Dynamo Camp e il volontariato d’impresa

Nella galassia del volontariato, parte importantissima del Terzo Settore in Italia, ormai da qualche anno cresce e si fa strada il volontariato d’impresa. Il fenomeno è nato negli Stati Uniti per poi approdare anche in Europa. Le aziende investono nel sociale, supportano progetti, a volte li definiscono e organizzano insieme ad Onlus, Ong, Associazioni, Enti e coinvolgono direttamente i loro dipendenti, che diventano pertanto a tutti gli effetti volontari attivi. E il volontariato i lavoratori lo svolgono in orario lavorativo. Al primo posto come area tematica per il volontariato d’impresa c’è l’ambiente, seguito dai temi del sociale (giovani, infanzia, disabili, senzatetto, donne, stranieri ecc).

Ma cosa spinge le aziende a proporre ai dipendenti iniziative di questo tipo? Secondo una ricerca svolta da Sodalitas in collaborazione con GfK Italia, le motivazioni aziendali sono diverse: il 64% delle aziende vuole contribuire a sostenere progetti di enti nonprofit o di altre organizzazioni verso la comunità, il 49% vuole sostenere la reputazione aziendale mentre il 34% intende sviluppare reti sociali locali per creare valore. Inoltre, “sul fronte interno”, il 47% delle società mira a promuovere una maggiore motivazione e coesione al proprio interno e il 14% vuole sviluppare delle competenze tra i dipendenti.

Nel nostro paese il 38% di questi progetti sono gestiti nelle aziende dalla funzione Corporate Social Responsibility e il 21% dalle Risorse Umane.

E i risultati arrivano davvero: il 60% delle aziende sottolinea che i dipendenti si sentono più coinvolti, il 49% segnala il miglioramento del clima aziendale, il 38% un miglior lavoro di squadra e il 28% la fidelizzazione dei dipendenti. Peraltro, le iniziative di volontariato d’impresa contribuiscono a migliorare anche la reputazione aziendale (57%) e le relazioni nella comunità (49%).

Una delle aziende italiane che fa volontariato d’impresa è TIM. Negli ultimi due anni sono state oltre 10.000 le occasioni di volontariato alle quali hanno partecipato i dipendenti. Ad esempio, Cinzia e Riccardo, dopo una formazione dedicata, hanno fatto i volontari a Dynamo Camp, primo campo di Terapia Ricreativa in Italia che ospita bambini e ragazzi malati dai 6 ai 17 anni, con programmi rivolti anche alle loro famiglie. Nel video, ci raccontano com’è stato condividere del tempo con questi ragazzi e come hanno vissuto questa opportunità, tra emozioni, domande e scoperte.

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