Africa
I rubini sporchi (e italiani) del Mozambico
Il mondo minerario africano, e non solo quello, è un inferno. Ma non è molto conosciuto. Ci sono nomi, come quelli dei sudafricani di Gemfields, che sono sconosciuti al grande pubblico, e che pure contano su un secolo di storia e sono al primo posto nella produzione mondiale dei rubini. I proprietari sono italiani, e questo davvero non lo sa nessuno: una famiglia partita dalla Campania a cavallo di un asino cento anni fa, è ora uno dei clan più ricchi e potenti del pianeta.
Eccola la miniera principale di Gemfields: la foto di copertina mostra un gruppo di ragazzi mozambicani durante una normale giornata di lavoro a Nthoro, nel Namanhumbir[1], una miniera data in gestione al gruppo Gemfields[2]. Questi ragazzi sono sprovvisti di qualsiasi tipo di protezione – come invece raccomandato sin dal 1995 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro[3] nella Convenzione sulla sicurezza e salute nelle miniere[4] – una cosa di cui questi ragazzi, si capisce benissimo, non sanno nulla[5]. Il Mozambico è nell’ONU dal 1996[6] e 28 anni dopo, malgrado gli impegni presi, il numero di incidenti, di episodi di violenza organizzata e delle vittime che ne conseguono registrati nella regione di Cabo Delgado[7], nei pressi delle miniere più grandi del mondo, sono inquietanti[8].
Decapitazioni, sfollati, proprietà distrutte e omicidi commessi da ribelli islamici con le uniformi delle Forze Armate di Difesa del Mozambico (FADM)[9], che si battono con le armi per conquistarsi, in mancanza dello Stato, il diritto di sfruttare le miniere ed arricchirsi[10]. In episodi di violenza come quello del 13 giugno 2022, nel villaggio di Mauja[11] e a ottobre dello scorso anno nel distretto di Montepuez, a pochi chilometri dalla Montepuez Ruby Mining (MRM[12]), a pagarne le conseguenze sono i civili che vivono e lavorano nelle aree adiacenti alla strada che porta alla miniera[13].
Attacchi brutali che si ripetono in un’area nella quale c’è anche la miniera di Gemrock[14], e che costringono spesso le due miniere a sospendere le attività lavorative, evacuare il sito e a richiedere l’intervento militare[15]. La MRM (la sigla della miniera di Montepuez controllata da Gemfields[16]) ha un contratto con l’azienda di sicurezza privata Arkhe Risk Solutions, una società del gruppo Omega Risk Solutions[17], creata dall’uomo d’affari sudafricano Sandile Majani[18], assassinato nel dicembre del 2011[19]. Da allora Omega Risk, i cui azionisti sono nascosti da una piramide di società offshore, il cui centro è a Niue[20], è guidata da Faan Du Toit[21] (uno dei capi dei servizi segreti sudafricani ai tempi dell’apartheid[22]), e da altri suoi collaboratori degli anni del segregazionismo.
Si tratta di un’azienda con clienti estremamente sensibili, come la Corea del Nord[23], coinvolta poi in un tentativo di colpo di Stato nella Repubblica Democratica del Congo[24], che, negli ultimi mesi, si sta espandendo con grande successo in tutta l’Africa[25] (specialmente in Angola[26]) grazie alla sua efficienza e ferocia. Nonostante la violenza impiegata da Arkhe Risk, MRM continua a ricevere rinforzi militari dallo stato[27]. La miniera è presidiata da un’agenzia governativa, la National Resources Protection Force, composta da 35 agenti che pattugliano la miniera con armi da fuoco – una cosa inaccettabile, secondo il procuratore capo di Montepuez, Pompilio Xavier Wazamguia: “Non so perché, ma abbiamo le forze di sicurezza dello Stato a proteggere la miniera. Dal mio punto di vista, dovrebbe essere compito dell’azienda creare un proprio programma di sicurezza per proteggere la miniera”[28].
