Imprenditori
La triste storia degli ingegneri che volevano sminare il mondo
Avevano inventato un mezzo efficace ed economico per bonificare i campi minati. Avevano i primi clienti, in Libia e in Croazia. Tutti volevano metterli sotto contratto. Ma poi, in un solo autunno, sono stati annientati: cronaca di un disastro industriale svedese
Le cifre sono impietose: da quando, nel 1999, è entrato in vigore il Trattato di Ottawa che vieta la produzione e l’uso delle mine anti-uomo, per le esplosioni di queste armi sono morte oltre 130’000 persone, e quasi 90’000 sono sopravvissute con ferite e menomazioni gravissime – oltre la metà dei quali sono bambini e, in ogni caso, quasi tutti civili, perché è un’arma che ha come scopo terrorizzare e fiaccare la resistenza di una popolazione, non di difendersi da un esercito[1].
Infatti, la maggioranza di queste bombe uccide in aree in cui non ci sono vere guerre, ma piuttosto efferati tentativi di genocidio, come in Yemen, nel Myanmar (Cambogia) ed in Siria[2]. Oppure si tratta di mine posate durante guerre di tanti anni fa, e che continuano a mietere vittime, perché non sono mai state bonificate, come in Libia, in Afghanistan e nella ex Jugoslavia[3]. Sono numeri terribili, che peggiorano di anno in anno[4], anche perché ci sono tre Paesi chiave che non aderiscono al Trattato: gli Stati Uniti, la Russia e la Cina[5]. Anche chi si decide a bonificare i campi minati, ha generalmente problemi di volontà politica, di soldi e di tecnologia – come ad esempio in Grecia, nello Sri Lanka ed in Ucraina, dove da anni ci si è ufficialmente impegnati a distruggere oltre due milioni di ordigni, la bonifica è estremamente lenta, o è addirittura stata sospesa[6]. Costa troppo.
Sicché, se qualcuno avesse mai l’idea giusta per una macchina anti-mine, che fosse estremamente efficiente e costasse poco, dovrebbe avere un grande successo. Così ha pensato l’ingegnere svedese Ulf Grauers – un giovanotto nato e cresciuto a Södertälje, il centro industriale vicino a Stoccolma, da cui vengono le medicine di AstraZeneca ed i veicoli industriali di Scania, ed in cui è nato e cresciuto Björn Borg[7]: Ulf ha sviluppato un bulldozer con una doppia benna al titanio, che in un unico movimento solleva le mine e le fa esplodere in sicurezza[8]. Ulf lavora e disegna prototipi di scale mobili per l’industria meccanica Metz di Dötlingen[9], e nei mesi in cui inizia a progettare il bulldozer anti-mine sta completando un progetto per un nuovo modello di autopompa, che avrà lo stesso impianto idraulico, meccanico ed elettrico delle macchine per lo sminamento.
Due piccole officine vicino a Stoccolma
Grauers ha aperto un’officina, dove disegna e costruisce modelli dei suoi progetti, ed incontra Lars Christiansson[10], il proprietario di una piccola società d’ingegneria, che collabora allo sviluppo della nuova autopompa, ma che da anni sta cercando di focalizzare il proprio business sui veicoli per lo sminamento industriale[11]. Finché non incontra Grauers (1995), Lars non è stato in grado di progettare una vettura sicura, economica ed efficiente: “la tecnologia è solo una parte del problema, la questione centrale è la capacità di combinare attrezzature resistenti con l’agilità nello svolgimento dello sminamento”[12].
L’officina di Ulf è a Nykvarn (un sobborgo di Södertälje), e si chiama Ulf Grauers Svenska Försäljnings AB[13], quella di Lars, a Södertälje, si chiama Countermine Group, e si divide in: una holding (Countermine Technologies), una società di progettazione (Countermine Engineering), una società immobiliare (Countermine Fastigheter), una società che poi dovrà operare sul campo (Countermine Operations) ed una che produce pezzi di ricambio (Countermine Reservdelar)[14]. Per motivi fiscali e di contratti, ogni progetto (e quindi: ogni produzione manifatturiera di un veicolo destinato ad una specifica area da sminare) veniva allocato in una nuova società ad hoc, controllata da Countermine Operations[15]. Un esempio: per l’appalto per lo sminamento di alcune aree della Croazia è stata costituita una società locale, la Terrafirma DOO Zagabria[16], che era proprietaria dei due veicoli usati per quel contratto ed affittava a cottimo gli operatori di Countermine Technologies[17].
