Primo luglio nel cuore dell’Umbria: la farsa del concorso Rai

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10 Giugno 2015

Martedì 9 giugno alle ore 11.30 compare nell’elenco della posta ricevuta una mail della Direzione Risorse Umane della Rai. Resta mimetizzata fra lo spam per una buona mezz’ora, prima che legga bene di cosa si tratti.

 

Gentile ILARIA ROMANO,

con riferimento alla Sua candidatura all’iniziativa in oggetto, La invitiamo a presentarsi, munito di un documento di identità valido e del Tesserino dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti – Elenco Professionisti (pena la non ammissione), alla I FASE DI SELEZIONE che si terrà in data:

1° Luglio 2015 – alle ore 10.30

Presso Umbria Fiere, Piazza Moncada, 06083 Bastia Umbra (Perugia),

al Padiglione 9 – Varco 37

La Sua assenza o il Suo ritardo rispetto all’orario sopra stabilito saranno considerati rinuncia alla selezione

Al seguente link può trovare le informazioni utili per raggiungere la sede: www.umbriafiere.it

E’ obbligatorio per tutti gli iscritti confermare la propria adesione all’iniziativa, entro il 22 giugno alle ore 12:00, ed in particolare:

•    confermare la richiesta in merito all’eventuale colloquio di valutazione sulla conoscenza di una lingua diversa dalla lingua inglese (riferimento all’avviso di selezione: III prova, punto 3) già indicata in fase di iscrizione, anche nel caso in cui NON si richieda di essere valutati per una lingua diversa dall’inglese;

•    comunicare la necessità di un eventuale ausilio per lo svolgimento della prova legato ad uno stato di disabilità;

cliccando sul link https://selezione-giornalisti-rai.ilmiotest.it. All’interno del sito sono inoltre disponibili ulteriori informazioni rispetto allo svolgimento della prova e dell’intero processo selettivo.

E’ la convocazione al concorso Rai. La domanda l’avevo mandata tre traslochi fa, quando abitavo ancora a Roma, prima di aprire un ristorante che ha già fatto in tempo a fallire, di partire per l’Ucraina, per l’Afghanistan, per la Turchia, per Cipro, per l’Iraq, e di continuare a macinare chilometri in tutta Italia. La stessa mail è arrivata a 4mila 980 colleghi, giornalisti professionisti che hanno compilato il form di iscrizione sul sito della Rai, nella sezione Lavora con Noi, fra il 24 febbraio e il 24 aprile 2014. O meglio, non proprio a tutti, visto che qualcuno è venuto a conoscenza della data della prima fase di selezione da Facebook, che viaggia più veloce del Cavallo e di alcuni server di posta elettronica. A 24 ore di distanza infatti, sul sito Rai è comparso un avviso che invita a verificare la ricezione della mail fra la posta indesiderata ed eventualmente segnalare il disguido (http://www.lavoraconnoi.rai.it/lavoraconnoi/application/homepage)

E’ passato più di un anno e mezzo da quelle domande, e chissà quanti di noi avevano rimosso anche solo l’idea che da un curriculum on line si potesse concretizzare una selezione reale. Anche l’Ordine dei Giornalisti aveva provato a sollecitare, almeno fino all’autunno scorso, una risposta sulle tempistiche di svolgimento delle prove, quantomeno sulla prima scrematura (da quasi cinquemila a 400 persone), e sembrava che entro la fine dell’anno dovesse muoversi qualcosa. Ma non è stato così. Ieri finalmente la notizia. La data prescelta è il primo luglio, un bel mercoledì che taglia le gambe a chi magari è riuscito a strappare una sostituzione estiva, o a chi non ha diritto alle ferie perché non ha un contratto. O a chi sta viaggiando in Italia o all’estero perché non esercita col copia e incolla, e cerca nonostante tutto di vivere di giornalismo. Perché i viaggi di lavoro non si programmano venti giorni prima come i concorsi, soprattutto se fai tutto da solo: anticipi le spese, cerchi i contatti, paghi l’assicurazione se ti serve, investi in attrezzature e devi prendere accordi preventivi per proporre i servizi, altrimenti stai fermo un giro e riparti dal via.

Il luogo prescelto è Bastia Umbra, cittadina alle porte di Perugia, uno dei luoghi meglio collegati d’Italia, soprattutto per chi dovrà spostarsi dalle Isole, ma anche dal sud, o dal nord, o anche solo da Roma, visto che non ci sono treni diretti e a Orte saluti pure l’autostrada. Il bando per ospitare tante persone lo ha vinto Umbria Fiere, ma sembra strano che Roma o Milano non avessero una disponibilità almeno pari di uno spazio che potesse contenerci tutti. Non c’è ancora una Commissione esaminatrice, che pare sarà resa nota il prossimo 18 giugno, e tantomeno un programma per prepararsi ai test. Risposte chiuse su cultura generale? Attualità? Leggi sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo? Privacy? Basterà ripassare i testi dell’esame di stato? Guardare più tv? Rispolverare i sussidiari? A noi la scelta. Investire tempo e denaro, se possibile, per esserci, oppure rinunciare alla possibilità di entrare a far parte di una graduatoria di 100 nomi, che nei prossimi tre anni potrebbero essere chiamati per un’assunzione a tempo determinato nel circuito Rai. Di sicuro è un’occasione per ritrovarsi, confrontarsi, dire la nostra su questo strano mondo. Non è forse questo il lavoro del giornalista?

 

 

 

 

photo: Giovanni Picuti

TAG: bastiaumbra, concorsorai, giornalisti, Lavoro, rai
CAT: Editoria, Media, Occupazione

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