Queste milizie che difendono le società minerarie ed i loro tecnici stranieri[30], non contribuiscono certo alla sicurezza degli abitanti della zona, costretti a fuggire dal proprio villaggio distrutto fino ad approdare al prossimo, dove si imbattono nella polizia di Stato che, in assenza di una “guida de marcha”, proibisce loro di spostarsi e di trovare rifugio[31] nelle installazioni governative tutt’altro che sicure[32]. E quando i disperati vengono bloccati all’ingresso di un nuovo villaggio con l’accusa di violare il coprifuoco[33], si vedono costretti a tornare indietro tra le braccia dei terroristi[34].
Nella regione di Cabo Delgado si parla di più di 600 donne schiave, vittime della tratta da parte dei ribelli islamici (come denuncia Human Right Works): le donne vengono rapite durante i raid nei loro villaggi per poi scomparire[35]. È oramai evidente che le milizie ribelli hanno a disposizione basi ben difese e voluminosi arsenali da guerra che consentono loro di svolgere agevolmente le attività criminali ed intascarne gli ingenti proventi. Il 19 ottobre 2022 l’esercito regolare mozambicano ha sequestrato un’imponente quantità di armi e munizioni nel distretto di Mocímboa da Praia[36], fatto che certifica la presenza, vicino agli aeroporti, di una enclave militare ribelle attiva nel commercio illegale dei tesori saccheggiati da aree più remote come il distretto di Montepuez[37].
I tentacoli del Gemfields Group
Le milizie professano l’islam radicale, perché è l’unica via d’uscita per le vittime del neocolonialismo cristiano – ovvero di chi sovvenziona le dittature e tratta come schiavi i dipendenti delle miniere[39]. Per chi non diventa miliziano c’è una sola scelta: lavorare illegalmente in aree che confinano con le concessioni minerarie, con la speranza di trovare delle gemme da poter vendere nel mercato nero[40], scappando dalle forze di sicurezza delle miniere e dai militari che difendono i siti di estrazione[41]. In una frase: o entri in Al-Shabaab ed uccidi i tuoi connazionali[42]; o sei il dipendente di una multinazionale che sfrutta le risorse del tuo paese da più di 200 anni[43]. L’alternativa è fare il minatore di contrabbando, scalzo, senza cibo né acqua, col terrore di essere fucilato, derubato o di morire sepolto vivo sotto il crollo di qualche pozzo[44].
Qualcuno nel 2018 vuole cambiare la situazione: lo studio legale londinese Leigh Day sostiene, presso l’Alta Corte di Londra[45], 273 denunce tenute in piedi da differenti video[46] diffusi sul web, parlano di gravi violenze ingiustificate rivolte ai civili per mano della sicurezza della miniera e dalla polizia, in concomitanza con omicidi e villaggi sfollati per far spazio agli scavi. Tentativo di giustizia che culmina con un accordo da circa 7,5 milioni di dollari per rimborsare la parte lesa[47]. Gemfields seppellisce i fatti con i soldi, continua a dichiararsi non responsabile sulle violazioni dei diritti umani, riconosce l’esistenza di un mercato nero molto esteso[48] e promette di essere più vicina, in futuro, alla popolazione locale, creando nuovi posti di lavoro e accogliendo successivi reclami simili ai precedenti[49].
Montepuez Ruby Mining Limited (MRM) produce da sola oltre un terzo dei rubini di tutto il mondo[50]. Il giacimento, situato nella provincia di Cabo Delgado e che ha una estensione di quasi 34.000 ettari, viene scoperto nel 2009 dal contadino Selemane Assane, che si rende subito conto di avere di fronte a sé la più grande miniera di rubini mai esistita[51]. Assane si reca a Cabo Delgado per ottenere una concessione, ma ottiene solo botte, minacce ed una condanna ad 8 anni di prigione – senza aver commesso alcun reato[52].