Lars ha già in tasca un contratto con la Oracle, per la quale azienda Christiansson ha convertito un trattore della Caterpillar alla funzione di trattore anti-mina, usato inizialmente per bonificare miniere abbandonate[18] e poi, successivamente, offerto sul mercato dell’industria militare[19]. Per migliorarlo in resistenza e flessibilità, Countermine Technologies compra una fabbrica che già lavora con delle benne al titanio ed ha quindi la tecnologia che manca ai due ingegneri di Södertälje: la Scanjack AB di Uppsala[20] che, nonostante abbia vinto tutti gli appalti per la bonifica dei terreni agricoli svedesi che erano stati minati durante la Seconda Guerra Mondiale, si trova in una grave crisi di liquidità[21].
Scanjack produce e commercializza lo Scanjack 3500[22], di cui nel 2008 esistono 11 esemplari, dieci dei quali venduti ed uno pronto ad essere consegnato. Countermine technologies si indebita fortemente con le banche, ma decide di acquistare, perché nel frattempo è partito il programma “From mined land to farmland”, che ha ottenuto un grande successo ad una fiera in Belgio[23]. L’azienda militare di Stato croata, la CROMAC[24], certifica che i veicoli Scanjack, modificati da Countermine Technologies, siano i migliori sul mercato[25], e lo stesso viene certificato dall’esercito svedese attraverso SWEDEC (Swedish EOD and Demining Center)[26].
Countermine Technologies ha un capitale di sole 7000 Corone[27]: non bastano per pagare l’acquisizione di Scanjack e proseguire lo sviluppo e la produzione. Si decide di lanciare un’offerta pubblica per l’aumento del capitale azionario fino a 29 milioni di Corone, di cui il 16,7% (circa 4,85 milioni di Corone) viene versato da Grauers e Christiansson grazie ad un prestito bancario[28]. La banca privata Erik Penser AB[29], attraverso il suo veicolo finanziario Erik Penser Fondkommission AB Stoccolma, garantisce un acquisto per 10,2 milioni di Corone (ovvero: il 35,2% del capitale)[30]. Il resto, si spera, verrà piazzato attraverso una nuova società, la Countermine Plc Londra, che appartiene 100% alla Countermine Technologies AB[31]. La fiducia dei fondatori è motivata dal fatto che esistano negoziati molto bene avviati con i governi di Croazia, Libia, Afghanistan, Angola, Bosnia, Cambogia, Eritrea, Iraq, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Somalia e Sudan[32].
Il passo più lungo della gamba
Le cose non vanno come previsto. Gli altri possibili investitori, accanto ai fondatori di Countermine e ad Erik Penser – quelli destinati a versare il 48,1% del capitale necessario per il lancio del progetto industriale, fanno parte di una generazione di speculatori finanziari svedesi tradizionalmente chiamata “Wallenbergsfären” (la sfera dei Wallenberg)[33], ed hanno in mente ben altre priorità: proprio in quei mesi, dopo essere stata travolta da una profonda recessione del mercato interno (2006), la più forte economia della Scandinavia subisce tremendi contraccolpi a causa della crisi finanziaria globale del 2008[34].
La crisi porta a galla il fatto che le più ricche famiglie del Paese siano anche quelle più esposte a fenomeni di corruzione, e che la percezione, da parte della pubblica opinione, che la Svezia sia uno dei paesi con il più basso livello di collusione tra politica, finanza e criminalità[35], sia legata al fatto che le forze di polizia e la magistratura, che sono parte integrante dello stesso sistema oligarchico che ruota intorno alla famiglia Wallenberg, abbia la tendenza a tacere di eventuali scandali[36]. L’esistenza di questa Svezia sconosciuta ed inquietante si intravede la prima volta grazie all’opera di due autori degli anni 70, Maj Sjöwall e Per Wahlöö, che in dieci romanzi polizieschi raccontano le storie dietro le quinte del potere scandinavo[37]. All’inizio del 21° secolo, il lavoro di Stieg Larsson, prima della sua prematura ed ancora non completamente chiarita scomparsa[38], ha iniziato a rendere pubblici nomi e cifre relative alle collusioni tra le oligarchie familiari svedesi[39].
