Innovazione

Accordo Tim Comau per il manifatturiero. Due francobolli celebrano Olivetti

15 Dicembre 2020

È stato siglato un accordo tra TIM e Comau con l’obiettivo di accelerare l’adozione di soluzioni Internet of Things nell’industria manifatturiera. Le due aziende supporteranno la trasformazione digitale delle imprese del settore sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie di connettività 5G, Edge cloud, analisi dei dati, robotica e intelligenza artificiale.

L’Internet of Things (internet delle cose) fondamentalmente è un sistema di oggetti intelligenti che comunicano attraverso Internet. Per farlo, si scambiano dati in tempo reale, trasportando informazioni. Il mondo virtuale si fonde a quello reale. Nelle industrie connesse per esempio si sviluppano tecniche come la progettazione assistita, la robotica avanzata, i sensori lungo le linee di assemblaggio. L’IoT include tecnologie com il cloud, l’intelligenza artificiale, apprendimento automatico e deep learning.

Nel 2019 in Italia, peraltro, il mercato dell’IoT ha raggiunto il valore di 6,2 miliardi di euro, con un incremento del 24 percento rispetto al 2018 (fonte: Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, aprile 2020).

Grazie all’intesa, che segue una sperimentazione biennale sul campo, le due società svilupperanno nuovi servizi e prodotti IoT rivolti alle aziende manifatturiere nel mercato italiano e, in futuro, anche a livello internazionale.

«Questa partnership strategica con Comau posiziona il gruppo TIM come punto di riferimento in Italia nell’Industrial IoT, un mercato che sarà sempre più importante con la progressiva implementazione del 5G e dell’Intelligenza Artificiale», ha commentato Massimo Mancini, responsabile enterprise market di TIM. «La scelta di unire le nostre forze con un leader tecnologico e innovativo riconosciuto a livello mondiale conferma il nostro impegno a promuovere e sostenere il progresso digitale del Paese».

Primo risultato della collaborazione è il lancio dell’innovativa soluzione “Industrial IoTIM powered by Comau” che permette il monitoraggio e la diagnostica anche da remoto dei macchinari industriali di produzione, evidenziando esigenze di manutenzione e assistenza, attraverso sistemi previsivi e predittivi. Il tutto grazie alla connettività ultrabroadband, ai servizi Edge cloud e Industrial IoT di TIM e alle tecnologie digitali della piattaforma in.Grid unite alle competenze nell’automazione di fabbrica e robotica di Comau.

La soluzione abilita lo scambio e l’acquisizione dei dati rilevati tramite sensori dai macchinari industriali, consentendo la manutenzione predittiva e il miglioramento dei processi di fabbrica grazie all’introduzione di funzionalità di intelligenza artificiale. La digitalizzazione dei macchinari permetterà a tutte le persone coinvolte di pianificare, gestire e monitorare il flusso produttivo avendo a disposizione le informazioni necessarie per prendere decisioni strategiche e operative nella gestione dell’attività. Questo in linea peraltro con quanto previsto dalla strategia nazionale in tema di “Industria 4.0” e con la possibilità di accedere anche ai relativi benefici fiscali.

L’utilizzo del 5G e dell’Edge cloud permetterà di interconnettere e gestire a distanza gli impianti industriali. Le aziende potranno inoltre configurare nel giro di pochi giorni il monitoraggio e la supervisione di una linea produttiva industriale.

Maurizio Cremonini, responsabile marketing di Comau, si dice orgoglioso di questa partnership che permetterà a TIM e Comau di aiutare le aziende, sia quelle di più grandi dimensioni che le PMI, ad accelerare nel percorso di trasformazione digitale. «Questa collaborazione ha l’obiettivo di mettere a fattor comune le competenze di TIM e Comau, nei rispettivi ambiti, e le giuste sinergie per offrire un pacchetto all-in che permetta al cliente di accedere in maniera semplice alle tecnologie digitali abilitanti per l’Industry 4.0», conclude.

Olivetti, digital farm del Gruppo TIM, metterà a disposizione le competenze specialistiche maturate nell’ambito dell’IoT garantendo il supporto e l’assistenza tecnica in tutte le fasi, da remoto e sul campo. Non solo per Industrial IoTIM powered by Comau ma in tutta probabilità durante l’intera collaborazione tra le due aziende.

Oggi, peraltro, si è tenuta la cerimonia commemorativa per il 60esimo anniversario dalla scomparsa di Adriano Olivetti e i 70 anni dalla nascita della “Lettera 22”. Se abbiamo avuto un imprenditore lungimirante e innovativo per il suo tempo questo è di sicuro Adriano Olivetti. Imprenditore, urbanista, intellettuale e politico, a cavallo degli anni Cinquanta ha guidato al successo internazionale l’azienda di macchine per scrivere e prodotti per ufficio fondata dal padre nel 1908 e all’avanguardia delle conquiste della tecnica, in particolare nella nascente industria informatica.

Per gli anniversari il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso nell’ambito della serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, due nuovi francobolli dedicati, rispettivamente, all’imprenditore e all’iconica macchina da scrivere. Poste Italiane ha realizzato una cartella filatelica che raccoglie i francobolli emessi insieme ad altri prodotti.

Sul francobollo dedicato ad Adriano Olivetti è raffigurato un ritratto dell’imprenditore nel 1955, mentre sul secondo la macchina da scrivere è rappresentata in uno dei manifesti dedicati alla campagna pubblicitaria del 1953 a firma del designer statunitense, Paul Rand.

«Olivetti è stato un esempio di innovazione imprescindibile, ha vissuto una vita straordinaria tutta rivolta al futuro e all’idea di una comunità tecnologicamente avanzata ma allo stesso tempo solidale, partecipe e giusta. Ricordarlo significa riaffermare la sua visione lungimirante di fare impresa nell’interesse della collettività. Olivetti è ancora oggi una società che costruisce e immagina il futuro del Paese e lo fa attraverso l’uso delle tecnologie più innovative, senza dimenticare la strada percorsa», ha commentato Giovanni Ronca, presidente di Olivetti.

«Da fabbrica della Lettera 22 a fabbrica Digitale IoT del Gruppo TIM, Olivetti prosegue il percorso di evoluzione digitale e conferma l’importanza di Ivrea, dove è nata, come snodo centrale del percorso che la porterà ad assumere il ruolo di abilitatore di soluzioni innovative dedicate alle aziende. Si tratta di un percorso che ci vede costantemente sul territorio, attenti all’industria e alla comunità che ospita la nostra sede e che grazie a specifici accordi ci consente di sperimentare sul campo i nostri progetti futuri e allo stesso tempo di valorizzare le realtà locali grazie ad un modello “a rete” replicabile a livello nazionale», ha dichiarato Roberto Tundo, amministratore delegato di Olivetti.

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