Il diritto di sfruttamento viene assegnato a MRM – il cui CDA è presieduto da Samora Machel Jr, figlio del primo presidente del Mozambico[53] – che appartiene ad una società controllata dal gruppo multinazionale britannico Pallinghurst in una partnership con la Gemfields Group Ltd. di St. Peter Port e la Mwiriti Ltda di Cabo Delgado (Mozambico)[54]. La prima azienda detiene il 75% delle quote, la società mozambicana il restante 25%[55]. La stessa divisione di quote di tutte le miniere di Gemfields: Kagem Emerald Mine in Zambia[56], Sedibelo Resources in Sudafrica[57] e Nairoto Resources Ltda. in Mozambico[58].
Il 40% di Mwriti appartiene all’uomo d’affari iraniano Asghar Fakhraleali, di cui non si sa molto, che vive in Mozambico[59], mentre il 60%[60] appartiene ad un generale mozambicano ed ex governatore della provincia di Cabo Delgado, Raimundo Domingues Pachinuapa, divenuto potentissimo negli anni della lotta per l’indipendenza guidando le truppe del movimento di liberazione FRELIMO[61] ed è oggi, insieme al figlio Raime Raimundo, il capo di un importante clan politico ed uno dei principali proprietari di miniere del paese[62].
È il generale Pachinuapa che si appropria nel 2009 del giacimento scoperto da Selemane Assane, approfittando della sua posizione di potere nei confronti di un povero contadino analfabeta senza alcuna possibilità di difesa: un furto, secondo l’organizzazione locale Namanhumbir Management Community Committee[64]. Pallinghurst, invece, è un’azienda completamente collocata in borsa, ma viene controllata con il 26% dal gruppo industriale sudafricano Assore[65], che nel 2021 ha anche comprato il 5% di Gemfields[66]. L’asset più importante di Pallinghurst è la celebre gioielleria russa Fabergé[67] – creatore di famose uova pasquali per lo Zar[68], e tuttora creatore di monili che sono un segno di distinzione e ricchezza per chiunque abbia avuto successo[69].
Gemfields possiede il 75% di Web Gemstone Mining plc (WGM), una miniera di smeraldi in Etiopia meridionale[70]. Nel giugno del 2018 quell’area viene assalita da una folla armata composta, secondo Gemfields, da circa 500 persone, che provocano il ferimento di due persone. Il 31 luglio successivo il deposito di smistamento delle pietre preziose viene saccheggiato, la cassaforte svuotata di tutti i preziosi, strumenti ed attrezzature sottratte e altre distrutte; assieme al deposito viene saccheggiato anche il campo residenziale[71]. Secondo Gemfields gli assalti hanno avuto successo poiché la polizia non sa fronteggiare un numero di assalitori così elevato[72]. WGM è costretta a sospendere le attività e, ad oggi, non si hanno notizie di una piena ripresa della sua operatività[73].
Gemfields controlla anche Oriental Mining Sarl, che detiene licenze esplorative di varia natura in Madagascar, tra cui smeraldi, rubini e zaffiri – un’altra società che è chiusa da anni[74]. Lynda Lawson, nel suo report “A rough cut trade”, collega la mancata attività ufficiale di Gemfields con il contrabbando[75]. Kagem, in Zambia, è la più grande miniera a cielo aperto di pietre preziose colorate del mondo[76]. Kagem ha una licenza recentemente prorogata fino al 2055[77], nonostante il fatto che nell’agosto del 2018 la società subisca una perquisizione da parte della Zambia Revenue Authority, a seguito di una indagine per evasione fiscale[78]. Nel dicembre successivo l’Autorità scagiona Kagem[79]. Dopo uno stop operativo a causa della pandemia di Covid-19, Kagem riprende le attività nell’aprile del 2021[80].