Il salvataggio dell’economia svedese avviene grazie al riconoscimento, da parte del governo, del fatto che l’oligarchia agricola svedese del 19° secolo, fondata sui legami di sangue e compartecipazioni azionarie tra 16 sole famiglie del Paese[40] – la più ricca delle quali era ed è la famiglia Wallenberg[41] – sia l’unica forza capace di pompare liquidità nel sistema, e decide una serie di privatizzazioni delle industrie che, per quasi un secolo, erano state l’orgoglio della politica del welfare statalista socialdemocratico – privatizzazioni che verranno concluse a favore di quel sistema oligarchico familiare[42].
La punta dell’iceberg del Wallenbergsfären (il sistema di oligarchi familiari e grandi aziende privatizzate della Scandinavia) è il gruppo multinazionale svizzero-svedese ABB Asea Brown Boveri[43], uno dei gruppi industriali più grandi al mondo, con alle spalle un secolo di storia, che parte dai pionieri dell’elettricità, della trasmissione dati, della costruzione di turbine, locomotive, motori e missili, e si specializza in prodotti di altissima tecnologia[44]. Come è logico che sia, la ABB produce anche armi, ed in passato era stata criticata per i contratti sull’energia nucleare sottoscritti con l’Iraq di Saddam Hussein[45]. Negli ultimi anni, ABB ha smesso di produrre mine anti-uomo, ma negli anni in cui Countermine Technologies si affacciava sul mercato, il colosso svizzero-svedese era ancora uno dei maggiori produttori del pianeta[46].
Quando Countermine Technologies lancia l’aumento del capitale, uno dei manager di ABB, Jerker Höglund[47], pensa che avere un veicolo che svelle le vecchie mine, per poterne poi magari vendere di nuove e più moderne, sia un’ottima idea – sicché si adopera per creare un consorzio di investitori che scommetta sulla Countermine Technologies, avendo come obiettivo non il 48%, previsto da Grauers, ma il controllo totale dell’azienda: le entità finanziarie rappresentate da Höglund cercano di rilevare l’intero capitale della loro azienda, esercitando pressioni sulla Banca Erik Penser, perché venda la sua quota, ed imponendo, all’Assemblea degli Azionisti 2008, un consiglio di amministrazione gestito dallo stesso Höglund e da alcuni ex militari cooptati dall’ex manager della ABB[48].
I due fondatori reagiscono. Riescono a convincere gli altri investitori a riunirsi in un consorzio, utilizzando una vecchia azienda fondata da Erik Penser nel 1965[49], la Yggdrasil AB Malmö[50]. Il nome non è stato scelto a caso: nella mitologia norrena (scandinava), Yggdrasil è un enorme albero magico (un frassino), che ha una propria consapevolezza ed un grande potere sciamanico, sotto il quale si radunano gli Dei per prendere comuni decisioni sul mondo e sull’universo[51]. I suoi rami scacciano il male, ed è per questo che, nella mitologia, il ramo acuminato di un frassino serve ad uccidere i vampiri ed i licantropi[52].
Nel capitale di Yggdrasil convergono molti broker svedesi quarantenni, usciti come vincitori dai mesi difficili dell’economia scandinava (2006/2008): tra loro ci sono Tedde Jeansson Jr.[53] e Lage Jonason (della Paternum AB Stoccolma)[54] e la Theia Investment AB Stoccolma – un fondo di investimenti diretto da Ulrika Stromberg e da due colleghe[55]. Ma le pressioni da parte della ABB e della Wallenbergsfären sono troppo, per questi giovani leoni, sicché Yggdrasil AB e la banca Erik Penser sono costrette a cedere la maggior parte delle azioni da loro sottoscritte a colui, che da quel momento in poi, guiderà Countermine Technologies, portando l’azienda al fallimento nell’arco di soli tre anni: Björn Gustav Wolrath[56]. Quanto a Grauers e Christiansson, vengono estromessi dall’azienda che avevano fondato[57]. Ulf Grauers non si riprenderà più dalla delusione, ed oggi è un pensionato[58].
