Trasporti

Cosa c’è di buono nella nuova Linate

10 Novembre 2019

Dopo novanta giorni di lavori intensi l’aeroporto di Milano Linate ha finalmente riaperto e da qui al 2021 ha in programma di diventare il City Airport più innovativo d’Italia. Questi tre mesi di chiusura hanno permesso, oltre al completo restyling della pista, di apportare (con un anticipo di un anno sulla normativa) miglioramenti ipertecnologici legati alla sicurezza e al controllo dei flussi di turisti e bagagli con la tecnologia TAC. Il futuro però sarà il controllo il controllo biometrico del volto dei passeggeri.

La prima fase del rinnovamento dell’aeroporto, costata 8,3 milioni di euro, era stata completata a maggio 2018 con il rifacimento della facciata progettata dall’architetto Pierluigi Cerri e la realizzazione della nuova vip lounge Leonardo. La riapertura di questi giorni segna invece la fine della seconda tranche di lavori, ma ci sarà una terza fase che continuerà fino a metà del 2021. L’investimento previsto è di quasi 30 milioni di euro e sarà destinato al rifacimento e all’ampliamento del corpo F (oggi sostituito con un funzionale prefabbricato di 1800 metri quadri che ospita otto gate), con la creazione di una nuova area commerciale ispirata alla Milano dei grattacieli di City Life e Gae Aulenti, di un’area food & beverage ricca ma anche improntata sul cibo sano e di una serie di spazi per l’accoglienza più ampi e luminosi e green.

Intanto, l’offerta ristorativa a Linate ci offre già qualche gustosa novità

Tra i nuovi accordi siglati da Sea, gestore degli aeroporti milanesi c’è quello con il pasticcere romagnolo Roberto Rinaldini. Eclettici e moderni i prodotti Rinaldini evidenziano come sia necessario proteggere l’artigianalità in campo alimentare e come lo sia altrettanto diffonderla nel mondo. Rinaldini si prefigge lo scopo di soddisfare i gusti spesso differenti delle persone collegando la pasticceria alla moda, la tradizione al futuro, il cibo alle sensazioni. Dopo aver aperto il suo punto vendita in centro a Milano, Rinaldini ha scelto Linate aprendo il suo spazio di 120 metri quadri nella zona degli arrivi. La pasticceria, riconoscibile grazie ai colori nero e fucsia, propone brioche e croissant per la colazione, cioccolato e praline, piccola pasticceria e dolci al cucchiaio. Da provare sono sicuramente i famosi MacaRal del pasticcere, una versione made in Italy dei tradizionali macarons.Non mancano però anche le alternative salate per la pausa pranzo, dalle piadine romagnole alla pizza farcita. L’apertura è dalle 7 alle 23.30.

Sempre agli arrivi è possibile gustare centrifughe, spremute di frutta e verdura fresca, tè caldi e freddi come matcha, green tea, semi di chia al JuiceBar, locale healthy con caffetteria di ispirazione cosmopolita all’insegna di gusto, benessere e genuinità, ma anche con un ampio assortimento di prodotti pensati per il consumo veloce e il take away direttamente a libero servizio dal frigo Grab&Go. I JuiceBar sono distribuiti nelle grandi stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle aree di servizio autostradali. Il locale mette particolare attenzione nella scelta delle materie prime, con riferimento alle linee biologiche e alla stagionalità dei prodotti provenienti anche da produzioni locali. Da Juicebar si trovano anche croissant classici alla francese o morbidi panini farciti, brioche o toast, dolcetti vegan, multicereali o tramezzini, torte artigianali, biscotti o ottimi bagel.

E se desiderate un check in gourmet, alle partenze trovate il corner di Patatas Nana.L’idea è nata a Senigallia dal team Nana Bistrot e si tratta di patatine in busta di alta qualità: le patate arrivano dalla Spagna, varietà Agra, e vengono fritte in olio di girasole puro a 155°C; consumabili al massimo entro 5 mesi dalla produzione, a differenza delle altre patatine in commercio. Nel punto vendita di Linate le patatas Nana saranno servite sfuse, in vaschette da passeggio, e proposte con diversi condimenti d’accompagnamento, dal curry piccante alla paprika dolce affumicata, all’abbinata lime e pepe nero, all’aceto balsamico di Modena Igp. L’allestimento del corner vede la Nana_lampada ideata per scaldare le chips al momento, prima di servirle al cliente.

Mentre i lavori per il nuovo corpo F, che ospiterà altrettanti bar, ristoranti, oltre che ventrité nuovi negozi e ovviamente i gate, proseguono, sono stati  rinnovati già altri spazi presenti al Forlanini e disponibili ai viaggiatori che vogliono concedersi una pausa pranzo, uno snack prima di partire o appena rientrati a casa.

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