Ma chi controlla Gemfields? Circa il 35% delle azioni di GML Gemfields Group Ltd., quotate alla borsa, è in mano a fondi di investimento e non ha nessun peso nella conduzione quotidiana dell’azienda[81] – tranne per quanto riguarda il più grande azionista di minoranza (26%) che, in accordo con il 35% di azionisti in borsa, è il vero cuore e cervello di GML[82]: il gruppo sudafricano Assore International, rappresentato nel consiglio di amministrazione da Patrick Eugenio Sacco[83], nuovo capofamiglia di un clan fondato nel 1928[84] dal nonno Guido, un emigrato dall’Italia[85].
La famiglia Sacco comanda insieme ad alcune delle famiglie potenti degli anni dell’apartheid, alcuni uomini influenti della ANC e diversi Zulu che hanno fatto soldi e carriera grazie alla politica del Black Economic Empowerment[86] – la strategia di Nelson Mandela che obbliga le aziende a cedere a prezzi speciali fino ad un quarto del proprio capitale a piccole entità commerciali ed associazioni tribali africane[87]. L’idea originaria è che, in questo modo, le comunità tribali e le associazioni dei villaggi Zulu e Bantu potessero acquistare una piccola fetta di ricchezza ed usarla per crescere. Ciò che è avvenuto, è che i neri più furbi e con una migliore scolarizzazione hanno fatto incetta di queste quote e non le hanno mai messe a disposizione della comunità[88].
Questo mix permette a molte multinazionali minerarie (come Gemfields) di avere entrature importanti sia nella comunità nera, sia nella comunità bianca, e di avere comunque un filtro potente tra le istanze della popolazione e la parte più influente della ANC e Patrick Sacco siede nel consiglio di amministrazione di moltissime società minerarie sparse per tutto il continente[89]. Dopo che la famiglia Sacco ha investito per decenni nei metalli preziosi (oro, argento, diamanti, rubini), oggi i Sacco sono entrati anche nel mercato delle terre rare e del litio[90].
Nessuno sa chi siano i suoi partners, visto che la famiglia ha una fondazione per mantenere l’opacità sul proprio patrimonio (Assore Treasury Company (RF) (Pty.) Ltd. Johannesburg[92]) ed una serie di holding sparse tra Londra, le isole Mauritius e diversi paesi africani, i cui soci di minoranza non sono mai stati dichiarati al pubblico[93]. Ne consegue che le casse del fisco mozambicano profittano pochissimo dal business minerario, nascosto nelle reti societarie offshore[94] o, più semplicemente, evasa[95], magari con le aste sul mercato nero internazionale, come quello di Singapore[96].
Un’altra parte dei rubini viene venduta, nonostante i controlli imposti dall’Ufficio per le frodi gravi del Regno Unito[97], attraverso le vendite a titolo personale dei managers di Pallinghurst[98], come Brian Gilbertson, Arne H. Frandsen e Andrew Willis[99]. Gilbertson, nel 2007, anno in cui Pallinghurst acquista Fabergé, viene citato in giudizio da Viktor Vekselberg, l’oligarca russo proprietario del gigante BHP Billiton, per violazione di accordi contrattuali sulla Fabergé[100]. La strategia di acquistare quasi gratuitamente i gioielli delle proprie miniere, per poi rivenderli a caro prezzo dopo averli fatti raffinare ad Anversa, l’aveva impiegata la famiglia Sacco fin da un secolo fa[101].
La vita del fondatore, Guido, è leggendaria: suo padre, che ha un piccolo gruzzolo da difendere dalla crisi economica mondiale, lo manda in Sudafrica, dove c’è una crisi profonda del settore minerario. Lui gira il paese con due asini ed una borsa, e per pochi soldi acquisisce i diritti delle miniere di manganese chiuse per la crisi, e ne scopre di nuove[102]. Quando, nel 1932, il boom industriale in Germania, Francia e Regno Unito fa decuplicare il mercato dell’acciaio, le miniere di manganese (sostanza fondamentale per la produzione dell’industria pesante) hanno ripreso a marciare a ritmi mai conosciuti prima, arricchendo i Sacco in meno di un decennio[103].
