Immobiliare
Girando per il mio quartiere ho scoperto che si può comprare casa…in banca
Niente lavastoviglie, il tecnico dice che conviene comprarne una nuova piuttosto che riparare la nostra. Il lavandino perde, forse dovremmo chiamare l’idraulico…«Quanto paghi d’affitto?», la domanda è sempre questa quando mi ritrovo a chiacchierare dell’appartamento in cui vivo da quasi cinque anni. «Meno di 1.000 euro adesso», rispondo. «Sì, ma il quartiere è bellissimo, sei praticamente a due passi dal Centro/Corso Como», mi dicono. Vero, il quartiere è stupendo, ormai è casa mia, ma ci sarà una ragione per la quale il mio affitto è per il mercato piuttosto contenuto, o no?
C’è sempre un momento in cui ci si ritrova ad avere l’esigenza di cambiare di casa, per un motivo o per l’altro è una scelta in cui tutti prima o poi si imbattono. Milano è una città ricca di possibilità ma vivere in affitto può essere a dir poco impegnativo.
«E allora perché non la comprate una casa?», dicono. «Non ho abbastanza garanzie da offrire per sperare che una banca mi conceda un mutuo, e nemmeno il mio fidanzato», rispondo tutte le volte. Poi però penso alla fatica degli ultimi giorni nel farmi affittare un bilocale vicino a quello in cui abito. Anche gli affittuari vogliono delle garanzie.
Così, mentre cammino per via Farini per raggiungere la mia più cara amica, che, guarda caso, ha appena comprato un appartamento, mi ritrovo di fronte a una banca. «Accompagniamo i nostri clienti in tutte le fasi della compravendita immobiliare, un momento sempre delicato e importante, spesso una tappa fondamentale della vita», leggo su una delle vetrate della filiale Intesa Sanpaolo.
Ma da quando le banche vendono case? Decido di entrare. Sono le quattro del pomeriggio. «Siamo l’agenzia immobiliare del Gruppo – mi dice l’agente presente all’interno della filiale -. Facciamo parte del Gruppo Intesa Sanpaolo ma funzioniamo come le altre agenzie immobiliari. Prendiamo il 4% di provvigione sugli immobili venduti. Noi ci occupiamo soltanto di compravendita residenziale, non vendiamo uffici, o immobili aziendali». Allora potrò avere un mutuo agevolato, penso, ammesso che mia madre mi faccia da garante. «No, questo non posso affatto prometterglielo. Le due cose sono assolutamente separate e per questo deve rivolgersi ai colleghi uin banca. offriamo un modello nuovo con un servizio che punta alla qualità, alla circolarità degli immobili e alla scrupolosa verifica documentale, di sicuro cerchiamo di velocizzare il processo – mi spiega l’agente -. Oltre ad offrire una consulenza sull’immobile, o se lo desidera una ricerca dettagliata sul tipo di casa desiderata, accompagniamo il cliente con cura in tutte le fasi della compravendita».
Per ogni immobile c’è dunque un dossier con tutta la documentazione relativa, che fornisce all’acquirente le informazioni necessarie per arrivare al rogito. Foto, misure e planimetrie catastali, regolamento di condomino, i documenti in materia di regolamentazione urbanistica ed edilizia, le certificazioni degli impianti. Tutte cose alle quali non si pensa così facilmente.
Intesa Sanpaolo Casa la scopro oggi e apprendo aver 32 filiali in 12 città, una online e una squadra di 250 agenti, 65 circa solo a Milano. Non male per aver cominciato ad operare in questo settore da poco, soprattutto considerando poi il fatto che mai nessuno di loro mi si è presentato alla porta alle 8 del mattino per chiedermi se l’appartamento in cui sono in affitto è in vendita. Di solito le agenzie le conosco così.
Agli utenti che si registrano sul suo portale casa dalla grafica un po’ hipster, l’agenzia offre, oltre alla possibilità di cercare immobili da acquistare o proporne per la vendita, anche l’opzione di accedere a progettazione e ristrutturazione d’interni e di richiedere preventivi dai professionisti aderenti alle piattaforme partner, insieme a servizi di check-up energetico e studio per interventi di riqualificazione.
«Signorina ma lei a quale immobile è interessata comunque? Ne ha già visti alcuni sul sito? Abbiamo in vendita un bilocale qua vicino che potrebbe fare al caso suo – mi dice l’agente -. Ingresso, soggiorno con cucina a vista, camera con cabina armadio, disimpegno, bagno finestrato, solaio di pertinenza. 235mila euro per 67 metri quadri».
Ci rifletto su un attimo, ripetendomi mentalmente la cifra di 235mila euro. «Posso pensarci? Ne parlo con il mio fidanzato e se decidiamo di visionarlo ci facciamo vivi». Da quello che ho visto è proprio la casetta che sogniamo… e forse è arrivato il momento di chiedere un piccolo aiuto a mamma e papà!
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