Trasporti
easyJet e il profluvio di email inutili
Se fosse ribattezzata easySpam pochi avrebbero da obiettare, io no di sicuro. Nelle otto settimane di intervallo tra l’acquisto del biglietto e il giorno della partenza, easyJet si è premurata di inviarmi qualcosa come 30 email. La prima, il giorno dopo l’acquisto, mi confermava l’itinerario. Con la seconda, due giorni dopo, mi venivano proposti una serie di alberghi a Bristol in convenzione con la compagnia aerea. A ruota la quarta e la quinta con la possibilità di accedere a sconti rispettivamente per il noleggio auto, il parcheggio e il trasferimento dall’aeroporto alla città. Ma è stato il sesto messaggio a confondermi: easyJet mi avvertiva che potevo ancora gestire la prenotazione. Avevo sbagliato qualcosa? Il volo era stato spostato di orario o cancellato? Sono entrato nel sito della compagnia aerea inglese e dopo aver spazzato con la pala quintali di annunci commerciali sono riuscito a ritrovare il mio itinerario: deo gratias, era tutto confermato, giorno, orario e prezzi. Al che ho realizzato quanto easyJet adori riempirti la casella di posta elettronica con messaggi non richiesti infarciti di pubblicità camuffata da informazioni pratiche. Meno male che avevo avuto l’accortezza di non lasciare il mio numero di telefono, altrimenti non oso pensare quanti sms, messaggi su whatsapp o telefonate starei ancora ricevendo. Tuttavia, non ho avuto il coraggio di cancellare l’iscrizione alle comunicazioni via email, soprattutto perché non avevo ancora fatto il check-in e volevo comunque tenere un canale aperto in caso di modifiche all’orario di volo. Così, nelle settimane successive la pioggia di messaggi arancioni è proseguita ininterrotta. Naturalmente sono arrivati i promemoria del volo una settimana prima della data fissata, tre giorni prima, il giorno stesso e non poteva mancare una richiesta di valutazione dell’esperienza due giorni dopo. Alla fine, ho provveduto a premere il fatidico tasto “unsuscribe”, a cancellare l’applicazione per smartphone e per sicurezza a metter un filtro antispam sulla casella di posta. Mi è venuta una certa voglia di tornare a prenotare un biglietto nelle buone vecchie agenzie di viaggio, come si faceva trent’anni fa, caso mai dovessi ancora aver bisogno di volare con easyJet.
Compagnia easyJet
Rotta da Venezia a Bristol
Volo U2 3361
Aereo Airbus A320-200
Classe Economy posto 18E
Durata del volo
2 ore con partenza ritardata di 7 minuti e arrivo in anticipo di 12 minuti. Le statistiche di FlightTrack, una delle applicazioni più popolari e precise per il tracciamento dei voli, indicano che il volo è in orario nel 79% dei casi, accumula ritardi tra i 15 e i 30 minuti nel 6% dei casi e ha uno storico di cancellazioni pari al 3%.
Spazio tra i sedili e comfort
29 pollici, pari a 73,66 centimetri, ma i sedili sono ancora quelli spessi e quindi lo spazio disponibile è davvero ridotto. Per una persona di altezza media le gambe urtano ovunque e l’esperienza peggiora se avete con voi una borsa o un giaccone. Per raccogliere il mazzo di chiavi accidentalmente caduto ho dovuto attendere lo sbarco dei passeggeri e utilizzare lo spazio del sedile accanto al mio per riuscire a raggiungere il pavimento. I sedili non sono reclinabili, neanche di mezzo centimetro, però la retina sul retro del sedile anteriore è utile come svuota tasche.
Configurazione posti 3-3 su 31 file, le ultime due solo a sinistra, per un massimo di 180 passeggeri.
Biglietto e prenotazione
Acquistato sul sito www.easyjet.com. L’acquisto con carta di credito non è più soggetto a sovrapprezzo o commissioni, come previsto dal 2014 dall’articolo 62 del codice del consumo. Tuttavia, se si opta per la carta di debito (il bancomat per esempio), easyJet applica uno sconto di 41 centesimi di euro. La conferma dell’acquisto è immediata, ma la pagina web che appare al termine del processo di pagamento non visualizza il numero del volo né gli orari di partenza e di arrivo, solo il codice di prenotazione. L’email con itinerario e orari è arrivata dopo circa 24 ore, tuttavia non c’è il biglietto allegato, ma solo una pagina html con i collegamenti al check-in e alla gestione della prenotazione.