La diversificazione del gruppo con l’acquisto anche di miniere di gemme e rubini arriva negli anni 60, quando il gruppo Assore è già da tempo uno dei più potenti gruppi minerari del mondo, e Desmond, figlio di Guido, stavolta in jeep e senza asino, inizia a girare la Namibia, lo Zimbabwe, il Botswana ed il Mozambico[104], dopo aver avuto una gioventù spensierata negli anni dell’apartheid, giocando per la nazionale sudafricana di hockey su prato[105]. Ma i Sacco non sono razzisti, anzi: quando iniziano le trattative segrete tra l’élite bianca e la ANC, alla fine degli anni ’80, Desmond Sacco sceglie un partner locale con cui condividere i primi grandi investimenti minerari nel nord del paese: Cyril Rampahosa, oggi (allo stesso tempo) presidente del Sudafrica e della ANC e uomo più ricco della nazione[106]. Un legame che non impedisce di avere una storia di incidenti, proteste, violenze, a partire dall’avvelenamento di dieci operai delle miniere Assore a Durban (KwaZulu-Natal), rimasto impunito[107].
L’esempio Gemfields è quello dei risultati nefasti generati dal fallimento dei movimenti di emancipazione nera in Africa, sia che si tratti dei moti di indipendenza, o che si tratti di fine dell’apartheid. Come in “Animal Farm” di George Orwell, alla fine non si distingue più tra vecchi e nuovi oppressori, ed anche la famiglia di un giovane avventuroso col suo asinello diventa l’epopea della repressione dei bianchi delle ricchezze del Continente Nero.
[1] https://www.zammagazine.com/investigations/1513-mozambique-the-squandered-taxes-of-montepuez
[2] https://blogs.cuit.columbia.edu/rightsviews/2019/01/20/gemfieldss-quest-for-conflict-rubies-in-nthoro-mozambique/
[3] https://www.ilo.org/global/lang–en/index.htm
[4] https://www.ilo.org/dyn/normlex/en/f?p=NORMLEXPUB:12100:0::NO::P12100_ILO_CODE:C176
[5] https://unric.org/it/gli-stati-membri-delle-nazioni-unite/
[6] https://unric.org/it/gli-stati-membri-delle-nazioni-unite/
[7] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-17-23-outubro-2022
[8] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-17-23-outubro-2022
[9] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-17-23-outubro-2022
[10] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-17-23-outubro-2022
[11] https://www.miningweekly.com/article/gemfields-has-its-eye-on-security-measures-following-cabo-delgado-attacks-2023-02-21
[12] https://www.gemfieldsgroup.com/assets/montepuez-ruby-mining-limitada/
[13] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-27-junho-3-julho-2022
[14] https://www.zitamar.com/insurgent-violence-brings-montepuez-ruby-mining-to-a-halt/
[15] https://www.miningweekly.com/article/gemfields-has-its-eye-on-security-measures-following-cabo-delgado-attacks-2023-02-21
[16] https://www.gemfieldsgroup.com/assets/montepuez-ruby-mining-limitada/
[17] https://earthjournalism.net/stories/the-deadly-rubies-of-mozambiques-montepuez
[18] City tender deemed dodgy by auditors (timeslive.co.za)
[19] https://www.iol.co.za/news/south-africa/gauteng/sandile-majali-found-dead-report-1005250 ; https://www.news24.com/news24/girlfriend-finds-sandile-malajis-body-in-hotel-room-20101226
[20] Omega International Associates LP London
[21] https://www.omegasol.com/about-us/
