Lavoro

Riparte il programma Giovani e Lavoro dedicato ai disoccupati under 30

29 Agosto 2024

In Italia da anni si verifica il “paradosso della disoccupazione giovanile” che vede da un lato un milione di giovani disoccupati e dall’altro 1,14 milioni di posizioni di lavoro, anche entry level, disponibili e considerati dalle imprese difficili da ricoprire, secondo i dati Istat e Union-camere, 2022. Per questo, Intesa Sanpaolo ha dato nuovamente il via al i corsi di formazione gratuita di «Giovani e Lavoro», il programma per non occupati tra i 18 e i 29 anni.

Sono già più di 4.500 i ragazzi che dal 2019 hanno frequentato i corsi di formazione gratuita di «Giovani e Lavoro», con la prospettiva di un contratto realizzato con la Fondazione Generation Italy, iniziativa non profit creata da McKinsey e Company. Le imprese coinvolte sono più di 2400 e hanno avuto la possibilità di organizzare colloqui con i giovani formati, senza costi, nelle attività scelte. Il tasso di assunzione per le classi con attività di placement concluso è superiore all’80 per cento e nei prossimi mesi partiranno 15 nuove classi di formazione in tutta Italia per un totale di 150 posti totalmente gratuiti.

Il programma «Giovani e Lavoro» punta all’incontro tra offerta e domanda nei settori più richiesti come l’Hi-tech (Java, Salesforce, Cyber security e Data engineer), Industria meccanica di precisione (Cnc), Vendite, Alberghiero e Ristorazione. Ai giovani è offerta la formazione gratuita per sviluppare competenze tecniche, attitudinali e comportamentali (soft skills) e alle aziende si garantisce un bacino di persone formate per soddisfare le loro richieste. I percorsi durano tra le 3 e le 14 settimane a seconda del profilo formativo, sono tenuti per il 90 per cento da remoto e per il 10 per cento con attività laboratoriale con due docenti in aula e un mentor che segue i giovani.

Per poter accedere ai corsi non è richiesta nessuna competenza pregressa né particolari titoli di studio, ma solo il superamento di un test online e un colloquio motivazionale. «Giovani e lavoro» ha inizialmente preso il via nelle aree a maggiore presenza di disoccupazione giovanile e posizioni aperte come Napoli, Roma, Milano per poi estendersi progressivamente sul territorio nazionale fino a coinvolgere 15 regioni.
Intesa Sanpaolo attraverso le proprie divisioni commerciali coinvolge le imprese clienti come potenziali employer degli studenti; inoltre mette a disposizione la squadra di formatori interni della struttura Impact Learning ed erogano la maggior parte dei moduli di soft skills.

«Al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo per la crescita del territori – spiega Pierluigi Monceri, direttore Regionale Milano, Monza e Brianza Intesa Sanpaolo – c’è da sempre l’attenzione ai giovani, al loro diritto all’istruzione, alla formazione e all’accesso al mondo del lavoro e in questo ambito rientra il progetto Giovani e Lavoro che offre formazione gratuita. In Lombardia abbiamo avviato importanti sinergie con le associazioni di categoria e le scuole e dal 2019 in regione sono già stati formati 800 giovani con oltre 1.300 imprese coinvolte nel programma. Inoltre con “per Merito”, il prestito d’onore senza garanzie, vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di accedere con serenità a una formazione qualificata per uno sbocco lavorativo concreto offrendo fino a 75mila euro per frequentare atenei in Italia o all’estero, Its e Master». Negli ultimi 5 anni, oltre 2.700 studenti lombardi stanno utilizzando finanziamenti per oltre 50 milioni di euro».

Il programma «Giovani e Lavoro» rientra pienamente nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo a favore della crescita del Paese, un impegno che si declina con grande attenzione verso i giovani, il diritto all’istruzione, la formazione e l’accesso al mondo del lavoro.

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