Startup

UniCredit Start Lab: Il 2017 porterà fortuna alla tua start up

30 Dicembre 2016

“Fai una startup”. “Il lavoro non c’è: inventatelo!”. “Sei giovane: non cercare il posto fisso, inizia qualcosa di tuo daccapo!”. Quante volte sentiamo ripetere – o ripetiamo noi stessi – queste parole. Non sempre ci rendiamo conto, però, che avere un’idea brillante è possibile (forse) per tanti, ma lavorare in maniera concreta per trasformarla in impresa, invece, è per pochi. Servono tenacia, competenze diverse, finanziamenti, pazienza.

UniCredit Start Lab, giunto alla quarta edizione nel 2017 che inizia, si pone proprio l’obiettivo di aiutare startup e idee imprenditoriali innovative non ancora lanciate a diventare realtà e a crescere. Il programma – cui è possibile candidarsi fino al prossimo 2 Maggio sul sito unicreditstartlab.eu accedendo alla sezione “Entra in Start Lab- si articola in diverse azioni: dall’assegnazione di premi in denaro, all’attività di mentoring e di sviluppo del network, dal training manageriale a servizi bancari ad hoc. Anche quest’anno, i destinatari del progetto sono le realtà ad alto contenuto tecnologico e innovativo, in particolare startup costituite da non più di cinque anni, a PMI innovative e a persone fisiche che vorranno presentare la propria idea imprenditoriale e trasformarla in azienda nel breve termine.

Visto il successo di partecipazione delle precedenti edizioni – con 898 i progetti candidati, di cui il 55% ancora non costituiti solo nel 2016 – sono confermati anche gli ambiti di scouting del progetto: Innovative Made in Italy (dedicato ad aziende ad alto potenziale in campi decisivi per l’imprenditoria  italiana  come  l’agrifood,  la  moda,  il  design,  le nanotecnologie, la robotica, la meccanica e il turismo) che nell’ultima edizione ha totalizzato il 31% delle proposte presentate; Digital (aziende e idee relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech) che nella precedente edizione ha totalizzato il 54% dei business plan presentati; Clean Tech (sarà l’ambito d’azione dei business plan inerenti soluzioni per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il trattamento dei rifiuti) che rappresenta il 7% di quanto sottoposto nel 2016 alla valutazione della commissione; Life Science (categoria all’interno della quale si individueranno i progetti più importanti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive che rappresenta il restante 8%..

Le aziende e le idee selezionate potranno beneficiare di UniCredit: dal networking, grazie a incontri all’insegna dell’open innovation con potenziali investitori e aziende corporate (anche clienti della banca) per partnership industriali, tecnologiche, commerciali e strategiche ai servizi di mentorship, con l’assegnazione di un gestore UniCredit dedicato sul territorio per  esigenze  bancarie  e  almeno  4  incontri  durante  l’anno  con  imprenditori  e professionisti qualificati, partner di UniCredit,  per confronti periodici su aspetti strategici e di crescita aziendale. Sarà inoltre possibile beneficiare dei servizi  di  coinvestimento  insieme  ad  altri  investitori  partner  del  progetto,  dopo  il successo delle prime 5 operazioni con Tensive, WIB, Atooma, Travel Appeal e Qurami; servizi di trainingmanageriale grazie alla quarta edizione della Startup Academy, che anche quest’anno sarà realizzata con il coinvolgimento di partner primari del mondo della consulenza imprenditoriale, della comunicazione e dell’imprenditoria italiana e internazionale; quattro grant in denaro da 10.000 euro per il progetto a più alto potenziale in ciascuna categoria.

Finora, con il 24% delle candidature, la Lombardia si è confermata la regione con il maggior numero di idee  imprenditoriali  partecipanti.  In  crescita  –  anche  se  ancora  limitata  nei  numeri  – la partecipazione femminile, che costituisce il 17% dei progetti di startup presentati. Vedremo se la quarta edizioni consoliderà le tendenze visto finora, o segnerà un’inversione di rotta. Una cosa è sicura: ci sono 4 mesi per presentare le proprie idee o le proprie start up. Buon anno a tutti: e che sia l’anno buona per la vostra start up!

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