Lavoro
La casa, gioia e dolore degli Italiani
Nella riforma fiscale di Draghi entrerà anche la riforma catastale che si propone di aggiornare la mappatura e il valore degli immobili su tutto il territorio nazionale. Uno dei principali motivi che hanno spinto il Governo ad inglobare il Catasto nella riforma non è ricercare un incremento sul gettito fiscale connesso al mattone, ma poter affrontare con i problemi connessi ad un sistema che continua a trattare gli immobili di pregio nelle zone centrali delle città molto meglio di case che hanno un minor valore effettivo ma che essendo di gran lunga più recenti si vedono attribuire una rendita più vicina alla realtà rispetto agli altri.
Quante famiglie sono sulla soglia di povertà, quante non riescono a comprare il materiale scolastico ai propri figli. Sono spesso famiglie che contrariamente al calo demografico, hanno un nucleo familiare numeroso composto da tre, quattro figli. Famiglie il cui reddito è molto basso, spesso sono monoreddito, che hanno dovuto combattere con una pandemia che ha fatto perdere posti di lavoro. Sono famiglie in cui il capofamiglia è un manovale o un operaio. Questi ultimi col trascorrere degli anni hanno perso sempre più potere contrattuale, hanno dovuto venire a compromessi, cedendo quote dell’orario di mensa, fatto turni massacranti. Lavorano senza la messa in sicurezza che in più casi ha determinato morti sul lavoro.
Comprare un casa è uno dei sogni più ambiti dell’italiano. Per possedere il luogo in cui la famiglia si riunisce a cena, il tetto che copre il capo ai propri figli, spesso si rinuncia alla vacanza. La casa rappresenta la stabilità, poterla acquistare diventa non solo una sfida ma rappresenta la tranquillità psicologica, la sensazione di avercela fatta.
Spesso gli uomini che affrontano la separazione e che devono cedere il tetto coniugale, sono costretti a ritornare dalle madri perché non posso permettersene una propria. Con tutto il contraccolpo psicologico che questo comporta. Si sentono un fallimento totale.
Si accusano gli italiani di fare pochi figli, certo che le politiche che dovrebbero sostenere le famiglie non aiutano. Di certo non si può accatastare i figli e ridurre il loro spazio di vita.
Devi fare login per commentare
Accedi