Mobilità

Auto: attenti al colpo di frusta da buche

8 Agosto 2018

Il Colpo di frusta o Whiplash  è uno dei traumi più frequenti alla guida, urbana o extraurbana, si verifica per varie cause, più frequente il tamponamento, ed è oggetto anche di “osservazione ” medico-legale per le eccessive richieste di risarcimento.

1# Tamponamento. Il colpo di frusta è l’improvviso movimento del rachide cervicale in direzione antero-posteriore,davanti-dietro, come nel caso del tamponamento, la causa più frequente. È improvviso e inatteso. E il collo va oltre i suoi limiti fisiologici. Può essere definito distorsione del rachide cervicale.

2# Speronamento. Attenzione: non è detto che sia il tamponamento a causare il colpo di frusta. Esiste anche quello laterale, con una brusca lateralizzazione del collo che va a destra e sinistra violentemente, qualche frazione di secondo dopo l’urto laterale. E’ il caso dell’auto che non dà la precedenza, impattando sulla fiancata di un’altra, il cui guidatore sarà vittima del colpo di frusta laterale. Oppure un po’ in obliquo.

3# Buche. Non solo. Oltre al colpo di frusta da tamponamento e da speronamento, c’è quello dovuto alle buche. Specie in Italia, dove le strade delle città sono gruviera. Lo sbalzo improvviso (tanto più se la voragine è profonda) può causare il trauma accelerato di un anello vertebrale, sulla parte superiore. Il colpo di frusta da buca.

4# Danni minori. I danni da colpo di frusta possono essere limitati se il poggiatesta è adeguatamente sistemato, a 3-4 centimetri dal capo, e se la vettura dispone di airbag. Meglio ancora se la macchina ha i poggiatesta attivi: avvicinandosi al capo in caso di urto, limitano le conseguenze del colpo di frusta. Ovviamente, prezioso che al momento dell’impatto il corpo sia posizionato in modo corretto.

5# Dolori. Il dolore al collo può essere immediato o apparire nelle ore o addirittura nei giorni successivi. In più, si ha una limitazione nei movimenti del capo, debolezza muscolare. Il ventaglio delle conseguenze è molto ampio: dai danni a muscoli e legamenti, sino ai danni a carico delle strutture nervose. Senza considerare i riflessi per colonna vertebrale, bacino, mandibola. Così come lussazioni e fratture.

6# Nausea. Ma assieme al dolore muscolare può comparire la nausea, così come le vertigini, cefalea, disturbi uditivi, incapacità cognitiva.

Classifica

colpo di frusta di grado 0: nessun disturbo al collo;

colpo di frusta di grado 1: nessun segno fisico, ma dolore e rigidità o iperestesia del collo;

colpo di frusta di grado 2: disturbi al collo e segni a livello muscolo-scheletrico (ridotta articolarità e zone di iperestesia);

colpo di frusta di grado 3: disturbi al collo e segni di tipo neurologico (riflessi tendinei profondi ridotti o assenti, debolezza e deficit sensitivi);

colpo di frusta di grado 4: disturbi al collo e frattura o lussazione.

      Il collare

In genere, in caso di colpo di frusta, si suggerisce l’immobilizzazione in collare semirigido seguita da mobilizzazione attiva: tecnicamente, è l’ortesi di Shanz. Cercando, per quanto possibile, di restare attivi nonostante la sintomatologia senza ulteriori terapie. In più va seguito un programma di mobilizzazione attiva, magari da affiancare a farmaci ( aninifiammatori, quasi mai cortisone) se il dolore è intenso. In generale, comunque, andrebbe abolita l’espressione “banale tamponamento”: il colpo di frusta è subdolo, insidioso, si nasconde e poi magari emerge dopo tempo. E sovente le lesioni e le conseguenze non emergono da accertamenti strumentali.

Prevenzione

Il primo ed essenziale consiglio è il controllo della regolazione del poggiatesta; questo deve essere posizionato in modo che la sua parte superiore sia collocata a circa 5 cm dal margine superiore dell’orecchio.

Tenere la schiena correttamente appoggiata al sedile; busto e capo non devono essere curvi in avanti, ma essere ben dritti durante la guida.

Ricorrere se possibile agli appoggiatesta adattivi che sono sensibili agli spostamenti bruschi e si adattano alla superficie nucale, proteggendola, in caso di impatto.

 Poggiatesta attivi

I poggiatesta attivi si spostano in avanti di 60 mm e verso l’alto di 40 mm in una frazione di secondo, riducendo la distanza tra il poggiatesta e la testa del passeggero prima che la testa venga spinta indietro dalle forze che agiscono sulla vettura. Sono formati da due componenti, il supporto del poggiatesta e la piastra di impatto (regolabile in avanti) che integra un cuscino. Lateralmente è presente un tasto per la regolazione manuale della profondità del poggiatesta. Esso offre la regolazione del cuscino in 3 livelli differenti fino a 30 mm, allo scopo di aumentare il comfort di guida.

Il funzionamento è molto semplice e istantaneo e viene azionato dalla centralina elettronica dell’auto: in caso di collisione il complesso, piastra di impatto insieme al cuscino, si sposta in avanti di 60 mm riducendo la distanza tra il poggiatesta e la testa del passeggero e nello stesso tempo la piastra di impatto ed il cuscino si alzano di 40 mm.I poggiatesta attivi integrano un meccanismo a molla attivato da un attuatore pirotecnico e, come avviene l’iniezione degli attuatori pirotecnici, si aziona una piastra di fissaggio liberando le due molle di regolazione. Le molle muovono poi la piastra di impatto ed il cuscino in avanti e verso l’alto. Il segnale di attivazione invece arriva agli attuatori pirotecnici direttamente dalla centralina elettronica degli air-bag non appena i sensori rilevano un impatto nella zona posteriore della vettura.

Aspetti medico-legali e risarcimenti

Malgrado sia danno di lieve entità, detta patologia fino al 2012 assorbiva circa circa l’83% delle richieste,  fino a raggiungere il tetto dei 2,4 miliardi di euro all’anno da parte delle assicurazioni. Con la riforma Monti del 2012, che ha ritoccato l’art.139 del D.Lgs. 209/05 del Codice delle Assicurazioni, si è assistito ad un calo del 30%, perchè viene escluso il danno biologico permanente su cui si faceva leva. Tuttavia in base al comma 3 dell’art. 32 della L. 24 marzo 2012, n. 27 “Il danno alla persona per lesioni di lieve entità […] è risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l’esistenza della lesione”.

BIBLIOGRAFIA

Ferrara A. COLPO DI FRUSTA o WHIPLASH Fisiologia Clinica alla guida, Cap. 7, Piccin , Padova 2015

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