Professioni
Bonus professionisti 1.000 euro, in arrivo la quota di maggio. Al via le domande
Arriva finalmente il bonus del mese di maggio per i professionisti iscritti alle casse di previdenza. La pubblicazione del Decreto Agosto n. 104 del 14 agosto 2020, in vigore dal 15 agosto, sblocca i pagamenti per giornalisti, avvocati, architetti, dentisti e tutti quei professionisti iscritti alle casse di previdenza. A determinare la platea dei beneficiari è la relazione al Decreto Agosto dove il Governo spiega che sulla base delle erogazioni delle indennità per i mesi di marzo e aprile «si ritiene congruo il ridimensionamento in 530 milioni di euro per l’anno 2020 del limite di spesa per l’indennità di 1.000 euro per il mese di maggio».
L’importo per il mese di maggio è stato infatti innalzato a 1.000 euro e viene esteso anche a coloro i quali hanno chiuso la partita IVA entro il 31 maggio 2020. Il bonus non concorre a formare base imponibile a fini fiscali.
Come funziona l’erogazione del bonus da 1000 euro
Sulla base di quanto stabilito nel Decreto l’erogazione del bonus avviene su un “doppio binario”:
- erogazione dell’indennità di maggio in automatico, nei confronti di tutti i professionisti che hanno già usufruito dell’analoga indennità riferita al mese di aprile 2020 (anche se la quota era di 600 euro) e che, pertanto, non dovranno presentare alcuna domanda;
- possibilità di presentare domanda per ottenere il bonus di 1.000 euro ai professionisti che non lo hanno chiesto nei mesi precedenti ovvero coloro i quali hanno cessato l’attività entro il 31 maggio 2020.
Le nuove domande potranno essere presentate entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto cioè dal 15 agosto al 14 settembre 2020.
A chi spetta il bonus da 1000 euro
Il contributo è riservato ai liberi professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato che rispettano i requisiti del decreto del ministero del Lavoro del 29 maggio scorso, ossia non essere titolari di pensione o di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione, non superiore a 35.000 euro o, in alternativa, un reddito professionale compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro avendo percepito, nel trimestre gennaio-marzo 2020 compensi inferiori di almeno il 33% rispetto ai compensi percepiti nel trimestre gennaio-marzo 2019, ovvero hanno cessato la partita IVA nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 maggio 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica.
Chi deve presentare la nuova domanda per il bonus da 1000 euro
La domanda per ottenere il bonus di 1.000 euro dovrà essere presentata da chi ha cessato l’attività con la chiusura della partita IVA tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020 (il termine del precedente decreto era il 30 aprile 2020) e dai professionisti che hanno subito una riduzione di almeno il 33% del reddito nel primo trimestre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Per i professionisti iscritti alle casse professionali tra il 2019 e il 23 febbraio 2020, i quali sono stati inseriti in un secondo momento, valgono i requisiti sopra stabiliti. Le domande possono essere presentate alla propria cassa di previdenza fino al 14 settembre 2020. La domanda, nel rispetto dei requisiti sopraindicati, dovrà essere corredata da codice fiscale, documento di identità e IBAN per l’accredito.
Chi ha già richiesto e ottenuto il bonus per i mesi di marzo e aprile non dovrà fare nulla. I 1.000 euro verranno accreditati automaticamente sul conto corrente indicato nella prima domanda (del mese di marzo).
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