Gli scheletri nell’armadio
All’Assemblea degli Azionisti del 2009 Bjorn Gustav Wolrath diventa Presidente del Consiglio di Amministrazione, essendo il maggiore azionista (15,73%) e dirigendo un patto tra azionisti che controlla quasi il 50% di Countermine Technologies[59]. Si tratta di un manager famoso e di pessima reputazione, esponente dell’oligarchia delle famiglie svedesi[60], ed ex general manager della più grande compagnia assicurativa del paese, il gruppo Skandia[61], nominato direttamente dalla famiglia Wallenberg, che a partire dagli anni 90 ha messo prima gli occhi, e poi le mani, sull’enorme portafoglio clienti del colosso assicurativo[62], e lo ha accompagnato fino ad uno scandalo finanziario di proporzioni inusitate, al termine del quale Wolrath ed altri manager, arricchitisi con delle truffe, sono stati costretti a dimettersi[63] ed a cedere al gruppo inglese Old Mutual tutte le azioni da loro controllate, direttamente o indirettamente, in Skandia[64].
Nel corso della stessa indagine è stato scoperto che Wolrath, nel 2007, aveva comprato azioni della Countermine per 3,50 Corone (come da listino) e le aveva poi immediatamente rivendute a 9,50 Corone, intascando così un premio di oltre mezzo milione di Corone che, apparentemente, ha diviso con almeno un altro manager che Wolrath aveva portato con sé in Countermine, più altri destinatari sconosciuti – nonostante l’ovvio sospetto di corruzione e truffa, la magistratura svedese ha rinunciato a perseguirli[65]. Così restano liberi anche i soci di Björn Wolrath: l’ex ufficiale dell’aviazione ed ex capo dei servizi segreti militari inglesi John Walker[66], il Tenente Generale (Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito) Johan Kihl[67], come anche l’ex ufficiale dell’esercito svedese Lars Peder Nylin[68].
Sir John Walker, negli anni in cui al vertice dei servizi segreti, è stato coinvolto in una polemica con il Primo Ministro Tony Blair sull’invasione dell’Iraq – un caso che gli è costato la carriera[69]. Gli è andata bene nel 2005, quando un intervento del governo lo ha salvato da un’inchiesta per bancarotta fraudolenta nel caso di un’industria militare, la ATG Advanced Technology Group, di cui era direttore ed azionista[70]. Più tardi è stato coinvolto in una truffa milionaria, avendo Walker garantito per un truffatore, tale Russell King, che aveva millantato di amministrare i miliardi di un petroliere arabo ed aveva acquistato la maggioranza delle azioni di una società finanziaria e della squadra di calcio del Notts County: alla fine Sir John è stato costretto a restituire 8,7 milioni di sterline[71].
Quanto a Nylin, mentre era CEO di Countermine Technologies, si spacciava per essere il titolare del brevetto e l’inventore dello Scanjack-3500[72], e lo vendeva per tre società (TERRA Management Ltd., DPS Process System Integrators & Seismic Analysis Ltd. e Apollo Separation Technology Ltd., che non risultano registrate in alcuna giurisdizione), e con la raccomandazione della ONG chiamata CAEP Conservatives Association for Environment Protection, basata a Tripoli, e che nel frattempo, scoperta la truffa, è stata liquidata[73].
I computer di Sir John Walker e della Countermine Technologies vengono hackerati, ed un’inchiesta, svolta dalla PricewaterhouseCoopers, scopre che sia stato proprio Nylin ad organizzare il furto di documenti, lo denuncia e lui viene arrestato[75]. Dopo l’arresto, la verifica da parte della magistratura porta alla luce il fatto che Nylin abbia sottratto oltre mezzo milione di Corone alla Countermine Technologies[76].
