Terzo Settore
Intesa Sanpaolo lancia Formula, il crowdfunding per i territori
Torino, Bergamo, Milano, Pistoia, Pescara, Napoli e la regione Marche: sono questi i territori che hanno già beneficiato dei fondi raccolti grazie ad Intesa Sanpaolo che ha deciso di lanciare un progetto dedicato interamente ai territori.
Formula, così si chiama l’iniziativa della banca, è accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding e ha l’ambizione di promuovere nel 2021 oltre 30 iniziative in tutto il paese. Queste ultime saranno dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Ogni trimestre verranno attivati in tutta Italia nuovi progetti che sosteranno attività diversificate quali la ristrutturazione di infrastrutture esistenti ad attività di animazione, formazione e cura. Nel 2020 le donazioni hanno toccato la cifra record di 10 milioni di euro, collocando For Funding al primo posto nel nostro paese tra le piattaforme di donazioni.
Intesa Sanpaolo destinerà al progetto un euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online, con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta fondi e l’alfabetizzazione digitale della clientela. Le diverse società del gruppo potranno diventare a loro volta contributori. La prima ad aderire è stata Intesa Sanpaolo Life, la compagnia della divisione insurance con sede a Dublino, specializzata in prodotti d’investimento caratterizzati da un’anima assicurativa.
Il crowdfunding è poi aperto a tutti i clienti della banca, che possono donare online e tramite sportello ATM, nonché a contributori non clienti.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle direzioni regionali della banca, coadiuvate dalla Fondazione Cesvi, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. Cesvi supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare strutture partner affidabili e nel monitorare e documentare la realizzazione di ogni progetto.
Sul portale sono già operative 7 iniziative volte alla riqualificazione di aree verdi, alla realizzazione di strutture per l’accoglienza di minori e per il sostegno degli anziani, alla promozione di percorsi per l’inserimento professionale. A Torino, presso la Piazza dei Mestieri, nascerà un’aula con attrezzature informatiche per la formazione gratuita in “coding e social”. A Bergamo si realizzeranno ciclofficine, stireria, lavanderia, centro cottura e orti presso il villaggio solidale del Consorzio Fa. A Milano ci si occuperà della ristrutturazione, dell’arredo e della fornitura di nuovi spazi per i centri di accoglienza di minori gestiti dalla Cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi. A Gavinana, in provincia di Pistoia, sorgerà immerso nel verde un nuovo edificio da adibire a laboratorio didattico per le attività che la Fondazione Turati propone ad anziani, disabili e bambini. A Fermo, Macerata e Civitanova Marche l’associazione Il Faro potrà contare su nuovi centri per le attività rivolte a giovani disoccupati e anziani soli. A Pescara rinasceranno invece gli spazi interni ed esterni della Cooperativa sociale Orizzonti, per offrire possibilità di incontro a bambini, adolescenti disagiati e anziani in condizioni di isolamento. A Napoli, nel quartiere San Pietro a Patierno, una biblioteca, un auditorium e un campetto da calcio agevoleranno il lavoro del centro per l’infanzia Il Grillo parlante a favore dei giovani più vulnerabili.
«Con questa iniziativa Intesa Sanpaolo conferma la sua vocazione di banca sensibile alle istanze sociali delle diverse realtà in cui opera – ha dichiarato Stefano Barrese, a capo della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. La novità che vogliamo sottolineare è il coinvolgimento di clienti e non clienti dei singoli territori che riconoscono al nostro gruppo un ruolo leader nell’area delle iniziative sociali di inclusione, di sostenibilità e di tutela dell’ambiente, anche a livello locale. Il nostro comportamento e modo di agire quotidiano guardano infatti con sempre più determinazione a tali istanze, con un’attenzione particolare alle specificità espresse dai singoli territori».
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