Trasporti

Regione Sicilia, i traghetti per Lampedusa e Pantelleria al gruppo Bulgarella

27 Ottobre 2015

Una manciata di giorni dopo le notizie sull’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati (fra gli altri) del numero due di Unicredit Fabrizio Palenzona e dell’imprenditore edile Andrea Bulgarella, l’assessorato ai trasporti della Regione Siciliana aggiudica provvisoriamente ad una società riconducibile a quest’ultimo due lotti di un bando pubblico da oltre 60 milioni di euro. Impossibile trovare riscontri in merito sul sito dell’assessorato o chiedere direttamente ai dirigenti, o chiedere direttamente ai dirigenti,  impossibile persino parlare con Dorotea Piazza, la dirigente responsabile della gara con cui la Regione Siciliana ha messo in palio 123 milioni di euro di finanziamenti in cinque anni per i servizi di collegamento marittimo mediante traghetti con le isole minori (cinque lotti: Egadi, Eolie, Ustica, Pantelleria, Pelagie).

Però a dare conferma all’indiscrezione, riportata anche dall’edizione trapanese de Il Giornale di Sicilia, è direttamente l’amministratore delegato di Traghetti delle Isole Franco Fontana. La società ha detto «è risultata in testa alle graduatorie provvisorie per i lotti relativi a Pelagie (36,7 milioni di euro il valore dell’appalto, nda) e Pantelleria (27 milioni, nda), mentre per Ustica (15,1 milioni, nda) ed Eolie (28,7 milioni, nda) la candidata numero uno è NGI – Navigazione Generale Italiana (joint venture fra la Caronte&Tourist delle famiglie Franza e Matacena e la SGM della famiglia La Cava, nda). Ancora da aggiudicare, anche solo provvisoriamente, il lotto relativo alle Egadi».

Come evidenziato da Fontana, l’aggiudicazione sarebbe provvisoria «in ragione del necessario completamento della documentazione richiesta dal bando«, ma non è chiaro se fra le carte mancanti ci sia anche la certificazione antimafia necessario (Bulgarella è accusato di connivenze di vario genere col super latitante Matteo Messina Denaro). Di sicuro sull’intera procedura pende un ricorso al Tar del Comune di Pantelleria, che ne ha chiesto l’annullamento lamentando una disparità di trattamento con le altre isole e la conseguente marginalizzazione di Pantelleria che ne deriverebbe. Il Tar ha chiesto la documentazione di gara al Dipartimento infrastrutture e mobilità della Regione Siciliana e ha fissato l’udienza al 4 dicembre prossimo.

A questo ricorso peraltro potrebbe a breve aggiungersi quello di Compagnia delle Isole, il cui patron, Salvatore Lauro, ha lamentato l’indebita esclusione dalla gara: “Stiamo studiando gli ultimi dettagli per l’azione legale, c’è ancora tempo per depositare il ricorso”. E, inoltre, secondo quanto riportato da La Sicilia il lotto sulle Egadi non sarebbe stato assegnato nemmeno provvisoriamente per un eccesso di ribasso (67,14% offerto da NGI).

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Dalla Dott.ssa Piazza, dirigente responsabile del bando di cui in oggetto, ricevo in data 28 ottobre la seguente nota: “Confermo l’esattezza delle notizie da lei acquisite in merito agli esiti delle gare. Per adesso stiamo verificando, come di rito, per tutti i concorrenti il possesso dei requisiti dichiarati. Allo stato non vi è alcun problema particolare. Per quanto attiene al lotto Egadi, stiamo effettuando anche qui, come previsto da normativa, le verifiche sull’offerta pervenuta, prima di definire l’aggiudicazione”.

 

 

In copertina, la nave Cossyra della società Traghetti delle Isole (gruppo Bulgarella)

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