Professioni
Ufficio condiviso, soluzione ideale per freelance e lavoratori da remoto
Coworking e freelance spesso viaggiano sullo stesso binario: sono proprio questi lavoratori, in effetti, che ricercano nell’ufficio condiviso una soluzione ideale per rispondere alle proprie esigenze. I lavoratori autonomi non sempre possono permettersi un ufficio privato e soprattutto ricercano servizi, comodità ma anche l’opportunità di condividere le ore di lavoro con altri professionisti. La caratteristica principale dell’ufficio condiviso è proprio la condivisione di uno spazio di lavoro. Ma come fare per trovare un l’ufficio giusto per sé, soprattutto tenendo cont della variegata offerta che si trova nelle grandi città? Se cerchi un ufficio condiviso a Brescia il portale MatchOffice ti permette di visionare e scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze. È una soluzione alternativa al modello coworking con l’affitto di scrivanie. Lo stesso discorso vale se cerchi un ufficio condiviso a Roma, dove è sicuramente più complicato districarsi tra le varie offerte della capitale.
MatchOffice è uno dei principali operatori nel mercato del leasing immobiliare commerciale in tutto il mondo. Si tratta di un portale indipendente che raccoglie tutti i business center in un unico luogo, facilitando il reperimento da parte dei potenziali locatari dei propri spazi per uffici futuri.
Ufficio condiviso e freelance: funziona?
La differenza rispetto a un ufficio tradizionale sta nel fatto che a lavorare insieme non sono impiegati di una stessa azienda e nemmeno per forza di settori collegati. In un ufficio condiviso, infatti, si incontrano professionisti o freelance e lavoratori autonomi. Questa tipologia di lavoro funziona perché offre le comodità di un ufficio ma riducendo i costi, include moltissimi servizi e permette di lavorare in un ambiente creativo e dinamico. Un freelance deve organizzare autonomamente, magari tra un appuntamento e l’altro, le ore di lavoro e avere uno spazio fisico, fuori dalle mura domestiche, può aiutare a gestire il tempo.
Cosa offre un ufficio condiviso
Un ufficio condiviso a Roma, per esempio, prevede l’utilizzo esclusivo di stanze attrezzate ad uso ufficio, con la disponibilità della sala riunioni, della sala attesa e della segreteria. Il canone mensile di solito comprende le spese per il consumo telefonico, l’energia, il condominio, il riscaldamento e le pulizie. Nella stessa tariffa può essere compresa l’eventuale domiciliazione per il recapito della propria attività, come sede legale primaria, secondaria, professionale e commerciale. Inoltre, ci si trova a disposizione stanze arredate con mobili ad uso ufficio, connessione internet wi-fi, telefono, così da non dover pensare a niente se non al proprio lavoro. Se guardiamo alle offerte in Lombardia, un ufficio condiviso a Brescia offre invece postazioni di lavoro funzionali, con sistemi di telecomunicazione all’avanguardia, accesso ad internet in fibra ottica, risposta personalizzata da parte della reception, ricezione delle comunicazioni telefoniche e fax, servizio segretariale multilingue qualificato e molto altro.
L’ufficio condiviso aiuta a fare rete
Una delle opportunità che offre l’ufficio condiviso è quella di fare rete. Condividere uno spazio con professionisti di diversi settori permette di creare contatti e stimoli che in ufficio tradizionale sarebbero impossibili. Un ambiente che ospita competenze e professionalità diverse, dove incontrare colleghi e scambiare opinioni è stimolante.
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Foto di Shridhar Gupta su Unsplash
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