Innovazione

Apre a Torino il Customer Innovation Center di TIM Enterprise e Google Cloud

6 Giugno 2024

Da un recente ricerca realizzata dal Centro Studi TIM in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center mercato dell’intelligenza artificiale è in forte sviluppo anche in Italia, con un valore stimato in 1,9 miliardi di euro nel 2023, in crescita del 37 per cento l’anno arrivando a circa 6,6 miliardi di euro nel 2027 e sostenuto principalmente dagli investimenti dei comparti finance, ICT, TLC, manifatturiero e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della pubblica amministrazione e dell’agricoltura. Dal 2022 al 2026 l’AI offrirà un contributo cumulato al PIL dell’Italia fino a 195 miliardi di euro, corrispondente ad un valore medio annuo di quasi 40 miliardi di euro pari a circa il 2 per cento del PIL. Sistemi di automazione e intelligenza artificiale che il mercato inizia a richiedere in modo sempre più massiccio, con una crescita della domanda che si stima in progresso del 52 per cento, con una quota importante di soluzioni sia di analisi predittiva che di ottimizzazione della produzione: il 60 per cento delle grandi aziende, nei vari settori, utilizza già l’intelligenza artificiale (fonte Politecnico di Milano).

A Torino, troverà così spazio il primo Customer Innovation Center realizzato da TIM Enterprise insieme a Google Cloud, con l’obiettivo di guidare l’innovazione e velocizzare la trasformazione della pubblica amministrazione e delle imprese. Un laboratorio intelligente, dedicato allo sviluppo e alla sperimentazione del cloud e dell’intelligenza artificiale per dimostrare le potenzialità di queste tecnologie applicate nei diversi settori quali smart city, turismo, settore manifatturiero e retail, settore finanziario.

La nuova struttura, inaugurata oggi presso OGR Tech, hub per l’innovazione delle OGR Torino, nasce con l’obiettivo di contribuire alla crescita sostenibile del Paese attraverso i nuovi scenari di innovazione digitale. Si tratta di un vero e proprio showroom adattabile alle necessità dei visitatori, dove TIM Enterprise e Google Cloud intendono tradurre la ricerca in casi d’uso reali e applicabili al mercato, mettendo al centro le tecnologie disruptive come l’intelligenza artificiale generativa e predittiva, la realtà virtuale e aumentata, il machine learning e l’internet of things, per offrire soluzioni smart in grado di sviluppare la competitività e il business delle aziende e degli enti pubblici, in uno scenario in continua evoluzione.

«Vogliamo semplificare le scelte tecnologiche di aziende ed enti pubblici che si trovano oggi ad operare in un mercato sempre più veloce, in cui il cloud e l’intelligenza artificiale sono fra i principali acceleratori della trasformazione digitale. In questi comparti noi siamo protagonisti, basti pensare che nel 2023 abbiamo registrato ricavi cloud per 1 miliardo di euro, con un trend in forte crescita che è proseguito nel primo trimestre di quest’anno – ha dichiarato Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di TIM -. Come TIM Enterprise, mettiamo a disposizione risorse e competenze con l’obiettivo di far crescere tutta la filiera dell’innovazione, anche attraverso centri di eccellenza come questo inaugurato oggi a Torino. Il nuovo Customer Innovation Center rafforza il rapporto con le aziende, la pubblica amministrazione e i nostri partner, come Google Cloud, rendendoci sempre più portatori di innovazione».

«Con l’importanza crescente dell’IA e del cloud per le organizzazioni italiane, il Customer Innovation Center di Torino emerge come risorsa chiave per la trasformazione digitale e l’innovazione. Questo centro d’eccellenza fungerà da faro, fornendo alle imprese e alle organizzazioni pubbliche italiane le risorse e le competenze necessarie per sfruttare appieno il potenziale di trasformazione di queste tecnologie. Attraverso la collaborazione e l’apprendimento pratico, il centro doterà aziende ed enti degli strumenti per sviluppare soluzioni innovative che affrontino le loro sfide specifiche e li rendano protagonisti della trasformazione digitale», ha commentato Paolo Spreafico, director, customer engineering, Italy, Google Cloud.

In particolare, il Customer Innovation Center vuole mettere le tecnologie al servizio di uno sviluppo sostenibile, grazie al Cloud e all’analisi di grandi volumi di dati attraverso l’Intelligenza Artificiale, per dare sostegno alle politiche industriali di filiera, migliorare l’accessibilità al territorio e alle sue risorse e, soprattutto, la qualità della vita delle persone.

All’interno del Centro sono disponibili aree demo per far conoscere le potenzialità delle applicazioni: da TIM Urban Genius, piattaforma per la gestione della città smart, alle soluzioni di realtà virtuale e aumentata per fruire in maniera immersiva di contenuti delle attrazioni artistiche e culturali, ai servizi dedicati alla valorizzazione dell’entertainment, Data Center sostenibili e i diversi ambiti di utilizzo dell’AI generativa e predittiva.

Il Customer Innovation Center rappresenta un ulteriore traguardo che vede la città di Torino all’avanguardia nel settore ICT e si aggiunge a quello già attivo, dove TIM Enterprise e Google Cloud continuano ad operare presso l’Opening Future Hub in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Il capoluogo piemontese è già sede di una delle due Region Cloud realizzate da Google Cloud inaugurata a marzo dello scorso anno. La Region di Torino è ospitata in uno dei 16 Data Center di TIM Enterprise, sviluppati secondo i più elevati standard tecnologici e di sicurezza, alimentati con energia al 100% da fonti rinnovabili.

All’evento di inaugurazione hanno partecipato l’assessora alla transizione digitale e all’innovazione della città di Torino, Elio Schiavo, chief enterprise & innovative solutions officer di TIM, Paolo Spreafico, director, customer engineering, Italy, Google Cloud, Maria Enrica Danese, direttrice corporate communications and sustainability di TIM e James Dean, Global AI Specialist Google Cloud. Tra gli altri partecipanti Alberto Pastore, pro rettore e direttore del dipartimento di Management, Sapienza Università di Roma, Michele Costabile, professore ordinario di marketing, Università Luiss di Roma, Paola Pisano, docente di gestione dell’innovazione, Università di Torino, Andrea Cosentini, head of Data Science & Responsible AI, Intesa Sanpaolo, Benedetto Di Salvo, CEO Italtel, Fabio Iaione, country manager Italy, Qualcomm, Emanuele Torlonia, managing director IAG & managing partner Eden Ventures, Mattia Carretti, co-founder, fuse*.

 

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