Pmi
Imprese Vincenti, parte la terza edizione e punta sull’impatto sociale delle pmi
Sono quasi seimila le piccole medie imprese italiane che si sono autocandidate alle precedenti selezioni di Imprese Vincenti, a dimostrazione del fatto che avevano bisogno di supporto. Imprese Vincenti è il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle pmi italiane lanciato nel 2019 e che ha finora accompagnato 264 aziende “vincenti” in percorsi di crescita e sviluppo. Non è difficile immaginare che quest’anno le pmi che coglieranno quest’opportunità saranno moltissime, vista la situazione di crisi scaturita dalla pandemia. Parte così la terza edizione.
La banca lancia la nuova edizione del programma con l’obiettivo di cogliere e sviluppare i segnali tuttora presenti nel panorama imprenditoriale italiano: più elementi convergono nel considerare il 2021 come l’anno delle aziende che – nonostante la pandemia – continuano ad investire, a puntare su leve come qualità e sostenibilità, a rispondere alla crisi con iniziative di profonda trasformazione adattandosi alla domanda del mercato e mantenendo occupazione, tanto da rappresentare uno stimolo al rilancio dell’economia italiana.
Con Imprese Vincenti 2021 Intesa Sanpaolo punta quindi a sostenere questo patrimonio del tessuto produttivo italiano offrendo, insieme ai partner di progetto, strumenti di crescita e visibilità in linea con gli impulsi di rilancio dell’economia del paese e in coerenza con il piano “Motore Italia”, il nuovo programma strategico del gruppo che mette a disposizione cinquanta miliardi per il rilancio delle pmi.
Quest’anno il programma terrà maggiormente conto degli aspetti qualitativi anziché quantitativi dell’azienda. I bilanci 2020, infatti, risentono spesso degli effetti della pandemia, ma molte pmi si sono adattate ed hanno reagito con progetti, investimenti e nuove produzioni avviate per fronteggiare la situazione di emergenza. L’attenzione verso i dipendenti rappresenta una ulteriore strategia efficace, così come gli investimenti in innovazione e trasformazione digitale. Ci sono inoltre aziende che hanno continuato a valorizzare il made in Italy sia all’interno delle proprie filiere di riferimento che fuori dai confini nazionali, concentrandosi nello svolgere la propria attività in maniera sostenibile sul piano economico-sociale e ambientale.
Nella selezione delle Imprese Vincenti 2021 verrà data perciò particolare attenzione ad alcuni indicatori di performance, valutati in considerazione della particolare situazione economico-sociale: capacità di investire nel digitale e nella transizione 4.0, adeguamento progressivo ai criteri di sostenibilità espressi dalle metriche ESG, valorizzazione del capitale umano, internazionalizzazione, sviluppo della filiera di appartenenza e del legame con il territorio, attitudine delle imprese profit di creare impatto sociale contribuendo alla crescita inclusiva e al benessere del proprio territorio.
È stata confermata la sezione delle imprese non profit, che Intesa Sanpaolo riconosce come componente essenziale nell’economia del Paese. È previsto anche un focus sulle imprese del settore agro-alimentare, prioritario per la nostra economia e per cui la banca ha di recente previsto una direzione dedicata, con sede a Pavia. Un riconoscimento speciale sarà assegnato ai progetti fortemente orientati all’impatto sociale.
«Grazie a Imprese Vincenti abbiamo fatto comprendere come molte aziende creino il proprio successo con intelligenza, pianificazione ed impegno, generando valore per se stesse e per l’economia. Questo impegno non è venuto meno, nonostante la pandemia, ma ha bisogno di essere sostenuto con tutti gli strumenti possibili, perché le pmi italiane davvero costituiscono la ricchezza di questo Paese in termini non solo produttivi ma anche di conoscenze, di competenze, di creatività, di attaccamento ai valori del territorio», commenta Stefano Barrese, responsabile di Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.
Insieme ai partner storici, Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory e la loro esperienza per identificare linee guida per lo sviluppo delle pmi, si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le pmi con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Nuovi partner sono Nativa, una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa e prima B Corp italiana, che accompagnerà le aziende nella valutazione del proprio impatto sociale e ambientale e nell’esprimere una duplice finalità nei propri modelli di business, e Circularity, specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le pmi a sviluppare modelli di business con finalità ESG.
Anche Coldiretti sarà tra i nuovi partner di Imprese Vincenti, apportando la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità delle aziende operanti nell’agribusiness. Confermati infine i contributi di Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Le pmi potranno autocandidarsi compilando un questionario sulla propria attività presente sul sito www.intesasanpaolo.com, area business. Possono partecipare tutte le pmi italiane che si riconoscano rappresentative dell’eccellenza nazionale in qualsiasi settore produttivo, che nel biennio scorso abbiano effettuato investimenti in innovazione o guidati da principi di sostenibilità, che investano su persone e competenze, che attuino strategie di internazionalizzazione, che operino in rapporto al territorio anche attraverso la rete delle filiere e dei distretti, che si impegnino al rilancio anche attraverso il ricambio generazionale o la trasformazione tecnologica. L’autocandidatura, da presentare entro il 19/04/2021, è aperta ad imprese, sia pubbliche che private, a prevalente capitale italiano e non appartenenti a gruppi multinazionali, che abbiano un fatturato compreso fra 2 e 130 milioni di euro, almeno 10 dipendenti e sede legale in Italia. Per le imprese candidate alla categoria Impact non saranno applicati i limiti minimi di fatturato e dipendenti, saranno analizzate le iniziative per lo sviluppo locale, le collaborazioni, i progetti e il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale o culturale.
Le piccole medie imprese selezionate saranno invitate a partecipare ad uno degli eventi di presentazione del tour che partirà in primavera, compatibilmente con le normative di prevenzione vigenti, durante i quali sarà assegnato uno speciale riconoscimento “Imprese Vincenti” a ciascuna azienda partecipante. In autunno verrà infine organizzato un evento conclusivo, un appuntamento di rilievo nazionale che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.
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