Gli ultimi contratti ed il fallimento
Il caos manageriale porta con sé il fallimento delle nuove trattative. Restano in piedi soltanto i contratti già negoziati da Ulf Grauers e Lars Christiansson, primo fra tutti l’appalto per la rimozione delle mine anti-uomo risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e rimaste interrate nell’area della battaglia di Tobruk, in Libia[77]. Con il governo libico tratta Johan Kihl, perché rappresenta sia Countermine, sia il comparto militare delle industrie SAAB[78], e Gheddafi vuole che le vecchie mine inglesi e tedesche vengano sostituite con nuove armi tecnologiche svedesi[79].
I nuovi contratti vengono negoziati nel dicembre 2009 tra il consigliere militare della presidenza libica, Mohammed Ismail[80], ed i due manager di Countermine, Johan Kihl e Christer Bergquist[81]. Ma quando gli svedesi incontrano il capo dell’ente statale per lo sminamento libico LDA, Najmeddin Aburawi[82], costui parla chiaro: vogliamo le armi SAAB, dello sminatore Scanjack-3500 non sappiamo cosa farne[83]. Due anni dopo la bancarotta di Countermine, un’inchiesta scopre che, per poter ottenere un nuovo appalto, il management di Södertälje ha corrotto tutta una serie di dirigenti ministeriali di Tripoli – con il sospetto che Kihl e Berquist abbiano pagato consulenze a dei libici che abbiano ringraziato non con un contratto, ma con un kick-back[84].
Nel 2007, Countermine ha partecipato a un progetto sperimentale in Egitto[85] nell’ambito del Trattato UNDP per la rimozione delle mine[86], ma i nuovi dirigenti nemmeno chiedono la prosecuzione del contratto. Nel 2008, Countermine ottiene un contratto da 6 milioni di Corone per ripulire un ex sito militare di 1.000 chilometri quadrati in Turchia, pieno di ordigni inesplosi[87]. Il nuovo management interrompe le trattative, ed il contratto non viene rinnovato[88]. A Lika (Croazia), Countermine, attraverso la controllata Terrafirma DOO Zagabria[89], ha un appalto, giunto già al terzo rinnovo, per 7 milioni di Corone: deve sminare un’area di 547.000 metri quadrati, come completamento di un contratto precedente firmato dall’agenzia militare croata CROMAC per 4 milioni d Corone[90]. Nemmeno questo viene rinnovato. È il canto del cigno, all’inizio dell’estate del 2010, pochi mesi dopo l’estromissione dei fondatori dall’azionariato, il nuovo management annuncia il fallimento[91].
Oggi, i veicoli più venduti al mondo per la rimozione delle mine anti-uomo, sono l’ANT-100-R di fabbricazione russa[92], il Digger DTR di fabbricazione franco-svizzera[93] e l’inglese Souvim-2[94] – tutti prodotti più scadenti e più costosi dei veicoli Scanjack-3500 della Countermine Technologies. La Svezia, nonostante abbia firmato il Trattato di Ottawa per il divieto delle mine anti-uomo, continua a produrle[95]. Nell’ambito dei 36 progetti internazionali attualmente in vigore per l’eliminazione dei campi minati esistenti nel mondo, il governo di Stoccolma partecipa in un solo Paese – in Angola[96].
Tutti i manager di Countermine Technologies coinvolti nella bancarotta ed in altre questioni per lo meno dubbie hanno proseguito la loro carriera in altre aziende, la maggior parte delle quali con produzioni militari. Visto che continuano a godere della fiducia dell’establishment, sorge spontanea la domanda: la fabbrica di Ulf e Lars, che 20 anni fa aveva sviluppato il miglior veicolo al mondo per rimuovere i campi minati, è morta perché non bastavano gli appalti, o perché qualcuno, in seno ai governi, ha deciso che fosse meglio che morisse?
