french-sentiment/102696370
[8] https://www.aljazeera.com/news/2023/8/9/niger-coup-leaders-accuse-french-forces-of-destabilising-the-country
[9] https://www.youtube.com/watch?v=JPa6_Q1cuTg ; https://www.youtube.com/watch?v=Kv39muqS63k ; https://www.theguardian.com/global-development/2023/aug/08/explainer-whats-behind-the-niger-coup
[10] https://www.theguardian.com/global-development/2023/aug/08/explainer-whats-behind-the-niger-coup
[11] https://www.jeuneafrique.com/1335015/politique/russie-afrique-de-kemi-seba-a-nathalie-yamb-les-influenceurs-pro-poutine-du-continent/
[12] https://belsat.eu/pl/news/22-07-2023-bialorus-prigozyn-zarejestrowal-firme-we-wsi-kolo-poligonu
[13] https://belsat.eu/pl/news/22-07-2023-bialorus-prigozyn-zarejestrowal-firme-we-wsi-kolo-poligonu
[14] https://ba.voanews.com/a/sad-nude-10-miliona-dolara-za-informacije-o-ruskom-mijesanju-u-izbore/6678687.html
[15] https://libyaobserver.ly/news/new-lawsuit-filed-us-against-haftar-wagners-boss ; https://libyasecuritymonitor.com/us-civil-case-filed-against-haftar-and-prigozhin-for-war-crimes-against-libyans/ ; https://www.middleeasteye.net/news/wagners-prigozhin-and-libyas-haftar-face-lawsuit-over-alleged-extrajudicial-killings
[16] https://riskbulletins.globalinitiative.net/wea-obs-003/01-russias-presence-in-west-africas-gold-sector.html
[17] https://www.zdf.de/nachrichten/politik/putin-prigoschin-rache-ukraine-krieg-russland-100.html ; https://www.spiegel.de/ausland/jewgenij-prigoschin-cia-chef-glaubt-an-spaete-rache-von-wladimir-putin-wegen-wagner-aufstand-a-ebf9e1e0-cd6d-4ee5-841a-75797e32cd36 ; https://orf.at/stories/3324709/
[18] https://www.zdf.de/nachrichten/politik/prigoschin-belarus-wagner-ukraine-krieg-russland-100.html
[19] https://www.aljazeera.com/opinions/2023/6/26/prigozhin-has-let-the-genie-out-of-the-bottle
[20] https://www.npr.org/2023/07/06/1186278242/the-latest-on-the-head-of-the-wagner-group-who-has-returned-to-russia
[21] HAFTAR, THE SPY WHO CAME IN FROM THE COLD | IBI World UK ; EUROPE HAS ONLY ENEMIES | IBI World UK
[22] LAVROV, AFRICA AND THE NEW GLOBAL ORDER | IBI World UK ; RUSSIAN SHADOWS ON THE AFRILAND SCANDAL | IBI World UK ; THE WAGNER GROUP: THE GHOSTS OF DEATH UNLEASHED BY THE KREMLIN | IBI World UK
[23] https://mondafrique.com/international/maksim-shugaley-lagent-electoral-de-vladimir-poutine-en-afrique/
[24] Альфа-банк, «Тинькофф», Минобороны и разведка. Против кого ввел новые санкции Евросоюз – Газета.Ru (gazeta.ru)
[25] Publications Office (europa.eu)
[26] Publications Office (europa.eu)
[27] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[28] Максим Шугалей. Биография (peoples.ru)
[29] Кто такой Максим Шугалей? | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[30] Мы вырвем Максима из рук террористов – Российская газета (rg.ru)
[31] Наши освобождены в результате сложнейшей спецоперации. Ура!. Максим Шугалей и Самер Суэйфан (trueinform.ru)
[32] Hardliners target Rada chief Kara (libyaherald.com) ; Кто такой Максим Шугалей? | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[33] Libia: Forze deterrenza (Rada), controlliamo ancora il carcere di Mitiga | Agenzia Nova
[34] Кто такой Максим Шугалей? | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[35] Мы вырвем Максима из рук террористов – Российская газета (rg.ru)
[36] Полтора года в плену: Максим Шугалей рассказал шокирующие детали спецоперации в Ливии (vesti.ru)
[37] Кто такой Максим Шугалей? | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[38] Наши освобождены в результате сложнейшей спецоперации. Ура!. Максим Шугалей и Самер Суэйфан (trueinform.ru)
[39] Trailer del film: https://youtu.be/ZZz0W-zwPIo ; Кто такой Максим Шугалей? | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru) ; Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[40] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[41] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[42] Список партии «РОДИНА» на выборах в Госсовет Коми возглавил Максим Шугалей (rodina.ru)
[43] Максим Шугалей передаст депутатский мандат Елене Ивановой « БНК (bnkomi.ru)
[44] Освобожденные в Ливии россияне Шугалей и Суэйфан вернулись на родину | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[45] Освобожденные в Ливии россияне Шугалей и Суэйфан вернулись на родину | В мире | Политика | Аргументы и Факты (aif.ru)
[46] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[47] Полтора года в плену: Максим Шугалей рассказал шокирующие детали спецоперации в Ливии (vesti.ru)
[48] https://watch.plex.tv/movie/shugaley
[49] Максим Шугалей отправился в Центральноафриканскую Республику (gr-sily.ru); fznc.world
[50] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[51] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)
[52] Telegram: Contact @max_shugaley
[53] Максим Шугалей — биография, личная жизнь, фото, новости, освобождение, Ливия, социолог, плен, «Телеграм» 2023 – 24СМИ (24smi.org)

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