Innovazione

Il pony express diventa robot

24 Luglio 2017

Ha due ruote, guida autonoma ed è in grado di muoversi sui marciapiedi e di attraversare la strada da solo. Si chiama YAPE, Your Autonomous Pony Express e di mestiere consegnerà pacchi, buste e pizze. Prodotto da e-Novia, la Fabbrica di Imprese, è il primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato e creato interamente in Italia. La road map prevede l’avvio dei test su strada da settembre 2017, e, a partire da dicembre 2017, la messa in esercizio della prima flotta di veicoli autonomi in grado di offrire un servizio di consegne urbane in collaborazione con un importante operatore di e-commerce.

YAPE ha caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari delle città italiane ed europee, sia su marciapiede (a una velocità massima di 6 km orari) sia su pista ciclabile (fino a 20 km orari) con un’autonomia di circa 80 km. Il veicolo viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che riducono al minimo il consumo di energia massimizzando l’agilità di movimento e avendo la possibilità di effettuare rotazioni sul posto e di superare facilmente ostacoli come il bordo del marciapiede o le rotaie del tram.

YAPE produce inoltre una rappresentazione digitale aumentata dello spazio urbano alla quale contribuiscono i sensori videocamere e laser, ed è in grado di interagire con i sensori delle città, ad esempio quelli installati ai semafori per monitorare il traffico. La mappa, in costante aggiornamento, permette di rilevare in tempo reale incidenti, buche, cantieri e altri ostacoli o rischi lungo il percorso dal mittente al destinatario del pacco. La micromappatura che ne risulta è estremamente dettagliata, aggiornata in tempo reale e fornisce dati utili ai servizi urbani, permettendo di monitorare ad esempio la viabilità delle piste ciclabili e i percorsi riservati ai disabili. In questo modo YAPE è in grado di districarsi nelle dinamicità e le imprevedibilità tipiche dei flussi delle città moderne.

Per capire come funziona il sistema provate a dare un’occhiata a questo video.

Il sistema è fondato su una piattaforma di gestione grazie alla quale un utente, tramite una app, può chiamare il robot sotto casa propria e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi – con capacità di carico fino a 70 chilogrammi – indicando nella app il destinatario: l’indirizzo potrà essere determinato anche in modo automatico dalla posizione GPS del destinatario registrato alla piattaforma. La partenza e la consegna del pacco sono certificati da un sistema che combina le credenziali nello smartphone di mittente e destinatario con il riconoscimento facciale, abilitando l’apertura del vano soltanto alle persone autorizzate dalla piattaforma, la cui identità è verificata dal robot.

«Le abilità di guida autonoma di YAPE consentono al veicolo elevata mobilità negli attuali contesti urbani – spiega Vincenzo Russi, amministratore delegato di e-Novia  – dove sono necessarie capacità di adattamento alle mutevoli condizioni di traffico e flussi cittadini».

«Il progetto offre elevata scalabilità, qualità nella consegna e garanzia di integrità e tracciabilità del contenuto che gli operatori di e-commerce e l’evoluzione dei modelli di consegna rapida oggi richiedono – afferma Simone Fiorenti, project manager di YAPE –. Il modello che stiamo costruendo sarà inizialmente orientato al mercato business-to-business, con la possibilità di spedire sia cibo che oggetti grazie a scomparti modulari e personalizzabili, che possono essere riscaldati o raffreddati in base alla tipologia di prodotto da consegnare».

Il progetto YAPE è nato nel luglio 2016 con il nome in codice di BluPony ed è parte integrante del piano industriale di e-Novia che, dopo la trasformazione in società per azioni dello scorso 26 aprile, e l’internazionalizzazione dell’azienda con l’apertura della sede in Silicon Valley, aprirà una sede in Giappone e stabilirà una presenza anche a Singapore. Una strategia che è finalizzata ad una successiva quotazione di e-Novia. Tra controllate e partecipate e-Novia, la Fabbrica di Imprese, prevede di arrivare entro fine 2017 a circa venti società nei settori tecnologici più avanzati.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.