[22] Seamus Martin, “Trouble brews behind picturesque streets”, The Irish Times, 15 February 1994
[23] SitRep: Trump Talks Nuke Carrier Locations; Former CIA Boss Lays Out Elex Worries; Nikki Haley’s Foreign Policy – Foreign Policy
[24] Xinhua General News Service, “19 South African arrested in Congo for alleged coup plot”, 24 May 2006; South Africa: Congo ‘Coup’ Furore Ensnares SA Firm – allAfrica.com
[25] https://www.omegasol.com/wp-content/uploads/2023/02/Integritas-Issue-Sep-22-2.pdf
[26] Entry of new oil companies into Angola’s oil market. – Free Online Library (thefreelibrary.com)
[27] https://www.aljazeera.com/news/2022/7/20/gemfields-reports-attack-near-mozambique-ruby-mine
[28] https://earthjournalism.net/stories/the-deadly-rubies-of-mozambiques-montepuez
[29] https://macua.blogs.com/files/savana_1379-12.06.2020.pdf
[30] https://www.miningweekly.com/article/gemfields-has-its-eye-on-security-measures-following-cabo-delgado-attacks-2023-02-21
[31] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-27-junho-3-julho-2022
[32] https://macua.blogs.com/files/savana_1379-12.06.2020.pdf
[33] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-27-junho-3-julho-2022
[34] https://www.youtube.com/watch?v=-jV0yvKbYUk&t=38s
[35] https://www.avvenire.it/mondo/pagine/mozambico-ricchezze-e-jihad-cosi-siamo-fuggiti-alla-morte
[36] https://www.rm.co.mz/fds-desactivam-esconderijo-de-material-belico-dos-terroristas-em-mocimboa-da-praia-cabo-delgado/
[37] https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/article/view/18123/15855
[38] https://cipmoz.org/wp-content/uploads/2018/08/Montepuez-Ruby-Mining-english.pdf
[39] https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/article/view/18123/15855
[40] https://www.zammagazine.com/investigations/1513-mozambique-the-squandered-taxes-of-montepuez
[41] https://www.caboligado.com/portugues/cabo-ligado-17-23-outubro-2022
[42] https://riviste.unimi.it/index.php/NAD/article/view/18123/15855
[43] https://www.treccani.it/enciclopedia/africa-orientale-portoghese-o-mozambico_%28Enciclopedia-Italiana%29/
[44] https://www.rivistaitalianadigemmologia.com/2019/01/08/li-chiameranno-blood-rubies-il-complicato-insediamento-di-gemfields-riapre-la-questione-della-responsabilita-sociale/ ; https://www.cartamz.com/index.php/sociedade/item/7535-mais-dois-mineiros-morrem-por-garimpo-ilegal-em-namanhumbir ; https://www.nigrizia.it/notizia/mozambico-la-ricchezza-maledetta-di-cabo-delgado ; https://it.globalvoices.org/2017/08/video-che-documentano-le-torture-nelle-miniere-di-rubini-del-mozambico/
[45] https://www.leighday.co.uk/news/news/2018-news/faberge-owners-face-london-high-court-battle-over-alleged-human-rights-abuses/
[46] https://www.youtube.com/watch?v=yFu8MWVPf5k&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fwww.leighday.co.uk%2F&source_ve_path=MjM4NTE&feature=emb_title
[47] https://portocanal.sapo.pt/noticia/202421 ; https://www.leighday.co.uk/news/news/2019-news/statement-by-leigh-day-in-relation-to-the-settlement-of-the-human-rights-claims-against-gemfields-ltd/
[48] https://www.business-humanrights.org/en/latest-news/statement-by-leigh-day-in-relation-to-the-settlement-of-the-human-rights-claims-against-gemfields-ltd/
