Innovazione
Al San Raffaele di Milano la cardiochirurgia è virtuale con il 5G Vodafone
Il sistema di Remote Proctoring e la competenza dei medici si fondono con la potenza della rete 5G di Vodafone e con l’edge computing, garantendo interventi chirurgici a misura di paziente
All’ Ospedale San Raffaele di Milano scende in campo l’eccellenza medica unita al grandissimo progresso tecnologico. Grazie ad una innovativa procedura di cardiochirurgia virtuale, l’equipe del Dr. Paolo Denti, 42 anni, lombardo, sta conducendo una sperimentazione clinica, utilizzando la rete 5G di Vodafone, che consente una velocità di venti volte superiore a quella del wi-fi e che grazie alla Startup ‘Artemis’, fondata nel 2018 da ricercatori e docenti del Politecnico di Milano, ha reso possibile effettuare già diversi interventi di cardiochirurgia, in particolar modo di riparazione della valvola mitrale, con la metodologia virtuale. Il nuovo protocollo, secondo quanto illustrato dal Dr. Denti, consente di intervenire sul paziente in modo assai preciso, attraverso delle incisioni per via percutanea e, utilizzando un visore presente in sala operatoria, permette al chirurgo di consultare in tempo reale (frutto della potenza della rete 5g) tutte le immagini e i modelli in formato 3D di tac ed ecocardiografie, e di valutare simultaneamente le esigenze strutturali e le condizioni del paziente, ottimizzando la prestazione chirurgica.
Il software di Remote Proctoring rende possibili anche collaborazioni tra medici a distanza, dimezzando i costi
L’innovativo sistema di Remote Proctoring, su cui si regge tale sperimentazione clinica, è in grado di assicurare grazie alla velocità della rete in 5G di Vodafone, massima collaborazione tra staff medico presente in sala operatoria, che quindi segue attraverso i visori predisposti, ogni fase dell’intervento, pronto a fornire suggerimenti, ma anche, consulti ed operazioni a distanza, da parte di chirurghi che si trovino magari in altre strutture ospedaliere. Tutto questo a maggior vantaggio dei pazienti che, sempre in numero crescente, potranno accedere alle cure ed alle prestazioni specialistiche richieste di caso in caso, dimezzando i costi. L’innovativa procedura, che ha esordito all’Ospedale San Raffaele di Milano, continuerà spedita, si spera, avendo come finalità a medio termine, quella di riuscire ad estendere la chirurgia virtuale anche ad altre branche della disciplina medica, specialmente quelle che interessano aree del nostro corpo estremamente delicate. Il progetto ‘Action for 5G‘, sposato dalla Startup ‘Artemis, ‘, ideatrice del software da remoto che consente alla rete 5g di Vodafone di offrire la massima velocità nella diffusione e nello scambio di informazioni cliniche, rappresenta una delle pagine dell’eccellenza in campo scientifico e tecnologico del made in italy, che pone le basi per approdare ad una nuova era della medicina specialistica, dove, auspichiamo vivamente, possano diminuire sempre più le disparità di trattamento, prediligendo la centralità del paziente.
Devi fare login per commentare
Accedi