Innovazione
FiberCop accelera sulla fibra ottica: il 52 per cento dei civici già collegati
L’obiettivo è garantire la connettività in banda ultra larga su tutto il territorio nazionale, favorendo l’accesso a servizi digitali essenziali per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni
FiberCop continua a espandere la rete in fibra ottica in tutta Italia, raggiungendo al 31 dicembre 2024 il 52 per cento dei civici previsti dal Piano Italia 1 Giga del PNRR. Questo significa che oltre 694.000 civici sono già collegati, con un aumento di otto punti percentuali rispetto a novembre. L’obiettivo è garantire la connettività in banda ultra larga su tutto il territorio nazionale, favorendo l’accesso a servizi digitali essenziali per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
A novembre il livello di copertura era al 44,7 per cento ma l’accelerazione degli interventi ha permesso di raggiungere il 52% del totale di 1.334.545 civici da connettere entro giugno 2026. Come si evince dal sito Connetti Italia, il portale che monitora i piani del PNRR per le infrastrutture digitali, alcune regioni hanno registrato progressi particolarmente significativi: nella provincia di Trento la copertura ha raggiunto il 75 per cento, in Basilicata il 62 per cento e in Calabria quasi il 62 per cento. Complessivamente, i lavori sono stati avviati in 1.120 comuni di tutte le regioni e province autonome, coprendo sia aree urbane che zone più isolate.
Le unità immobiliari già collegate alla rete sono oltre un milione, di cui più di 68.000 sedi aziendali e circa 4.000 sedi della pubblica amministrazione. Il Piano Italia 1 Giga, finanziato dal PNRR con un investimento totale di 3,45 miliardi di euro, ha assegnato a FiberCop 1,6 miliardi per portare la banda ultra larga nelle cosiddette “aree grigie”, ossia quelle zone dove la connettività in fibra ottica è limitata o assente. Questo intervento riguarda in particolare le aree montane, rurali e periferiche, contribuendo alla riduzione del divario digitale tra le grandi città e le zone meno densamente popolate.
Per realizzare l’infrastruttura, FiberCop ha impiegato finora 6.662 km di fibra ottica, effettuando 2.571 km di nuovi scavi e utilizzando 440 km di rete già esistente. L’azienda ha adottato tecnologie innovative per minimizzare l’impatto ambientale e velocizzare i lavori. Tra queste, la tecnica della mini trincea e le perforazioni sotterranee, che consentono di ridurre l’ampiezza dei cantieri e di diminuire del 70 per cento i tempi di realizzazione. Inoltre, grazie a questi metodi avanzati, si è ottenuto un abbattimento del 50 per cento dell’impatto ambientale e un minore consumo energetico, con un maggiore utilizzo di risorse rinnovabili.
L’espansione della banda ultra larga ha un impatto diretto sulla qualità della vita e sullo sviluppo economico. La maggiore velocità di connessione consente alle imprese di essere più competitive grazie a servizi di cloud computing, e-commerce e smart working. Per le pubbliche amministrazioni, una rete più efficiente significa poter offrire servizi digitali avanzati, come la gestione elettronica dei documenti, l’anagrafe digitale e la telemedicina. Inoltre, la diffusione della fibra ottica permette l’implementazione di soluzioni per le smart cities, tra cui il monitoraggio ambientale, la gestione intelligente del traffico e l’ottimizzazione dell’illuminazione pubblica.
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