Brindisi– Negli ultimi anni, l’innovazione sociale ha guadagnato sempre più attenzione, e a Brindisi, un’iniziativa promettente potrebbe fare la differenza: CasaInsieme. Questo progetto, sviluppato nell’ambito del programma Youth, ha coinvolto un gruppo di studenti del Liceo Scientifico di Mesagne in un percorso di ideazione imprenditoriale, culminando in un iter che unisce esigenze abitative e sociali. CasaInsieme è un modello di co-abitazione intergenerazionale che offre una soluzione abitativa per studenti fuori sede e, al contempo, supporta anziani soli che dispongono di stanze in eccesso. Gli anziani possono affittare le loro stanze a prezzi ridotti, creando un ambiente di condivisione e supporto reciproco. Questo approccio non solo risponde ad un bisogno abitativo, ma promuove anche relazioni significative tra le generazioni, contribuendo a ridurre l’isolamento sociale degli anziani. Il progetto è stato sviluppato nell’ambito di un Hackathon organizzato presso Palazzo Guerrieri a Brindisi, dove, lo scorso 18 dicembre, diciassette gruppi di studenti provenienti dagli istituti superiori della Provincia di Brindisi, hanno avuto 16 ore per lavorare sulle loro idee imprenditoriali. E così, Grazie al supporto di Startup4School, nove ragazzi mesagnesi, oramai maggiorenni, Paolo Calò, Sara Capodieci, Gabriele Cesi, Michela Cozza, Gabriele Nobile, Giulia Rainó, Sara Rini , Lorenzo Veneziano, Simone Bocina, hanno potuto perfezionare CasaInsieme, trasformandolo in una proposta concreta e sostenibile. La presentazione del progetto ha conquistato il primo posto, permettendo al gruppo di presentare la propria idea all’incubatore The Qube. CasaInsieme rappresenta un primo passo verso la realizzazione di un’iniziativa che non solo offre soluzioni abitative, ma crea anche opportunità per gli anziani di sentirsi parte attiva della comunità. In un’epoca in cui le sfide abitative e sociali sono sempre più pressanti, progetti come CasaInsieme dimostrano come la creatività e la collaborazione tra le generazioni possano portare a soluzioni efficaci e sostenibili. Abbiamo raggiunto uno dei vincitori, Paolo Caló che ha commentato con queste parole: “Attraverso il progetto Youth di brindisi, l’incubatore di impresa THE QUBE ci è venuto a trovare scuola e ha fatto elaborare delle idee di impresa ai vari gruppi in cui i ragazzi di quinta sono stati divisi. Il nostro progetto, CasaInsieme, ha passato insieme ad un altro gruppo, la selezione scolastica ed è stato scelto per partecipare all’Hackathon organizzato dal percorso che è durato due giorni a Palazzo Guerrieri a Brindisi ed a cui hanno partecipato gruppi provenienti da licei sia di Brindisi che di Mesagne. Inoltre, è stato bandita durante la competizione, una gara per accumulare punti tra i partecipanti, pubblicando post social ed anche questa gara è stata vinta da Casainsieme. In palio vi erano buoni Amazon da €20 a testa. Noi, come gruppo vincitore dell’ Hackathon, avremo la possibilità di presentare il nostro progetto di impresa all’incubatore The Qube”. Dunque, Il progetto Youth di Brindisi e quello CasaInsieme sono esempi ispiratori di come i giovani possano essere protagonisti del cambiamento, contribuendo a costruire un futuro migliore per tutti.
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