[1] https://www.avvenire.it/mondo/pagine/mineanti ; https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2019-11/mine-antiuomo-7-mila-vittime-50-paesi-massima-parte-civili.html ;
[2] https://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2017/04/04/news/mine_e_ordigni_inesplosi_violenza_subdola_e_ignorata-162163416/
[3] https://www.ilpost.it/2012/11/30/le-mine-in-croazia/
[4] https://espresso.repubblica.it/internazionale/2016/11/30/news/mine-antiuomo-un-anno-da-incubo-meno-bonifiche-e-piu-vittime-1.289700
[5] http://disarmament.un.org/treaties/t/mine_ban
[6] https://www.avvenire.it/mondo/pagine/mineanti ; Mario Tarantino, “Il problema dello sminamento”, in “Informazioni della Difesa”, Vol. 3, Ministero della Difesa, Roma 2002, pages 34-47 – see https://www.difesa.it/InformazioniDellaDifesa/periodico/IlPeriodico_AnniPrecedenti/Documents/Il_problema_dello_sminamento.pdf
[7] https://www.sodertalje.se/
[8] https://www.nyemissioner.se/files/rights-issues/714/prospekt.pdf
[9] http://www.metz-group.com/
[10] https://www.bloomberg.com/profile/person/16312727
[11] https://www.metalsupply.no/company/view/5008/countermine_engineering_ab
[12] https://www.entreprenad.com/article/view/386753/markarbete_utover_det_vanliga
[13] Traduzione: società commerciale Ulf Grauers – see https://nykvarn.cylex.se/company/ulf+grauers+svenska+försäljnings+ab-11084317.html
[14] https://www.bloomberg.com/profile/company/972251Z:LN ; https://opencorporates.com/companies/se?commit=Go&order=&q=countermine&utf8=%E2%9C%93
[15] https://www.gichd.org/resources/organisations/detail/organisation/countermine-operations-ab/
[16] https://www.fininfo.hr/Poduzece/Pregled/terrafirma-u-stecaju/Detaljno/33816
[17] https://www.vb.is/frettir/countermine-technologies-ab-wins-sek4m-assignment-/42264/
[18] https://www.oracle.com/se/corporate/
[19] https://www.files.ethz.ch/isn/112492/MDE-Catalogue-2010.pdf, pages 130-135
[20] https://www.mynewsdesk.com/se/countermine_technologies_ab/pressreleases/countermine-technologies-ab-countermine-utoekar-minroejningsverksamheten-laegger-bud-paa-scanjack-274542
[21] http://scanjack.com/en/?page_id=314
[22] http://scanjack.com/en/?page_id=300
[23] http://countermine.com
[24] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 2 (0)
[25] http://scanjack.com/en/?page_id=435
[26] https://swedec.se
[27] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 2 (0)
[28] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 4 (2)
[29] https://www.penser.se/
[30] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 4 (2)
[31] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 6 (4)
[32] http://193.11.13.51/foretagsbiblioteket/Prospekt/C/Countermine/2006.pdf, page 5 (3)
[33] https://www.wallenberg.com/
[34] https://www.ft.com/content/0101da20-bd43-11dd-bba1-0000779fd18c ; https://www.bis.org/review/r090128d.pdf ; https://www.riksbank.se/globalassets/media/rapporter/pov/artiklar/engelska/2018/181221/20184-dramatic-years-in-sweden-and-globally–economic-developments-2006-2017.pdf
[35] https://www.transparency.org/en/news/trouble-at-the-top-why-high-scoring-countries-arent-corruption-free
[36] https://www.bra.se/download/18.12caa4f91440b31239f1fed/1395400931424/2013_22_Reported_Corruption_in_Sweden.pdf
[37] Robert P. Winston, Nancy C. Mellerski, Robert James, “The Public Eye: Ideology and The Police Procedural”, Palgrave Macmillan, London 1992
[38] https://www.bustle.com/articles/106706-what-happened-to-stieg-larsson-why-the-girl-in-the-spiders-web-is-written-by-someone ; http://wwwshotsmagcouk.blogspot.com/2010/01/larsson-conspiracy.html
