Trasporti
E Malpensa impara il cinese
Il traffico aereo fra Cina e Italia aumenta a grandi ritmi, Malpensa si attrezza per cogliere al meglio quest’opportunità. Ne parliamo con Vittorino Capobianco, responsabile Business Innovation di SEA Aeroporti Milano. Inquadrata nel più vasto progetto di Chinese Friendly Airport, l’ultima iniziativa è l’apertura della versione cinese del sito internet di SEA. Si tratta di qualcosa di completamente nuovo e non di una banale traduzione dei contenuti presenti sia in italiano che in inglese sul sito standard di SEA. Quest’ultimo non è visibile in Cina, dove una “Grande Muraglia” informatica rende impossibile la lettura dei siti non autorizzati.
Il sito cinese è stato sviluppato in Cina in accordo con una società cinese, che pubblica le informazioni desiderate da SEA e anche aiuta ad essere presenti in tutte le fiere e i contesti turistici e commerciali, per promuovere l’aeroporto di Malpensa. Contiene informazioni utili per i passeggeri cinesi sulla mobilità, su che cosa offre il territorio (in collaborazione con il Comune di Milano, la Regione Lombardia, gli enti culturali e del turismo). L’Ambasciata cinese e l’Ufficio del Turismo cinese in Italia forniscono tramite il sito ai loro cittadini informazioni di sicurezza e anche di comportamento, perché i Cinesi si rendono conto che alcune loro abitudini non sono apprezzate in Italia. I giusti consigli permettono loro di evitare situazioni d’imbarazzo.
SEA può mostrare al turista e al viaggiatore d’affari le informazioni che ritiene utili e che, sempre a causa della Grande Muraglia informatica, questi non potrebbero leggere mai sul sito normale. Per fare un esempio, si può far saper che una compagnia aerea come easyJet, vola da Malpensa a Napoli, Palermo, Bari etc. oppure che con l’Alta Velocità ferroviaria si va da Milano a Roma in tre ore, a Firenze in un’ora e mezzo. Sono informazioni essenziali soprattutto per quella fascia di passeggeri crescente che viaggia individualmente e non in gruppo, ma importanti per qualsiasi operatore turistico
Molto importante è la sezione del sito dove possono essere fatte domande, naturalmente anche in cinese. Perché è necessario rincorrere il mercato cinese? Perché l’aeroporto non è più una piattaforma passiva di arrivi e partenze, ma si deve cercare i clienti, “rubandoli” agli altri aeroporti concorrenti, offrendo servizi che altri non offrono e, grazie a collaborazioni come quella con l’Ambasciata, essere visibile, conosciuto dai potenziali passeggeri.
La spesa media in acquisti di un turista cinese in Italia supera i 900 euro, l’aeroporto offre la comodità dell’acquisto senza tasse, oltre al servizio Tax Refund per gli acquisti effettuati nel resto del Paese. Per incentivare lo shopping nei negozi di Malpensa, dove da poco è stata inaugurata la Piazza del Lusso, in cui sono presenti le griffes top, SEA impiega degli shopping helper per il supporto all’acquisto in madre-lingua cinese, ma molti negozi hanno già persone che parlano cinese, sia Italiani che si sono specializzati in Cina sia Cinesi di seconda generazione, cresciuti in Italia e perfettamente bilingui.
“Non basta la sola conoscenza del cinese – spiega Capobianco – perché è importantissima anche quella della cultura di quel Paese per interfacciarsi con i Cinesi: diventa un quid in più decisivo per spingerli a un acquisto nei negozi dell’aeroporto”. Capita spesso di vedere che i viaggiatori cinesi che vogliono comprare un capo nei negozi di Malpensa lo fotografino e con lo smartphone condividano lo scatto a parenti e amici in Cina prima di decidere di comprare”.
Inoltre SEA può offrire una scontistica ai Tour Operator, che a loro volta la gireranno ai propri clienti. Si tratta di una leva potente per orientare i flussi di traffico, visto che i turisti cinesi generalmente visitano più di un Paese europeo e gli aeroporti fanno a gara per essere prescelti all’arrivo e in partenza dal vecchio continente. Il progetto Chinese Friendly Airport, che ha meritato a SEA il Premio Speciale Expo 2015 China Award della Fondazione Italia-Cina non si esaurisce nello shopping. Coinvolge il personale in un percorso di formazione dedicato e impone ad esempio che nella zona che porta agli imbarchi per le destinazioni cinesi siano visibili la segnaletica e le informazioni aeroportuali in lingua cinese, intensificate nelle posizioni chiave, oltre ad aree di prodotti tipici del Made in Italy con indicazioni in cinese. La app per smartphone dell’aeroporto è disponibile anche in cinese, per fornire al passeggero supporto in mobilità.
Inoltre, nelle sale del Club SEA è presente un corner con cibo cinese come i noodles, mentre sui monitor in aeroporto di Telesia vengono trasmesse le breaking news in cinese fornite dalla press agency Xinhua in collaborazione con Class. Non deve mancare l’acqua calda (da bere!) alla giusta temperatura, che il passeggero cinese si aspetta di trovare, per sentirsi a casa sua.
L’impegno è volto all’aumento del traffico, più turisti e più viaggiatori d’affari che daranno slancio non solo all’aeroporto di Malpensa, ma al territorio lombardo e al Paese. Nelle scorse settimane Italia e Cina hanno concordato un nuovo accordo bilaterale che aumenta i diritti di traffico disponibili da 35 a 42 la settimana per ciascuna parte, il prossimo anno a 49, allargando anche il numero delle compagnie aeree autorizzate e gli aeroporti ammessi.
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