Terzo Settore
L’housing sociale è quello che ci serve. Da Fondazione Cariplo 5 nuovi progetti
Negli ultimi anni il disagio abitativo si è acuito in generale, riguardando fasce sempre più ampie di popolazione. La ragione è da ricercarsi all’interno delle dinamiche sociali ed economiche che ci troviamo ad affrontare, come le carriere lavorative discontinue, i percorsi migratori, l’indebolimento delle reti primarie, la crescita esponenziale del costo degli immobili e degli affitti… Tutte situazioni che l’emergenza pandemica ha contribuito ad aggravare maggiormente.
L’housing sociale, offerta di servizi abitativi in grado di rispondere più efficacemente alla duplice funzione di abitazione e sostenibilità dei costi di locazione, con particolare attenzione alle giovani coppie e alle famiglie che non riescono ad accedere al mercato privato, rimane quindi uno dei temi chiave del periodo che stiamo vivendo.
Fondazione Cariplo per il 2022 ha stanziato risorse pari a 2,5 milioni di euro per l’abitare sociale delle persone fragili. Dal 2000 ad oggi la Fondazione si è impegnata in 356 progetti di “housing sociale”, deliberando contributi per oltre 66 milioni di euro.
Fondazione Cariplo ha promosso cinque nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Sondrio, uno a Cremona, uno in provincia di Pavia, uno in provincia di Milano e uno in provincia di Bergamo per un importo complessivo di circa 1,3 milioni di euro. I progetti finanziati sono stati capaci di rivolgersi in modo mirato alle categorie sociali più bisognose aumentando l’offerta di alloggi sociali e attivando percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone accolte. Inoltre, le iniziative hanno favorito le categorie più deboli e hanno permesso la realizzazione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di immobili con una conseguente riduzione dei consumi di energia e un minor impatto ambientale.
«Gli effetti sociali ed economici della pandemia non stanno colpendo tutti nello stesso modo: chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia» commenta Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo. «Attraverso questi nuovi progetti la Fondazione vuole continuare a sostenere opportunità di accoglienza e rinascita per le persone all’interno della comunità».
Questi i progetti nuovi di Housing sociale
Ad Albosaggia (SO) nasce “La Casa di SpaH”, grazie ad un contributo di 349.000 euro. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di tre piani da dieci posti letto (463 mq) per incentivare l’autonomia di ragazzi con disabilità intellettiva medio lieve. Due alloggi sono per progetti di residenzialità stabile in linea con la legge 112/2016 Durante- Dopo di noi e due sono da adibire a palestre di autonomia. Una filiera di servizio, dall’avvicinamento all’autonomia alla stabilità.
Con un contributo di 140.000 euro si è scelto di sostenere il progetto promosso a Retorbido (PV) dalla Fondazione Giuseppe Costantino Onlus in partenariato con la Fondazione Algeri Ernestino Onlus che intende ristrutturare una villetta su due piani al fine di realizzare una struttura da otto posti letto destinata a percorsi di autonomia abitativa per pazienti psichiatrici della provincia di Pavia in uscita dalle comunità.
A Cremona (frazione Gerre Borghi), grazie ad un contributo di 317.000 euro prenderà il via un progetto promosso alla Fondazione Franca e Giuliana Azzolini in partenariato con la Cooperativa Sociale Eco-company, che intende riqualificare una vecchia cascina storica al fine di realizzare in sei alloggi (undici posti letto) per persone con disabilità cognitiva medio lieve e due monolocali sempre per persone con disabilità ma finalizzati ad esperienze più lunghe di durante-dopo di noi. Tre alloggi per l’accoglienza di singoli o nuclei in situazione di disagio socio-abitativo in mixitè dove persone normodotate (fragili) e persone con disabilità convivranno.
Si è scelto di destinare un contributo di 320.000 euro al progetto “La Nostra Casa” presentato dall’Associazione La-Fra Onlus che intende realizzare nel comune di Lainate (MI) due alloggi (nove posti letto totali) per l’autonomia di persone con disabilità psico-fisica medio lieve e affette da autismo.
Infine, a Bolgare (BG) partirà il progetto “Casa Alba Francesca”, presentato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo che prevede la ristrutturazione della vecchia canonica della parrocchia per realizzare un alloggio di co-housing, destinato a soggetti in momentanea difficoltà economica (otto posti letto): padri separati, singoli/nuclei con fragilità socio-economica o lavoratori da fuori regione.
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