Innovazione

Superbonus 110%, Intesa Sanpaolo ed Enel X insieme per aiutare le imprese

3 Marzo 2021

(immagine di copertina di Epic Ebike)

Intesa Sanpaolo ed Enel X hanno sottoscritto un accordo che consente alle imprese specializzate nella riqualificazione energetica e nella sicurezza sismica degli immobili di cogliere al meglio le opportunità offerte dagli incentivi fiscali come il Superbonus 110%. Enel X è la global business line del gruppo Enel che progetta e sviluppa soluzioni incentrate sui principi di sostenibilità ed economia circolare, per fornire a persone, comunità, istituzioni e aziende un modello alternativo che rispetti l’ambiente e integri l’innovazione tecnologica nella vita quotidiana.

L’accordo è dedicato alle imprese appaltatrici del network ViviMeglio, la linea di business di Enel X dedicata agli interventi di riqualificazione energetica, messa in sicurezza e ammodernamento dell’intero patrimonio immobiliare italiano. Le imprese devono aver optato insieme ai clienti per il meccanismo dello “sconto in fattura” e il cui valore è in funzione della detrazione fiscale prevista per il tipo di intervento di riqualificazione.

«Rendere più efficiente l’intero patrimonio immobiliare del Paese è uno dei pilastri della nostra strategia di business incentrata sullo sviluppo di soluzioni intelligenti e innovative, necessarie per il raggiungimento dei target nazionali di sostenibilità imposti dall’Unione Europea», dichiara Augusto Raggi, responsabile Enel X Italia. «L’accordo con Intesa Sanpaolo è un passo importante in questa direzione e ci permette di essere al fianco delle imprese e dei cittadini in ogni aspetto del percorso di riqualificazione, ammodernamento e messa in sicurezza degli edifici interessati dai nostri interventi».

Intesa Sanpaolo offre alle imprese un’assistenza in tutte le fasi del processo relativo alla cessione del credito d’imposta, che prevede anche un eventuale finanziamento ponte funzionale all’avvio dei lavori. Il finanziamento potrà essere messo a disposizione in anticipo rispetto alla sottoscrizione degli appalti e andrà a valere su linee di credito rotative, che permettono alle imprese di avere un quadro finanziario definito prima dell’avvio lavori. L’importo massimo previsto è pari al 50% del valore dell’appalto e potrà essere utilizzato solo in relazione ai pagamenti da sostenere per l’avvio e la realizzazione delle opere. L’efficacia della cessione del credito d’imposta e il conseguente pagamento del corrispettivo saranno condizionati dal completamento dei cantieri o, nel caso di cessione a stato avanzamento lavori, in tre scaglioni al raggiungimento del 30%, 60% e 100% delle opere.

«Gli incentivi previsti per la riqualificazione degli edifici e la messa in sicurezza dai rischi sismici possono cambiare in meglio le nostre città e, al contempo, contribuire al rilancio dell’economia del paese, consentendo investimenti intelligenti su vasta scala di cui beneficeranno tutti nel lungo periodo, famiglie, aziende e istituzioni», afferma Mauro Micillo, responsabile della divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. «Per questo abbiamo scelto fin da subito di sostenere le imprese nel cogliere appieno le opportunità offerte dal Governo, attraverso un’assistenza altamente qualificata che deriva dalla nostra esperienza e dalla collaborazione con partner big corporate altamente qualificati come il gruppo Enel».

La collaborazione punta sulla capillarità della rete di filiali Intesa Sanpaolo, sulla tax capacity del gruppo  e sul know-how di Enel X nel settore. L’iniziativa che contribuisce in modo concreto alla riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale e a soddisfare le richieste dei soggetti coinvolti nell’intera filiera.

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