Check-in
Con easyJet il check-in on line è possibile 30 giorni prima della partenza, un bel vantaggio rispetto alla maggior parte delle compagnie. Tuttavia, per avere la carta di imbarco disponibile sul telefono, evitando così, la stampa, ho dovuto scaricare l’applicazione di easyJet e rifare tutto il processo di check-in. Dal momento della prenotazione e fino a 2 ore prima della partenza è possibile acquistare on line il posto a sedere: il costo è di 19,68 euro per la fila 1 e scende a 13,12 euro per le file dalla 2 alla 6 e 12-13. L’acquisto di un posto in queste file fa parte del pacchetto easyJet Plus che garantisce anche l’imbarco prioritario gratuito e la possibilità di portare un secondo piccolo bagaglio a mano a bordo. Bisognerà infine spendere 5,04 euro per prenotare uno qualsiasi di tutti gli altri posti.
Bagagli
In cabina non ci sono limiti di peso. Che pesi cinque o venti chili il vostro bagaglio a mano andrà sempre bene, purché rispetti i limiti di ingombro massimi di 56 x 45 x 25 cm, sostanzialmente più ampi rispetto alla diretta concorrente Ryanair. A differenza di quest’ultima, però, non avete diritto a portare una seconda borsa a bordo (per esempio il computer) a meno che non acquistiate il pacchetto easyJet Plus. La politica della compagnia è molto stretta su questo punto. Se avete una valigia da imbarcare in stiva i prezzi partono da 23,63 euro per venti chili e arrivano a 72,11 euro per il massimo peso consentito di 32 chili sul sito Internet, mentre quasi raddoppiano in aeroporto.
Imbarco
Il volo completo si è rivelato una sorpresa positiva. Avevo calcolato male i bagagli da portare e mi sono ritrovato in aeroporto con il trolley da cabina e la borsa con il computer. Con il check-in già fatto non c’è possibilità di acquistare prodotti aggiuntivi come il posto il che mi avrebbe dato diritto a portare in cabina il secondo pezzo di bagaglio. Ero quindi rassegnato a pagare 40 euro per l’imbarco in stiva del trolley, quando è stato annunciato che a causa del numero di passeggeri avrebbero imbarcato gratuitamente le valigie a chi volontariamente avesse acconsentito a mettere in stiva il proprio bagaglio. Mi sono presentato al gate, ho tolto la borsa del computer dal trolley e ho ritirato la ricevuta.
Condizioni dell’aereo
L’aereo utilizzato per questo volo è relativamente giovane avendo infatti 7,8 anni, ma è uno dei più vecchi della flotta di A320 della compagnia aerea che conta un’età media di 3,5 anni. L’aereo in questione ha volato per la prima volta il 16 marzo 2009 ed è sempre stato utilizzato da easyJet. I tempi di turnaround (discesa dei passeggeri del volo in arrivo e imbarco del nuovo volo) sono molto larghi. L’aereo infatti atterra a Venezia alle 11.20 con il servizio da Nizza e quindi ci sono i tempi per la pulizia e il riassetto della cabina. La cabina è in discrete condizioni, pulita e in ordine, anche se si vedono i segni del tempo sotto forma di graffi, cuciture allentate e rivestimenti in alcuni casi logori.
Intrattenimento
Solo la rivista ufficiale della compagnia, per altro molto curata. Durante il volo viene distribuito un catalogo dei servizi e dei gadget che è possibile acquistare.
Servizio
Un sorriso all’ingresso, uno al momento dello sbarco. Per il resto, solo il tentativo di vendere prodotti e servizi.
Food & Drink
Salite a bordo sazi e dissetati, altrimenti preparatevi a piccoli salassi. Nella migliore tradizione delle low cost, qualsiasi cosa oltre al passaggio si paga. Il prezzo base del caffè parte da 3 euro.
Frequenza
Da Venezia easyJet vola su Bristol quattro volte la settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) a febbraio e marzo, con partenza alle 13.25 e arrivo alle 14.50 ora locale. Vola tutti i giorni tranne il sabato ad aprile, maggio e giugno con partenze alle 13.05 e arrivo alle 14.30. I prezzi variano da 31,80 ai 183,30 euro per un volo di sola andata.
Internet
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al sito della compagnia, www.easyjet.com.
Testato da
Stefano Campolo l’8 gennaio 2017.
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