Industria

Al via il Salone del Mobile, in Italia la filiera vale 41 miliardi

16 Aprile 2018

Milano torna ad essere la capitale del design. Dal 17 al 22 aprile riapre il Salone del Mobile, fiera internazionale del design e dell’arredo, tra i palcoscenici più ambiti del mondo. Sono 300 mila i visitatori attesi, moltissimi gli eventi previsti e organizzati in tutta la città, per quello che è chiamato ormai da anni FuoriSalone.

Ma quante aziende in Italia operano nell’arredo e nel legno? A restituirci una fotografia del business del settore dell’arredo è la prima edizione del focus “Aziende Legno-Arredo”, realizzato da Mediobanca.

Lo studio ha preso in esame i dati che riguardano il periodo 2012-2016 considerando quelle aziende con un fatturato superiore a 16 milioni di euro, complessivamente 319 aziende di cui 272 produttive e 47 commerciali.

Le imprese produttrici si occupano principalmente di mobilio. Sono 187 infatti quelle che producono cucine, mobilio domestico o per uffici, materassi, poltrone, divani; 57 le imprese che producono legno e derivati e 31 quelle che si occupano di illuminazione domestica e pubblica. Delle 47 imprese commerciali solo 7 vendono legno e derivati, le altre 40 commerciano mobilio e illuminazione.

Cosa fanno le imprese del settore Legno – Arredo

Stiamo parlando di un giro d’affari di 41 miliardi di euro, di cui 35,5 miliardi prodotti da società di capitali e 5,5 miliardi relativi a imprese artigianali, secondo quanto registrato da Federlegno-Arredo. E il 38% delle vendite complessive dei prodotti realizzate da queste aziende avviene all’estero, con un export stimato in circa 15,6 miliardi di euro. La forza lavoro supera così le 320mila unità, di cui circa 184mila in capo alle società di capitali. Sulla base di queste cifre, quindi, le 272 imprese produttive analizzate rappresentano ben il 43% del sistema costituito da società di capitali e il 51% circa dell’export complessivo.

La prevalenza delle 319 imprese considerate dallo studio ha sede nel Nord Est del nostro paese, rappresentando il 44% del totale, e nel Nord Ovest, per il 31%. In Centro Italia (Toscana, Marche e Umbria) si trovano il 16% delle aziende. Inoltre, 172 imprese (il 54%) si trovano in aree distrettuali. Le regioni con la maggiore concentrazione di imprese, infatti, sono proprio quelle in cui sono presenti i principali distretti industriali del segmento legno-arredo. Si tratta di Lombardia, Veneto e Marche che – insieme – rappresentano il 61% del totale delle imprese considerate (63% in termini di fatturato).

Quante di queste realtà sono però italiane? 300 su 319 sono a proprietà italiana e di queste 261 sono piccole medie imprese. Le società controllate sono 649 di cui 176 manifatturiere con sede in Italia e 61 estere. Se si guarda alla distribuzione geografica della manifattura, quella oltre confine, emerge la prevalenza dell’Unione Europea (59% del totale) seguita da Asia e Medio Oriente (20%), Americhe (10%), Africa (8%) e Paesi europei extra UE (3%).

A registrare i maggiori volumi di vendita sono due operatori commerciali: Ikea Italia Retail con vendite 2016 pari a 1.754 milioni ed Edil Tre Costruzioni (conosciuta come Mondo Convenienza) pari a 1.009 milioni. Subito dopo troviamo il gruppo Saviola, attivo nella lavorazione del legno, con 545 milioni, la Inca Properties (‘Friul Intagli’) a 476 milioni e il gruppo Natuzzi che opera nel settore dell’imbottito a 454 milioni.

Le imprese che sono cresciute maggiormente sono quelle che producono mobilio per uffici e spazi pubblici (+12,5%), cucine (+8,7%) e materassi (+5,3%).

Secondo lo studio,  infine, nel 2016 i maggiori incrementi di vendita sono stati sistematicamente realizzati sul mercato domestico rispetto a quello destinato all’export.

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Immagine di copertina Salone del Mobile.Milano

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