[39] https://www.nytimes.com/2010/05/23/magazine/23Larsson-t.html?ref=general&src=me&pagewanted=all ; https://www.theguardian.com/books/2010/jul/13/stieg-larsson-millennium-fourth-book
[40] C.H. Hermansson, “Monopol och storfinans – de 15 familjerna”, Rabén & Sjögren, Stockholm 1965
[41] http://lso.school/infamily/bolivar/case-2-wallenberg-family-business.pdf
[42] https://www.wikicorporates.org/wiki/Wallenberg_Companies
[43] https://www.researchgate.net/figure/The-ABB-Control-Pyramid-of-the-Swedish-Wallenberg-Family-Ownership-stakes-are-represented_fig1_4981470
[44] https://global.abb/group/en/about/history
[45] https://apnews.com/article/b4c95e6233758d5c36b36ddcc6fa7318
[46] N.A.J. Taylor, “A Rather Delicious Paradox: Social Responsibility and the Manufacture of Armaments”, in “Corporate Social Irresponsibility: A Challenging Concept” (Critical Studies on Corporate Responsibility, Governance and Sustainability, Vol. 4), Emerald Group Publishing Limited, Bingley (UK) 2012, pages 43-62
[47] https://www.allehanda.se/artikel/hoglund-ny-vd-i-gunnebo-industrier
[48] https://www.mynewsdesk.com/se/countermine_technologies_ab/pressreleases/countermine-technologies-ab-foerslag-infoer-aarsstaemman-den-29-april-2008-208608
[49] https://www.largestcompanies.com/company/Yggdrasil-AB-20654/decision-makers
[50] https://www.largestcompanies.com/company/Yggdrasil-AB-20654
[51] Hilda Ellis Davidson, “The Lost Beliefs of Northern Europe”, Routledge, Abingdon-on-Thames (UK) 1993; Carolyne Larrington, “The Poetic Edda”, Oxford University Press, Oxford 1999
[52] https://www.fvza.org/wmyths.html ; https://www.dottorgadget.it/blog/il-kit-contro-vampiri-e-licantropi/ ; https://www.goticomania.it/vampiri/mani-dalla-terra-e-lupi.html
[53] https://www.bloomberg.com/profile/person/17951049
[54] https://www.marketscreener.com/business-leaders/Lage-Jonason-05F8GP-E/biography/
[55] http://nyemissioner.org/files/rights-issues/658/prospekt.pdf ; https://www.est.tech ; https://www.alfredberg.com ; https://lup.lub.lu.se/luur/download?func=downloadFile&recordOId=1615804&fileOId=2435755 ; http://www.esbri.se/kvinnors_f_theia.pdf, pages 19-20
[56] https://www.marketscreener.com/business-leaders/Bjorn-Wolrath-05L5PM-E/biography/
[57] 2009.12.31 Financial Statement Countermine Technologies AB Södertälje, page 7
[58] https://www.linkedin.com/in/maggan-ulf-grauers-3758a515a/?originalSubdomain=se
[59] 2009.12.31 Financial Statement Countermine Technologies AB Södertälje, page 25
[60] https://www.iva.se/en/ ; https://www.koneo.se ; https://www.eniro.se/fef+ab/företag ; https://www.fei.se ; https://gotlandsbolaget.se ; https://www.yallotrade.com ; https://www.allabolag.se/5568701527/drax-holding-ab ; https://www.momentum-industrial.com ; http://www.finix.se/assignment/lorem-ipsum-2/ ; https://samhall.se ; https://www.silver.fi/en/ ; https://www.sek.se/en/ ; https://samhall.se ; https://www.bravida.se/en/ ; https://www.hitta.se/didaktus+ab/stockholm/kcrrbbxja ; https://gotlandsbolaget.se ; https://www.sek.se/en/ ; https://www.allabolag.se/5020173083/forsakringsaktiebolaget-skandia-publ ; http://www.finix.se/assignment/lorem-ipsum-2/ ; https://www.fei.se ; https://www.silver.fi/en/ ; https://www.sek.se/en/
[61] https://www.referenceforbusiness.com/history2/58/Skandia-Insurance-Company-Ltd.html
[62] https://www.svd.se/svaga-agare-bakom-bolaget ; https://nft.nu/sv/omvandlingarnas-bolag-skandias-utveckling-1990-2016 ; https://www.foretagskallan.se/foretagskallan-nyheter/lektionsmaterial/skandias-omvandling/
[63] https://knowledge.insead.edu/blog/insead-blog/the-skandia-scandal-whose-fault-3589 ;