[49] https://www.news24.com/fin24/Companies/Mining/gemfields-settles-r104m-mozambican-claim-denies-liability-20190129
[50] https://foreignpolicy.com/2016/05/03/the-blood-rubies-of-montepuez-mozambique-gemfields-illegal-mining/
[51] https://cjimoz.org/news/the-business-interests-of-general-raimundo-pachinuapa/
[52] https://cjimoz.org/news/the-saga-of-selemane-assane-ruby-minings-forefather/
[53] https://earthjournalism.net/stories/the-deadly-rubies-of-mozambiques-montepuez
[54] https://www.mwiriti.com/
[55] https://www.linkedin.com/company/gemfields-group/?originalSubdomain=uk
[56] https://gemfields.com/about/our-mines-and-brands/kagem-emerald-mine/
[57] https://sedibeloresources.com/
[58] https://www.gemfieldsgroup.com/assets/nairoto-resources-limitada-gold/
[59] https://mg.co.za/africa/2021-09-04-cabo-delgado-is-a-warzone-but-profiteers-strike-it-rich/ ; https://www.cipmoz.org/wp-content/uploads/2021/07/Mining-Concession.pdf
[60] https://www.cipmoz.org/wp-content/uploads/2021/07/Mining-Concession.pdf
[61] https://cjimoz.org/news/the-business-interests-of-general-raimundo-pachinuapa/
[62] https://www.africaintelligence.com/southern-africa-and-islands/2017/03/21/gemfields-associate-pachinuapa-eyes-up-tourmaline-in-ligohna,108226722-art ; https://www.africaintelligence.com/southern-africa-and-islands/2018/10/30/pachinuapa-s-buddy-gets-back-into-distribution-game,108330057-bre
[63] https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/business-radar-reports-storage/436eace7-bf80-4b5f-9186-f87f4d5f9a28.pdf
[64] https://foreignpolicy.com/2016/05/03/the-blood-rubies-of-montepuez-mozambique-gemfields-illegal-mining/
[65] https://it.marketscreener.com/quotazioni/azione/PALLINGHURST-RESOURCES-LT-16023288/azienda/
[66] https://www.miningmx.com/news/platinum/47401-is-assore-planning-a-move-into-pgms-with-5-beachhead-in-gemfields/
[67] https://www.faberge.com/
[68] https://www.vanillamagazine.it/uova-faberge-la-storia-degli-inestimabili-gioielli-realizzati-per-gli-zar-russi/
[69] https://cipmoz.org/wp-content/uploads/2018/08/Nota-de-Imprensa-MRM-english.pdf
[70] https://www.annualreports.com/HostedData/AnnualReportArchive/g/LSE_GEM_2020.pdf
[71] https://www.capitalethiopia.com/2018/08/06/seventeen-charged-destruction-borena-zone-mine/
[72] https://www.mining.com/gemfields-operation-ethiopia-siege-armed-groups/
[73] https://www.annualreports.com/HostedData/AnnualReportArchive/g/LSE_GEM_2020.pdf
[74] https://www.annualreports.com/HostedData/AnnualReportArchive/g/LSE_GEM_2020.pdf
[75] https://www.readkong.com/page/a-rough-cut-trade-africa-s-coloured-gemstone-flows-to-2813701
[76] https://go.gale.com/ps/i.do?id=GALE%7CA219077097&sid=googleScholar&v=2.1&it=r&linkaccess=abs&issn=00264628&p=AONE&sw=w&userGroupName=anon%7E8c081c4f&aty=open+web+entry
[77] https://www.zccm-ih.com.zm/2020/03/20/gemfields-incorporates-all-its-gemstone-licences-into-kagem-mining-ltd/
[78] https://nationaljeweler.com/articles/6259-zambian-tax-authority-raids-gemfields-emerald-mine
[79] https://nationaljeweler.com/articles/6267-gemfields-kagem-cleared-by-zambian-tax-authority
[80] https://www.miningreview.com/diamonds-gemstones/kagem-to-reopen-operations-at-lufwanyama-emerald-mine/
[81] https://simplywall.st/stocks/za/materials/jse-gml/gemfields-group-shares/news/institutional-investors-have-a-lot-riding-on-gemfields-group
