Giustizia

Pillole da vacanza: viaggiare informati è meglio

10 Agosto 2019

Finalmente è il momento per godersi qualche giorno di relax.

Le vacanze sono sacre, ma per far si che vada tutto bene, bisogna seguire una serie di consigli.

I documenti:

  • Se la vostra destinazione si trova fuori dall’Italia, è consigliabile partire muniti di passaporto. Assicuratevi della la validità del vostro documento non sia scaduta.
    Alcuni paesi ancora non accettano la carta d’identità elettronica e potrebbero creare dei problemi.
    Il visto d’ingresso è richiesto in alcuni paesi per potervi accedere ed inoltre,  alcuni per rilasciare il visto richiedono che il passaporto abbia una determinata validità residua.
    Le compagnie (non solo quelle aeree ma anche quelle di navigazione) possono richiedere documenti specifici alle donne in stato di gravidanza.
    Una volta preparati tutti i documenti per partire, un consiglio utilissimo è farne una fotocopia nel caso dovessero essere smarriti durante il viaggio o acquisirli in modo digitale.
  • Ricordatevi di chiedere una copia del contratto che avete sottoscritto, con il tour operator, accertandovi che faccia riferimento alle offerte.
  • Se avete sottoscritto una polizza di assicurazione, leggete attentamente le condizioni contrattuali e fate attenzione alle franchigie e a spese non rimborsabili.

Avete il diritto a opporvi,  a eventuali richieste di sostenere ulteriori costi, quando mancano meno di venti giorni alla partenza (entro tale termine la legge vieta qualsiasi maggiorazione del prezzo).

Inoltre ogni modifica del programma o della sistemazione alberghiera vi legittimano al rimborso del prezzo per la prestazione non goduta, oltre al risarcimento del danno.

Documentate gli eventuali disagi tramite fotografie, dichiarazioni sottoscritte da altri turisti, fatture di spesa. Quest’ultime saranno indispensabili per ottenere un eventuale risarcimento dei danni.

Una parte considerevole di problemi legati alle vacanze sorge in aeroporto .

Mancato imbarco su un volo:

  • la compagnia aerea deve offrire ai passeggeri la possibilità di scegliere tra il rimborso del biglietto o un volo alternativo, oltre che garantire la necessaria assistenza e i trasferimenti da e per l’aeroporto.
    Se il volo è in ritardo:
  • si ha diritto a ricevere assistenza da parte della compagnia a seconda dell’entità del ritardo e della tratta da percorrere. Se il ritardo supera le cinque ore, si può scegliere di non proseguire il viaggio e si ha quindi diritto al rimborso del biglietto e a essere imbarcati nuovamente su un volo di ritorno verso il luogo di partenza. Se si arriva a destinazione con un ritardo di tre ore o più, si ha diritto a un’indennità pari a quella dovuta in caso di cancellazione del volo, a meno che la compagnia aerea sia in grado di dimostrare che il ritardo è stato causato da circostanze eccezionali.
  • bagaglio smarrito, per quanto riguarda l’entità dell’eventuale risarcimento occorre distinguere tra le Compagnie aeree comunitarie che aderiscono alla Convenzione di Montreal del 1999 e quelle che non vi aderiscono.

Nel primo caso, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino 1.000 DSP (Diritti Speciali di Prelievo), pari a circa 1.164 euro, per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito.
Nel secondo l’entità del risarcimento è limitata a 17 DSP, pari a circa 19 euro per kg di bagaglio trasportato.
In entrambi i casi è possibile aumentare il livello del risarcimento mediante la cosiddetta “dichiarazione di valore“, da effettuarsi al momento del check-in, che consente di elevare il limite di responsabilità della compagnia previo pagamento di un’apposita tariffa aggiuntiva da parte del passeggero.
Sarà bene prestare attenzione ai regolamenti delle varie compagnie, leggete attentamente quanto riportato sul biglietto. Alcune compagnie indicano espressamente quali articoli non vengono accettati come bagaglio registrato.
In caso di danneggiamento, avete diritto al rimborso per eventuali danni al contenuto del bagaglio. Inoltre, la compagnia aerea è tenuta a riparare il bagaglio o a fornire un risarcimento se viene stabilito che il bagaglio non è riparabile.

L’ENAC mette a disposizione una questa Guida Rapida, dal 2007 per consentire ai passeggeri di consultare in modo schematico e veloce le tutele assicurate dalla normativa vigente nei casi di negato imbarco (overbooking), cancellazione del volo, ritardo prolungato, smarrimento, ritardata consegna o danneggiamento del bagaglio registrato.

L’aggiornamento di gennaio 2010 considera le indicazioni date dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea del Novembre 2009 sul risarcimento ai passeggeri in caso di prolungato ritardo.

La sentenza stabilisce infatti, in analogia a quanto previsto per alcuni casi di cancellazione del volo, il diritto alla compensazione pecuniaria anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione con oltre tre ore di ritardo rispetto all’orario di arrivo pubblicato.

Guida Rapida ENAC

 

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