Innovazione
TIM Enterprise e ANCI insieme per lo sviluppo delle smart city nel Lazio
Illustrare le ultime novità tecnologiche e le opportunità per i contesti urbani e territoriali a disposizione delle amministrazioni locali del Lazio, al fine di costruire spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie alle nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico. È stato questo l’obiettivo dell’evento intitolato “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale”, organizzato da TIM Enterprise e ANCI oggi, a Roma.
L’evento, che si è svolto presso la sala della presidenza nella sede ANCI di Roma, ha visto la partecipazione di Antonio Decaro, presidente ANCI e sindaco di Bari, Stefano Locatelli, vice presidente ANCI, Dario Nardella, coordinatore ANCI Città Metropolitane e sindaco di Firenze ed Elio Schiavo, chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, che ha illustrato le prospettive di sviluppo delle città del futuro, sottolineando la focalizzazione di TIM Enterprise in questo settore in forte crescita.
L’iniziativa ha voluto dimostrare come l’innovazione al servizio della PA locale possa accelerare lo sviluppo di città sostenibili e intelligenti e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, evidenziare gli impatti sull’ambiente urbano e sulla vita dei cittadini di scelte funzionali alla realizzazione di una smart city e fornire strumenti di valutazione che consentano agli amministratori pubblici di assumere decisioni efficaci.
Secondo le stime del Centro Studi TIM, infatti, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in smart city raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari. In particolare, nel periodo 23-27, le applicazioni smart city basate su 5G, IoT e intelligenza artificiale in Italia contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all’inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l’industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.
«Digitalizzare – ha dichiarato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro – significa colmare il divario digitale a livello infrastrutturale che caratterizza i nostri comuni e su cui stiamo lavorando, anche grazie ai fondi PNRR e alle sinergie con i partner privati come TIM, ma vuol dire prima di ogni cosa migliorare i servizi e la qualità di vita dei cittadini, semplificare e velocizzare la PA locale e contribuire allo sviluppo e alla crescita delle città. Per i Comuni e per gli enti locali la transizione digitale e l’investimento in tecnologia è la vera sfida per il futuro. Il percorso che ANCI ha condiviso con TIM ha inteso fornire ai Comuni gli strumenti per consentire agli amministratori pubblici di assumere decisioni efficaci in grado di generare valore e opportunità per i territori. E’ un percorso che non si è ancora concluso e che come ANCI continueremo a sostenere».
«Le smart city sono al centro della nostra strategia e offriamo alle amministrazioni locali le nostre tecnologie e competenze per progettare le città del futuro e raggiungere importanti obiettivi di sviluppo economico, controllo dei costi e processi più efficienti – ha dichiarato Elio Schiavo, chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM -. Siamo convinti che in pochi anni assisteremo ad un processo di trasformazione importante delle città perché queste adotteranno servizi innovativi che miglioreranno il dialogo con i cittadini, i processi delle amministrazioni, i trasporti e la sicurezza. Questo grazie alle nostre piattaforme digitali innovative che integrano intelligenza artificiale, IoT, cloud, cybersecurity, connettività 5G e fibra, integrando le migliori tecnologie proprietarie e i contributi di startup, scaleup e del mondo dell’innovazione. In tutte le città la tecnologia rivestirà un ruolo fondamentale per valorizzare anche la dimensione culturale e artistica dei luoghi, perché la bellezza e la storia delle città italiane possono avere una nuova vita e nuove prospettive proprio grazie all’innovazione».
Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, Stefano Bigiotti, vice presidente ANCI Lazio e sindaco di Valentano, Federica Battafarano, vice sindaco di Cerveteri e coordinatrice ANCI Giovani Lazio, Michela Pianetta, vice presidente ANCI Piemonte con deleghe all’innovazione e smart cities, Sabina Strazzullo, national Institutional Affairs & Trade Associations di TIM e Francesco Meneghetti, CEO Mindicity.
Dopo la tappa di oggi, che segue quelle di Milano, Bari, Catania, Napoli e Padova, il progetto continuerà con altri appuntamenti regionali per tutto il 2024.
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