Teatro delle Molliche, quando il teatro guarda la realtà con altri occhi

Il Teatro delle Molliche è un’associazione legalmente costituita nel 1996, con sede operativa in Viale Ettore Fieramosca 169 e sede legale in Via Monte Carso 26 (Corato),  la cui attività si divide in tre settori principali: attività di spettacolo, attività di orientamento ed educazione teatrale ed attività culturali. Attualmente la Compagnia ha all’attivo per la nuova stagione le seguenti produzioni: “L’Usignolo e la Rosa” da Oscar Wilde, testo e regia di Francesco Martinelli; “L’imbecille e la patente” dai due atti unici di L.Pirandello, regia di Francesco Martinelli;  “Bar-Mitzvah: diventare uomini al tempo della Shoah” testo di Alessandro De Benedittis e Michele Cuonzo, regia di Francesco Martinelli; “La locandiera” di Goldoni, regia di Francesco Martinelli; “Tartuffo” di Molière, regia di Francesco Martinelli;  “Il pescatore e la sua anima” da Oscar Wilde, testo e regia di Francesco Martinelli; “Un uomo piccolo piccolo” di e con Francesco Martinelli e Tristano Martinelli.

Il Teatro delle Molliche realizza progetti di TEATRO DIDATTICO per la Scuola Primaria.  Il carattere innovativo di questo progetto è insito nella teatralizzazione della didattica, ovvero nell’applicare il linguaggio teatrale come supporto dell’apprendimento disciplinare, supporto modulato in base ai programmi ministeriali e alle indicazioni nazionali. Parte integrante del TEATRO DIDATTICO è lo studio e la progettazione di materiale di supporto e approfondimento dei temi trattati, sotto forma di libretti didattici realizzati come sussidi in continuità di ogni drammaturgia proposta. I libretti cosi strutturati risultano dunque dinamici in modo da permettere all’insegnante di accedere ai contenuti utili a proseguire il percorso di apprendimento.

Dal 2014 l’Associazione é firmataria del Protocollo del Circuito Nazionale di Piccoli Spazi Teatrali “Aderenze teatrali”, i teatri che partecipano al circuito si distinguono tutti per l’originalità dei loro progetti, l’innovazione artistica di cui sono portatori e la valorizzazione del territorio in cui operano.  La Compagnia realizza spettacoli su committenza per celebrare eventi in modo da incentivare un turismo culturale. Ha prodotto e realizzato i seguenti eventi:“L’urlo delle pietre” per le celebrazioni dei 3.000 anni dalla fondazione della città di Oria; “Bayard il cavaliere” per le celebrazioni dei 500 anni della Disfida della città di Barletta;  “Cataldo del popolo nostro” per le celebrazioni dei 350 anni del Patrono della città di Corato; “Dolaziti” per rievocare l’insediamento della comunità Croata nella città di Montemitro; “Gli amori di Federico II” per animare la proposta turistica all’interno dei castelli federiciani di Trani e Barletta; “Volò il Grifo sul Teatro” testo di Franco Vangi sull’edificazione del Teatro Comunale di Corato e la figura di Patroni Griffi, regia di Francesco Martinelli. Il Teatro delle Molliche dirige e organizza il Centro di Educazione ed Orientamento Teatrale costituito nel 2002. Numerosi i laboratori e le attività didattiche, svolte all’interno delle Scuole pubbliche con progetti finanziati dalla Comunità europea, e i seminari e gli stage intensivi in strutture private. Fino al 20 novembre è possibile iscriversi ai corsi di recitazione:

Grande cura viene dedicata alle rassegne di qualità organizzate e dirette con entusiasmo, professionalità e passione. Giunta alla 13° edizione la Rassegna di Teatro Studentesco “Città del Dolmen” riservata alla Scuole di tutta la Provincia di Bari, inserita nel protocollo nazionale RA.RE Rete di Rassegne. Inserita nel protocollo nazionale del Circuito Aderenze Teatrali la stagione di teatro indipendente “Resistenze” che ha ospitato in queste cinque edizioni spettacoli di compagnie di tutta la nazione. La Compagnia gestisce inoltre in forma di ATS il Laboratorio Urbano “Corato Open Space” finanziato dal progetto Bollenti Spiriti della Regione Puglia in collaborazione con il Comune di Corato.

Due gli spettacoli iscritti a Puglia Off:

-BAR MITZVAH-DIVENTARE UOMINI AL TEMPO DELLA SHOAH-

“Speriamo di aver ricordato con il cuore, l’energia, la forza, tutti gli uomini che hanno subito queste ingiustizie e soprattutto i bambini”  Francesco Martinelli

Il Bar Mitzvah (per i ragazzi) o Bat mitzvah (per le ragazze) indica il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l’età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi, 12 anni e un giorno per le femmine) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della legge ebraica. L’evento celebrato segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Ma come è avvenuto questo ai tempi della Shoah? Come sono diventati adulti tutti i bambini che hanno vissuto gli orrori di questa ingiustizia? Lo spettacolo propone un testo teatrale originale di Michele Cuonzo che prende spunto dai diari dei bambini della Shoah per rileggerli in chiave onirica e fortemente evocativa.

-L’USIGNOLO E LA ROSA-

Il cuore innamorato di un giovane studente vuole regalare all’amata capricciosa una rosa rossa che cerca inutilmente nel proprio giardino. Dopo aver chiesto aiuto all’amico giardiniere, si abbandona alla disperazione. Giungono lì tre strane signore che ascoltando la triste storia dello studente decidono di esaudire il suo desiderio; sarà Miss Nightingale a donare la rosa rossa a costo di un grande sacrificio.

Lo spettacolo teatrale, tratto dall’omonimo racconto dello scrittore irlandese Oscar Wilde, é una fiaba dalle atmosfere atmosfere poetiche, che crea grande attenzione. Diventando una buona occasione per stimolare l’emotività parlando di passione. Wilde amava raccontare storie a i suoi figli e questo gli permetteva di verificare la loro forza e poesia. Gli attori, attraverso il coinvolgimento e la passione, seducono e stupiscono i bambini inducendoli a seguire lo spettacolo con trasporto emotivo, grazie ai meravigliosi costumi creati da Mariangela Graziano, e le musiche uniche e originali di Igor Stravinsky.

 Pagina Facebook Teatro delle Molliche: https://www.facebook.com/Teatro-delle-Molliche-143866969093143/

 Vogliamo creare innovazione culturale condividendo e diffondendo lo spettacolo e il teatro di qualità.

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