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Intesa Sanpaolo, al via la quinta edizione del premio “Women Value Company”
Oltre duemila imprese partecipanti, distribuite su tutto il territorio italiano, dodici incontri con le quattrocento aziende finaliste e otto imprese premiate per l’eccellenza delle politiche attuate a favore della parità di genere: dopo il grande successo di partecipazione raccolto nelle prime quattro edizioni, riparte anche per il 2021 il «Premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo», nato dalla collaborazione tra Fondazione Marisa Bellisario e Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il riconoscimento è dedicato alle piccole e medie imprese che si distinguono nella gestione della gender diversity, attraverso politiche di sviluppo innovative e inclusive, promozione delle carriere femminili e soluzioni efficaci di welfare aziendale.
Il premio, arrivato alla sua quinta edizione, assume una particolare rilevanza nel contesto attuale di pandemia globale, che ha determinato pesanti ripercussioni economiche e sociali per la donna e il suo ruolo nel mondo del lavoro.
La crisi sanitaria ed economica provocata dal Covid-19 ha messo in crisi soprattutto le imprese al femminile. Dopo sei anni di crescita costante, l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere ha registrato nel 2020 la prima battuta di arresto: appena un -0,29%, pari a quasi 4mila attività in meno rispetto al 2019, e tuttavia un segnale in controtendenza. Le ragioni sono da ricercare nel fatto che i settori in cui tradizionalmente le donne sono più presenti restano commercio, turismo, assistenza alle persone e, tra le attività manifatturiere, il tessile: proprio le attività più colpite dalla pandemia, che sembra aver fatto venire in luce una sorta di debolezza strutturale dell’imprenditoria femminile, non tanto in termini di cessazioni, quanto di natalità lorda.
«La parità di genere è un asse strategico e trasversale di Next Generation Italia, il piano per disegnare il futuro del Paese. Ecco che il premio Women Value Company, che per il quinto anno abbiamo il privilegio di condividere con la Fondazione Marisa Bellisario, assume in questa edizione un significato ancora più profondo, perché sottolinea l’importanza di una cultura aziendale inclusiva, costruita su talento, idee, pari opportunità, e mette in luce il contributo fondamentale delle donne nell’economia e nella società – commenta Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo – Per il nostro Gruppo, questa iniziativa è parte fondante del programma di finanziamenti e iniziative con il quale Intesa Sanpaolo intende “riaccendere i motori” delle PMI italiane: abbiamo complessivamente stanziato 50 miliardi di euro e messo in atto misure straordinarie per aiutarle a superare le difficoltà causate dalla crisi pandemica e rilanciarsi attraverso nuovi progetti di sviluppo e crescita».
Il bando, aperto dal 22 marzo, è destinato alle piccole e medie imprese pubbliche e private che si siano distinte nell’applicazione di politiche di valorizzazione del lavoro femminile e di gestione della gender diversity: servizi di conciliazione famiglia e lavoro; iniziative volte a garantire ai dipendenti, uomini e donne, una serena gestione del loro tempo in azienda (benefit, voucher, asili nido interni,…); politiche flessibili di organizzazione del lavoro; politiche retributive di merito non discriminatorie; piani di sviluppo e valorizzazione delle competenze e carriere femminili, con ampia presenza di donne in posizioni manageriali o apicali.
Le imprese che si riconoscono in questo profilo potranno autocandidarsi entro il 27 aprile 2021, compilando il questionario online pubblicato sui siti di Intesa Sanpaolo e Fondazione Bellisario. Intesa Sanpaolo selezionerà un panel di piccole e medie imprese tra le proprie aziende clienti e non, invitandole a partecipare alla selezione.
Anche quest’anno, le due imprese vincitrici, una piccola e una di medie dimensioni, saranno proclamate a giugno nel corso della cerimonia di premiazione della XXXIII edizione del Premio Marisa Bellisario «Donne ad alta quota», durante la quale riceveranno la speciale “Mela d’Oro – Women Value Company Intesa Sanpaolo”.
A tutte le imprese che avranno superato la fase di selezione, in virtù dei requisiti richiesti dal bando, sarà comunque assegnato un ulteriore riconoscimento, nel corso di un evento che si terrà in primavera. Nelle prime quattro edizioni del premio, proprio il roadshow, anche in modalità virtuale, è stato un’occasione straordinaria per dare visibilità alle pratiche aziendali virtuose e condividere le esperienze di aziende provenienti da storie, settori e territori molto diversi, ma tutte accomunate dall’entusiasmo e dalla volontà di farsi portatrici di un messaggio fondamentale: ovvero che una maggiore partecipazione femminile al mondo lavorativo e imprenditoriale possa concretamente rappresentare per il nostro Paese un fattore strategico di sviluppo e di crescita economica e sociale.
L’impegno di Intesa Sanpaolo per promuovere la parità di genere e valorizzare il valorizzare il ruolo della donna nel contesto socio-economico si concretizza anche attraverso una serie di nuove iniziative volte a potenziare l’offerta rivolta all’imprenditoria femminile, in cui già oggi si distinguono Business Gemma, il finanziamento a medio e lungo termine dedicato alle imprese femminili e alle lavoratrici autonome, pensato per conciliare l’attività imprenditoriale con le necessità della vita privata; e mamma@work, che risponde al bisogno di finanziamento delle mamme lavoratrici, anche autonome, nella gestione dei figli nei primi anni di vita.
Il sostegno alla parità di genere si arricchisce ora di una linea dedicata del finanziamento S-Loan (Sustainability Loan), lanciato con successo da alcuni mesi e dedicato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Il meccanismo della nuova linea di finanziamento prevede uno sconto di tasso per le imprese che effettuano investimenti sostenibili, con un focus particolare per le iniziative volte alla promozione delle pari opportunità di genere e in particolare: promozione e attivazione di iniziative, programmi e buone pratiche dedicate alla facilitazione e al miglioramento della partecipazione femminile alla comunità; attivazione di iniziative volte a promuovere il tasso di occupazione femminile in azienda; definizione e implementazione di policy interne volte a garantire la parità di genere nel contesto d’azienda; introduzione di programmi di welfare aziendale destinati alle dipendenti donne.
Il gruppo Intesa Sanpaolo mette inoltre a disposizione, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Formazione, la Women Skills Academy: un percorso di alta formazione focalizzato sulla leadership al femminile e specificatamente dedicato alle imprese guidate da donne, per sostenerle nel percorso di rafforzamento strutturale e orientarle su settori a sempre maggior contenuto innovativo.
«La scommessa di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Marisa Bellisario sul talento femminile non conosce sosta – aggiunge la presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo – e oggi più che mai il Premio Women Value Company assume un significato cruciale per l’occupazione femminile e l’imprenditoria femminili. Da cinque anni, ormai, valorizziamo una cultura aziendale fondata su inclusione, parità e benessere dei dipendenti e la pandemia ha confermato quanto questo modello sia fondamentale per la sopravvivenza del nostro sistema economico e sociale. Le donne, come imprenditrici e lavoratrici, stanno pagando il prezzo più alto e il Recovery fund rappresenta un’opportunità decisiva per impostare nuove strategie di sviluppo che abbiano al centro il loro contributo. In questa prospettiva, Women Value Company rappresenta una vera iniezione di fiducia e insieme testimonia la nostra lungimiranza: investire sul welfare e sulla presenza femminile ai vertici è oggi l’unica e la più efficace strategia per uscire dalla crisi e tornare a crescere».
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