Innovazione
Fondazione Accenture e Accenture Italia aprono il bando ReadyForIT con UNHCR
La guerra in Ucraina e gli spostamenti forzati di persone che ha generato, rappresenta un’emergenza di dimensioni eccezionali che l’Europa e il nostro paese devono affrontare. Questa emergenza si aggiunge ad un flusso di persone già arrivate in Italia, o che continuano e continueranno ad arrivare, per scappare da crisi umanitarie, come nel caso dell’Afghanistan, o da persistente ed estrema povertà come per alcuni paesi africani o asiatici.
Solo nella prima metà di marzo dall’Ucraina sono arrivate in Italia 95 mila persone, di cui circa il 50 percento donne, 35 mila minori e 11 mila uomini. Dall’Afghanistan, attraverso le evacuazioni dell’estate 2021 sono arrivate circa 4.000 persone (2.500 adulti) con un alto livello di scolarizzazione e conoscenza dell’inglese; e altre 1.200 persone afgane potrebbero raggiungere l’Italia tra il 2022 e il 2023 attraverso i nuovi corridoi umanitari che sono stati aperti.
Oggi la domanda di figure professionali nel settore IT in Italia è in forte crescita. C’è peraltro un elevato numero di migranti e rifugiati con background scolastico, esperienze e volontà di lavorare in questo settore. È anche crescente l’interesse del mondo profit per la realizzazione di programmi di formazione e inserimento lavorativo di migranti e rifugiati. Nonostante questo scenario, risulta difficile intercettare giovani nelle condizioni necessarie per intraprendere un percorso formativo specializzante nel nostro paese, che possa rappresentare un’opportunità generativa per le comunità di accoglienza.
Da qui la necessità e opportunità di strutturare una nuova catena del valore, per stimolare lo sviluppo di modelli innovativi in grado di creare un ponte tra chi gestisce l’accoglienza e la prima fase di integrazione, e chi fornisce formazione mirata e promuove l’inserimento lavorativo nel settore IT.
Fondazione Italiana Accenture e Accenture Italia in collaborazione con UNHCR ha aperto il bando ReadyForIT, per sostenere i partecipanti nel disegnare e sviluppare percorsi mirati in grado di selezionare e preparare giovani migranti e rifugiati ad affrontare un percorso formativo in ambito IT. Qualche esempio? La conoscenza della lingua italiana e della lingua inglese a livello B, l’ottenimento del permesso di soggiorno e di lavoro, l’acquisizione delle conoscenze base del diritto del lavoro in Italia, l’attitudine e l’interesse verso il digitale e le tematiche IT.
Il bando, inoltre, intende identificare modelli organizzativi, possibilmente innovativi e frutto di alleanze tra realtà non profit e anche profit, utili per programmare il futuro, un futuro in cui i migranti e rifugiati possano dare il loro migliore contributo alla società e all’economia, esprimendo il loro potenziale, il loro talento e le loro passioni.
ReadyForIT si rivolge a realtà non profit e realtà imprenditoriali, con track record nell’accoglienza, accompagnamento e integrazione di migranti e rifugiati in Italia, e aventi come “purpose” centrale delle loro attività la generazione di impatto socio economico positivo.
Sono così a a disposizione 150.000 euro per premiare fino a due candidature, alle quali verrà erogato:
- un contributo in cash fino a 100.000 euro;
- un contributo in kind del valore di 50.000 euro per accompagnare la progettazione e lo sviluppo della soluzione proposta.
C’è tempo fino al 31 maggio per inviare la propria candidatura.
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