Terzo Settore
Parte da Novara “Looking 4” di Fondazione Cariplo. La parola d’ordine è comunità
NOVARA – È partito dal teatro Coccia di Novara il viaggio di “Looking 4”, il progetto che Fondazione Cariplo ha organizzato per celebrare in modo costruttivo i suoi trent’anni di attività.
Si tratta di un percorso che si declinerà in cinque giornate di incontro, ispirazione e ascolto e confronto proprio su quattro temi chiave: l’ambiente, la cultura, la ricerca, i servizi alla persona. Perché proprio la persona, anzi, le persone sono al centro del lavoro che Cariplo, insieme ai suoi partner, porta avanti da trent’anni.
L’appuntamento conclusivo, previsto per il 14 luglio a Milano, ha l’obiettivo finale di disegnare, grazie al contributo di visione e di esperienza di imprese sociali, enti no-profit, istituzioni ed aziende, con cui Fondazione Cariplo collabora quotidianamente, una sorta di atlante dei bisogni e delle risorse delle comunità di domani.
L’età giusta, a tutte l’età, sfide demografiche, benessere delle persone, accoglienza, patto di comunità, è stato il tema della tappa novarese. Fondazione Cariplo ha lanciato un nuovo bando “Welfare in Ageing” per far fronte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie, con risorse importanti pari a 5,5, milioni di euro.
«Questi trent’anni vogliamo celebrarli praticando comunità», afferma con convinzione il presidente Giovanni Fosti dal palco del teatro Coccia, ringraziando i partecipanti. «Vogliamo offrire uno spazio di riflessione e confronto in cui poter mettere a fuoco i temi e le sfide cruciali per il futuro delle persone, delle comunità e dei territori – spiega -. Soprattutto lo vogliamo fare insieme, perché la complessità e la portata di queste sfide può essere guardata e affrontata solamente dentro a una visione ampia e corale. Dopo questi due anni così difficili, crediamo che festeggiare il 30mo anniversario di Fondazione Cariplo significhi ritornare al cuore della nostra missione: promuovere comunità mobilitando le energie e le competenze dentro alle comunità».
«Il percorso organizzato per celebrare i trent’anni di Fondazione Cariplo rappresenta un bel momento di condivisione per il nostro territorio. Siamo felici di poter ospitare questo momento, su un tema di così grande attualità e con degli ospiti e relatori di questo livello», afferma Davide Maggi, presidente della Fondazione Comunitaria di Novara e membro del Cda di Fondazione Cariplo. «Il desiderio è poter unire persone che provengono da ambiti e di età diverse: dal non profit, alle aziende, le istituzioni fino a chi lavora sul campo, affrontando i problemi che riguardano i nostri anziani, i nostri giovani, i bambini e gli adulti. I problemi riguardano tutti: ecco perché abbiamo intitolato questa giornata “L’età giusta a tutte le età”; perché ciascuno di noi in ogni stagione della vita vive momenti in cui può avere bisogno, anche solo di relazioni. Dobbiamo ricostruire i legami, unire le generazioni».
Oggi viviamo in un paese in cui la popolazione è perlopiù anziana e c’è un grandissimo divario all’interno della società tra anziani e persone attive. Uno squilibrio che si è acuito in questi due anni di pandemia che ha colpito ovviamente le categorie più fragili. Inoltre, non facciamo figli, non nascono bambini. «Siamo scesi sotto quota 400mila nel 2021. E siamo 58 milioni e 907mila residente», spiega Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’ISTAT, illustrando una situazione preoccupante che obbliga tutti a interrogarsi e a proporre soluzioni affinché l’Italia non continui a invecchiare e a spopolarsi, perché con 400mila nascite l’anno siamo un paese potenzialmente da trenta milioni di abitanti.
La sfida demografica e i fenomeni ad essa correlati, dall’occupabilità all’abitare, insieme al contrasto alla povertà, sono e devono essere quindi al primo posto nell’agenda d’intervento del paese e richiedono un approccio sempre più collaborativo, fra pubblico e privato, fra enti e comunità, e multidisciplinare, per lo sviluppo di soluzioni innovative in ambito medico, di ricerca, ambientale, culturale e sociale.
Far funzionare una comunità senza lasciare indietro nessuno e guardando al futuro è una sfida complessa a cui Cariplo guarda confrontandosi con le moltissime realtà che incontra nei territori in cui è presente. Le testimonianze di persone, associazioni, impegnate nel sociale, con anziani, bambini, disabili che si susseguono sul palco raccontano di un paese ricco di senso civico e che ha voglia di migliorarsi, insieme.
Del resto, come afferma Alessandro Baricco, in collegamento da casa, «le comunità che funzionano meglio tengono insieme senza strappi le diverse voci delle diverse generazioni». Ognuno deve fare la sua parte.
La giornata a Novara è continuata con i tavoli di lavoro a cui hanno preso parte diverse realtà non profit del territorio, con dialogo, confronto, scambio di idee ed esperienze in una modalità di brainstorming dinamica.
Fondazione Cariplo ha creato anche il portale looking4.fondazionecariplo.it, con tutti i dettagli del percorso e del programma delle giornate, in cui sarà possibile iscriversi, registrarsi e seguire anche gli sviluppi delle tappe successive.
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