Sindacati
Voglia di sindacato: c’è vita perfino sul pianeta Amazon
Con questo articolo del direttore Jacopo Tondelli inizia la collaborazione tra Gli Stati Generali e SNFIA (Sindacato Nazionale Funzionari Imprese Assicuratrici).
«Questa pandemia per i lavoratori è un’occasione per mettersi insieme e cercare di cambiare la situazione. Se non lo facciamo non possiamo aspettarci che lo facciano miliardari e governi. Perciò dobbiamo acquisire forza. Se non facciamo noi qualcosa per i lavoratori essenziali rimarrà tutto così com’è. Dobbiamo lottare e ovviamente sarà una battaglia lunga, però credo che abbiamo preso la strada giusta». Nel maggio del 2020, quando la pandemia da Covid-19 aveva appena iniziato a cambiare i connotati del mondo in generale, e del mondo del lavoro in particolare, Chris Smalls dice queste parole a Marco Veruggio, in un’intervista che viene poi diffusa nella newsletter puntocritico.info e su Gli Stati Generali. Smalls, licenziato da Amazon proprio a inizio pandemia, è stato uno dei principali artefici dell’arrivo – difficoltoso e ancora molto limitato – dei sindacati negli stabilimenti statunitensi di Amazon. Smalls aveva ragione: in quel momento difficile per tutti, pieno di incognite, i lavoratori di Amazon avevano effettivamente imboccato la strada che li avrebbe portati ad avere maggiori tutele e maggiori diritti. Infatti, proprio negli ultimi mesi del 2021 si sono registrati i primi vittoriosi referendum aziendali – negli Usa l’ingresso dei sindacati in azienda è possibile solo dopo un voto favorevole dei dipendenti – e le rappresentanze dei lavoratori sono entrate per la prima volta in uno stabilimento Amazon.
È successo a quasi trent’anni dalla fondazione, e vent’anni dopo il 2002, l’anno in cui per la prima volta il colosso fondato da Jeff Bezos registrò il primo utile a bilancio. Sempre nel 2021, peraltro, anche un altro colosso dell’economia americana nel mondo, Starbucks, nel 2021 ha visto insediarsi i primi sindacati nella sua storia. A questa novità epocale ha fatto seguito una reazione antisindacale violenta, da parte del colosso della caffetteria, che ha licenziato in pochi mesi 20 sindacalisti. Proprio per rispondere alle manovre antisindacali dei giganti, è stata organizzata in occasione del Primo Maggio una spettacolare protesta che ha avuto per protagonisti dei giganteschi topi gonfiabili nelle piazze di New York.
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