Lavoro

Come si crea lo sviluppo di un Paese?

16 Aprile 2018

Se ne parlerà oggi in Svezia.

Inizia oggi a Malmö in Svezia,  la 41 esima Convention internazionale di INTA,  International Urban Développement Association.

INTA è leader nello sviluppo socioeconomico dei territori nonché la voce più autorevole dell’Urbanistica a livello internazionale che in termini di concretezza significa avere contribuito a  creare milioni di posti di lavoro in mezzo mondo.

INTA è stata creata oltre 40 anni fa per aiutare le Istituzioni che vanno dal Governo centrale sino alla città metropolitana,   condizione necessaria per porre a sistema il territorio.  INTA   mette a disposizione tutto il network internazionale nei confronti di tutti quegli amministratori nel mondo che lo richiedono,  le cui problematiche  su un mercato globale, non sono certo facili da interpretare.

Tutti i Paesi di successo che vediamo nelle trasmissioni televisive per la loro buona qualità della vita, i loro amministratori, hanno avuto la lungimiranza di chiedere aiuto a INTA per il loro sviluppo. Tutto ciò ha creato ricchezza eticamente condivisa, ma sopratutto risorse umane preparate,  capaci di gestire quello sviluppo sociale ed economico per tramandarlo a quelle  generazioni che hanno seguito e che ora vengono utilizzate dagli altri Paesi per dare il proprio contributo di conoscenza.

Vienna è divenuta  la numero uno nel mondo come qualità della vita; il Portogallo dove vanno a vivere i pensionati italiani, ha avuto il contributo di INTA e a Lisbona si è creata recentemente una piazza strategica analoga a quella realizzata a Vienna che attirerà imprese da tutto il mondo che diventeranno a tutti gli effetti europee, generando ricchezza e occupazione così come la Svezia da sempre, l’Olanda, Singapore, Taiwan, il Giappone, la California con la sua Silicon Valley,  il Canada, la Francia, il Regno Unito,  tutti i Paesi del Mar Baltico, ecc.

Tutto questo costa molti soldi? Tutt’altro, INTA è una no profit voluta dai Governi le cui risorse umane preparate in tali contesti internazionali,  si mettono a disposizione dei Paesi richiedenti gratuitamente per dare indicazioni sulle scelte da intraprendere per il loro sviluppo,  così come vengono utilizzati dalle Nazioni Unite e l’Unione Europea per le direttive, su protocolli concertati e condivisi in incontri tecnici organizzati in tutti i Paesi nel mondo. I protocolli sulla città metropolitana sono nati in Olanda dove INTA è stata chiamata per il suo sviluppo di concerto con il Governo che le aveva chiesto di trasferirsi da Parigi all’Aia dove c’è rimasta per 25 anni.

La procedura per utilizzare i servizi di sviluppo e con questo ottenere un aiuto e quindi una credibilità da parte della comunità scientifica  internazionale,  è sufficiente chiederlo in forma scritta,  specificando  quali aspettative si hanno nei confronti di INTA.

Una procedura molto semplice dove la burocrazia non esiste, quanto selettiva,  in quanto presuppone che le Istituzioni conoscano INTA, siano a conoscenza  di cosa si occupa, ma soprattutto gli amministratori pubblici siano consapevoli loro stessi, cosa chiedere per bene amministrare il loro territorio.

In Svezia, oggi si parlerà di The New Urban Agenda (NUA). La nuova Agenda Urbana, quella presentata a Quito sul libro bianco, coordinata da INTA,  in una azione concertata a livello internazionale ed in quanto tale grazie a INTA, si può dire ampiamente partecipata e condivisa.  Buon lavoro a tutti.

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