Google, Alphabet, e la prossima rivoluzione tecnologica

Con una mossa a sorpresa, Google crea una nuova società – Alphabet – in cui confluiscono tutte le attivita innovative di Google: intelligenza artificiale, vetture senza guida, sistema di palloni aereostatici per il web, studi sulla longevita,e automazione della casa.

Ancora una volta Google mette in atto una mossa che suggerisce molto sul modo di fare oggi innovazione e sui prossimi sviluppi tecnologici e sociali.

Google dimostra di aver capito una lezione fondamentale della relazione tra innovazione e organizzazioni: le imprese, quando diventano grandi, rischiano di fossilizzarsi in attività innovative incrementali e non riescono piu ad avere la visione e l’organizzazione per fare innovazione radicale. Google attraverso una decisa riorganizzazione aziendale, separa le attivita piu innovative dall’attività core, nel tentativo di dimostrare ancora una volta che…gli elefanti possono ballare (l’altro elefante che da oltre un secolo riesce a ballare è l’IBM).

Ma cosa hanno in comune intelligenza artificale, biotecnologie, palloni aereostatici e strumenti per l’automazione della casa? Hanno in comune il locus della prossima rivoluzione tecnologica, ossia il connubio tra le tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e la rete. Secondo alcuni infatti, il potenziale delle ICT unite al web è tuttora largamente inesplorato.[1]

Le grandi rivoluzioni tecnologiche non derivano unicamente dall’introduzione di una tecnologica estremamente avanzata, ma dipendono in modo sostanziale dal grado di ubiquità di tale tecnologia, ossia dalla misura in cui questa entra come input in numerose altre industrie, le modifica, e consente sostanziali incrementi di produttività. Esempi paradigmatici sono l’introduzione del motore a scoppio, l’elettricità, il computer. Sono tutte tecnologie che hanno mutato radicalmente tutte il processo produttivo di numerose industrie, dal cotone alla medicina.

Google in questo contesto ha due enormi vantaggi. Piu vantare una grande expertise nel connubio ICT e internet e dispone di una enorme quantità di liquidità. Questo le consente di investire in progetti ad elevato rischio e attività di innovazione radicale. La creazione di una societa’ ad hoc per queste attività dimostra ancora una volta che Google è in grado di ben interpretare la direzione del cambiamento tecnologico e il necessario assetto organizzativo, e si prepare ad agire da protagonista per la prossima (imminente?) rivoluzione tecnologica.

[1] Vedi ad esempio La nuova rivoluzione delle macchine, di Erik Brynjolfsson Andrew McAfee oppure qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Industry_4.0