Innovazione

Intesa Sanpaolo, BPM, UniCredit, Enel X vincono il Premio dei Premi 2020

11 Dicembre 2020

«Innovazione e ricerca sono decisivi nello storico e drammatico passaggio che stiamo vivendo, in cui gli effetti della globalizzazione rendono più che mai universale il destino dell’umanità e, al tempo stesso, consentono di mettere a fattor comune gli sforzi per combattere la pandemia». A ricordalo è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del suo intervento per la cerimonia dell’XI edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione Premio dei Premi  della Fondazione Cotec.

A vincere il Premio dei Premi quest’anno, insieme ad altre 32 aziende e istituti, è Intesa Sanpaolo con il progetto Circular Economy Plafond. Il Premio dei Premi è stato istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su concessione del Presidente della Repubblica, che ogni anno lo conferisce ai migliori progetti d’innovazione del settore bancario, dell’industria, dei servizi, dell’università, della pubblica amministrazione e del terziario individuati tra i vincitori dei premi per l’innovazione assegnati dalle principali associazioni imprenditoriali e professionali (ABI, ADI, Confcommercio, Confindustria, PNICube), dai grandi gruppi industriali e dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

Il Premio dei Premi è stato consegnato al direttore generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Guido de Vecchi, durante una cerimonia on line che ha visto la partecipazione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della ministra per la pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, della ministra per l’onnovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, e del presidente della Fondazione COTEC, Luigi Nicolais.

«Siamo orgogliosi di aver ricevuto il prestigioso Premio dei Premi per un progetto di grandissimo valore e di vasta portata fortemente voluto dal CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina», afferma Guido de Vecchi, direttore generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center. «Il nostro gruppo è tra le realtà bancarie più sostenibili al mondo ed è incluso nei principali indici di sostenibilità. È da questo background e dalla forte spinta verso l’innovazione che nasce l’impegno verso l’economia circolare. Grazie al Plafond Circular Economy fino a oggi sono state finanziate numerose iniziative in Italia e all’estero per un totale di 1,5 miliardi di euro e molte altre lo saranno presto».

Il progetto Plafond Circular Economy di Intesa Sanpaolo è stato selezionato tra i vincitori dell’ultima edizione del Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari. “Il Plafond Circular Economy” – si legge nella motivazione del Premio dei Premi – “contribuisce, con un impatto positivo sia sulla società che sull’ambiente, allo sviluppo e alla trasformazione del contesto economico italiano supportando concretamente le imprese nella transizione verso l’economia circolare e accompagnandole nei percorsi di adozione del nuovo paradigma economico”.

Il supporto alla Circular Economy è uno dei pilastri del Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo. La banca ha scelto di incoraggiare e supportare le imprese che intendono adottare un modello di sviluppo circolare – slegato dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili, rigenerativo “by design”, rispettoso dell’ambiente e attento al sociale – mettendo a disposizione un plafond di 5 miliardi di euro nell’arco del Piano, aumentati a 6 dopo la recente acquisizione di Ubi. Il plafond prevede linee di credito a condizioni vantaggiose per le aziende che rispettano i criteri di ammissibilità definiti da Intesa Sanpaolo Innovation Center – società del gruppo dedicata all’innovazione – in collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation.

Ma Intesa Sanpaolo non è l’unica a essere stata premiata quest’oggi. UniCredit ha ricevuto il Premio per il servizio di Dynamic Discounting, messo a punto in collaborazione con la fintech italiana FinDynamic, con cui offre alle imprese una gamma di soluzioni di supporto finanziario alle rispettive filiere che si estende oltre i servizi tradizionali, consentendo anche di fornire sollievo a eventuali situazioni di tensione finanziaria dei fornitori che dovessero manifestarsi in particolare nella difficile congiuntura legata alla pandemia da Sars Cov-2.

Anche Enel X è stata premiata per JuiceAbility  il dispositivo che permette di ricaricare le batterie delle sedie a ruote elettriche utilizzando le infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. JuiceAbility di Enel X ha ottenuto il riconoscimento poiché, come si legge nella motivazione, “garantirà una maggiore indipendenza alle persone con disabilità che si avvalgono quotidianamente di un ausilio elettrico per la loro mobilità e incrementerà ulteriormente la loro percezione di autonomia personale”.

«Ricevere il Premio Nazionale per l’Innovazione dal Presidente Mattarella è un grande onore e rafforza il nostro impegno per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che rispettino i principi di inclusione e le diversità di ciascun individuo», dichiara Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X. «L’accesso alla mobilità sostenibile è un diritto e un principio alla base della nostra strategia di business ed è proprio partendo da questa convinzione che, grazie alla collaborazione con una start-up italiana, abbiamo realizzato JuiceAbility, uno strumento che migliora la vita e l’autonomia delle persone con disabilità motorie».

Banco BPM è stata invece premiata per il progetto Clarity, nella categoria Terziario – Innovazione dei Servizi Bancari. La Giuria ha decretato vincitore il progetto Clarity “per aver avviato un processo di revisione complessiva dei processi HR, in cui l’innovazione tecnologica, viene usata come fattore abilitante per il cambiamento all’interno della più ampia idea di People Strategy di Banco BPM. Le metodologie utilizzate, ispirate al “design thinking” e ad un approccio aperto al confronto con team interfunzionali, hanno anche permesso il radicarsi di una cultura dell’innovazione in ambito HR”.

Clarity, è un insieme di strumenti di workflow management a supporto dei principali processi HR. Nell’ambito del percorso evolutivo tracciato per il Gruppo Banco BPM attraverso l’idea di People Strategy, sotto il nome Clarity vengono infatti raggruppate una serie di iniziative progettuali che hanno avuto come filo conduttore la volontà di creare innovazione e cambio culturale nella modalità di erogazione dei servizi HR. Tutti i progetti sono interamente ideati e realizzati da persone del Gruppo. Le modalità progettuali sono state ispirate al design thinking e all’approccio agile. I principi che hanno permesso una sostanziale reingegnerizzazione dei processi HR sono stati ispirati alla massima semplificazione e a un approccio full paperless.

«Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto il prestigioso Premio dei Premi per un progetto di valore che rappresenta uno dei cardini della nostra people strategy, volto a migliorare lo scambio di informazioni e il dialogo tra i colleghi», commenta Salvatore Poloni, condirettore generale di Banco BPM.

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