Innovazione
Consenso e privacy, parole chiave del futuro. Scorza e Colomba a Privacy Today
Attorno al tema del consenso si gioca una delle più grandi partite dei diritti non solo della protezione dei dati personali. Il diritto dell’autodeterminazione nella società digitale. Quanto siamo liberi, quanto scegliamo per davvero come viviamo nella dimensione digitale, quanto altri scelgono per noi dandoci l’illusione di essere noi a scegliere.
Il tema del consenso, nell’anno (il 2024) nel quale più di due miliardi di persone in quasi 50 Paesi sono andati o andranno al voto, è stato il protagonista della puntata estiva, l’ultima prima della pausa, di “Privacy Today. Un caffè con Guido Scorza” il format dedicato ai temi della privacy ideato da ESSE-CI Centro Studi, il centro studi nato nell’ambito delle attività di terza missione dello studio legale ESSE-CI Avvocati di Modena e che dal 2024 è entrato all’interno delle attività del think tank Dialoghi.
Durante la diretta Guido Scorza, avvocato, giornalista e professore a contratto di diritto delle nuove tecnologie e privacy, attualmente componente del Collegio del Garante per la protezione dei Dati Personali (GPDP), stimolato sulle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale ha espresso l’auspicio che vi siano presidi di carattere educativo e formativo e che bisogna lavorare per “Sviluppare una coscienza del valore della privacy, dei dati personali, può essere utile per sottolineare l’importanza di quella scelta, di quella manifestazione di volontà”.
A dialogare con Scorza, come di consueto, Vittorio Colomba, avvocato, esperto di diritto delle nuove tecnologie e fondatore di ESSE-CI Avvocati.
“Viviamo in un contesto in cui siamo, intenzionalmente, condizionati in modo tale da ritenere di effettuare scelte libere quando in realtà quella scelta è meno libera di quanto noi stessi non crediamo” la considerazione di Colomba.
Libertà ed illusione sono state le parole più utilizzate da Guido Scorza che in conclusione della puntata pre vacanziera ed eccezionalmente con una durata maggiore rispetto al solito ha detto: “Chi arriva a conoscerci meglio e oggi a conoscerci meglio sono evidentemente i fornitori di servizi digitali si pone nella condizione di manipolare le nostre scelte. Siamo infondo meno liberi”.
Privacy today interrompe le attività per la pausa estiva. Ci rivediamo nel prossimo autunno!
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