[82] https://simplywall.st/stocks/za/materials/jse-gml/gemfields-group-shares/news/institutional-investors-have-a-lot-riding-on-gemfields-group
[83] https://www.gemfieldsgroup.com/board-of-directors/
[84] https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00357529.2012.708615?journalCode=vram20#.U1eS-FdBYpQ ; https://www.timeslive.co.za/sunday-times/business/2010-12-04-the-billionaires-are-back/
[85] https://www.timeslive.co.za/sunday-times/business/2010-12-04-the-billionaires-are-back/ ; https://www.forbes.com/profile/desmond-sacco/?sh=3e3140fd17fa
[86] https://www.globalcompliancenews.com/2023/05/26/https-insightplus-bakermckenzie-com-bm-mergers-acquisitions_5-south-africa-broad-based-black-economic-empowerment-guide-2023_05232023/
[87] https://www.edisongroup.com/research/a-new-strategic-shareholder/29996/
[88] https://mg.co.za/article/2018-08-31-00-has-bee-been-a-dismal-failure/ ; https://www.standrewslawreview.com/post/why-is-black-economic-empowerment-failing-to-reconcile-social-inequality-in-south-africa ; https://www.cips.org/supply-management/news/2022/august/black-empowerment-procurement-rules-failing-due-to-lack-of-penalities/
[89] file:///C:/Users/Asus/Downloads/H2_AN202110111522014117_1.html
[90] https://www.londonstockexchange.com/news-article/ALL/change-in-ultimate-beneficial-holder-of-shares/15177253 ; https://finance.yahoo.com/news/atlantic-lithium-limiteds-lon-last-085040833.html
[91] https://www.mindat.org/photo-1277909.html
[92] Assore Treasury Company (RF) (Pty.) Ltd. Johannesburg on Nexis
[93] Assore Treasury Company (RF) (Pty.) Ltd. Johannesburg on Nexis
[94] https://www.cipmoz.org/pt/2018/05/20/ruby-exploration-by-montepuez-ruby-mining-a-huge-business-with-hardly-any-linkages-to-mozambiques-development/
[95] https://cipmoz.org/wp-content/uploads/2018/08/Montepuez-Ruby-Mining-english.pdf
[96] https://www.cipmoz.org/pt/2018/06/15/leilao-de-rubis-mocambicanos-atinge-recorde-em-singapura/ ; https://cipmoz.org/wp-content/uploads/2018/08/Montepuez-Ruby-Mining-english.pdf
[97] https://www.sfo.gov.uk/
[98] https://cipmoz.org/wp-content/uploads/2018/08/Nota-de-Imprensa-MRM-english.pdf
[99] https://www.bsx.com/news_articles.php?ArticleID=1100797664
[100] http://edition.cnn.com/2002/BUSINESS/asia/05/02/aust.bhp.biz/
[101] Bruce Cairncross, “The Onhanja mining district: Namibia famous mineral localities”, ASAPII, 1 March 1996
[102] Claran Ryan, “Soaring to new heights”, Sunday Times South Africa, 10 November 2002
[103] Claran Ryan, “Soaring to new heights”, Sunday Times South Africa, 10 November 2002
[104] Bruce Cairncross, “Famous mineral localities: The Erongo Mountains Namibia”, The Mineralogical Record, 1 September 2006
[105] https://www.forbes.com/sites/calebmelby/2012/11/02/amid-industry-chaos-south-african-mining-magnate-desmond-sacco-joins-billionaire-ranks/?sh=7e6b57776bba
[106] https://www.forbes.com/sites/calebmelby/2012/11/02/amid-industry-chaos-south-african-mining-magnate-desmond-sacco-joins-billionaire-ranks/?sh=7e6b57776bba
[107] Bongani Mthethwa e Taschica Pillay, “Six years of waiting”, Sunday Times South Africa, 9 September 2012
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