[64] https://nft.nu/sv/omvandlingarnas-bolag-skandias-utveckling-1990-2016 ; https://knowledge.insead.edu/blog/insead-blog/the-skandia-scandal-whose-fault-3589 ; https://www.dagensps.se/foretagare/sparkad-skandal-vd-sakrar-privata-tillgangar/
[65] https://www.dagensps.se/business/skandalchef-salde-halv-miljon-aktier-innan-ras/
[66] https://www.dailymail.co.uk/news/article-2038682/Hackers-steal-secrets-500m-deal-clear-WW2-landmines-intelligence-chief.html
[67] https://www.diva-portal.org/smash/get/diva2:621002/FULLTEXT01.pdf ; https://www.fokus.se/2008/10/eu-kritik-mot-militara-sidbyten/ ; https://www.defenceiq.com/air-forces-military-aircraft/podcasts/air-defence-with-johann-kiehl
[68] https://www.linkedin.com/in/lars-peder-nylin-86716412/?originalSubdomain=ly
[69] 2004.07.23 MI6 boss should quit over Iraq dossier ; https://www.irishtimes.com/news/iraq-dossier-release-a-mistake-ex-spy-chief-1.969018 ; http://www.coldtype.net/Assets.04/Essays.04/BBC.Herald.pdf
[70] https://citywire.co.uk/funds-insider/news/former-sfa-chief-and-city-bigwigs-caught-up-in-collapse-of-airship-firm/a268403
[71] https://www.theguardian.com/business/2011/apr/17/financial-sector-serious-fraud-office ; https://www.standard.co.uk/business/markets/city-spy-oh-no-spymaster-falls-for-conman-6401746.html
[72] https://groups.google.com/g/demining/c/9SjbveFHsM8?pli=1
[73] https://sustainabledevelopment.un.org/partnership/?p=35910 ; http://www.caep.org.ly/ ; https://groups.google.com/g/demining/c/9SjbveFHsM8?pli=1
[74] 2009.12.31 Financial Statement Countermine Technologies AB Södertälje, page 25
[75] https://www.dailymail.co.uk/news/article-2038682/Hackers-steal-secrets-500m-deal-clear-WW2-landmines-intelligence-chief.html
[76] https://www.realtid.se/infekterat-personalbrak-i-countermine
[77] https://www.nolandmines.com/UK_debt_to_Libya.htm
[78] https://www.svd.se/gaddafi-ville-kopa-svenska-vapen
[79] https://www.saab.com ; https://www.svd.se/naringsliv ; https://en.wikipedia.org/wiki/E24_Näringsliv
[80] https://www.ilpost.it/tag/mohammed-ismail/
[81] https://www.realtid.se/seger-bjorn-wolrath-och-christer-bergquist
[82] http://archives.the-monitor.org/index.php/publications/display?url=lm/2007/libya.html
[83] https://www.abcnyheter.no/nyheter/2011/04/08/128974/gaddafi-ville-kjope-svenske-vapen
[84] https://issuu.com/transparencyinternational/docs/2013_exportingcorruption_oecdprogre/79, pages 78-79
[85] https://www.minelab.com/eur/countermine/support/knowledgebase/countermine-evaluations
[86] https://www.eg.undp.org
[87] https://www.thefreelibrary.com/Sweden%27s+Countermine+Technologies+AB+wins+new+contracts+in+Libya+and…-a0183264919 ; https://groups.google.com/g/demining/c/9SjbveFHsM8?pli=1 ;
[88] http://robotland.blogspot.com/2010/10/end-of-swedish-countermine-technologies.html
[89] https://www.vb.is/frettir/countermine-technologies-ab-wins-sek4m-assignment-/42264/
[90] https://www.fininfo.hr/Poduzece/Pregled/terrafirma-u-stecaju/Detaljno/33816
[91] http://robotland.blogspot.com/2010/10/end-of-swedish-countermine-technologies.html
[92] 2020.11.08 Demining vehicle ANT-1000-R
[93] https://www.gichd.org/fileadmin/pdf/publications/MDE-Cat-2010/MDE-machines-2010/MDE-Cat-2010-Digger-2.pdf
[94] https://www.thinkdefence.co.uk/2012/07/ieds-mines-route-clearance-and-talisman/rff/
[95] http://archives.the-monitor.org/index.php/publications/display?url=lm/1999/sweden.html
[96] http://www.mineactionreview.org/assets/downloads/907_NPA_Clearing_the_Mines_2020_WEB.pdf, page 34
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