Grandi imprese
Trafigura sbatte la porta in faccia a Gli Stati Generali
La serie di articoli pubblicati in collaborazione tra Gli Stati Generali e IBI World inizia a fare veramente male a qualcuno. Il 28 giugno, a Bruxelles, si svolge l’Assemblea Generale degli Azionisti di Nyrstar NV (un’azienda mineraria di cui abbiamo scritto a gennaio – https://www.glistatigenerali.com/commercio-internazionale_imprese/nyrstar-lagonia-del-gigante-negli-artigli-di-trafigura/): un’azienda svuotata di sostanza, secondo gli azionisti di minoranza, con un’operazione poco trasparente e certamente dannosa per l’azienda stessa. Autore dell’operazione: il gruppo multinazionale Trafigura, con base in Svizzera e Singapore.
Siamo andati all’Assemblea, invitati da diversi azionisti, regolarmente accreditati, allo scopo di porre alcune domande scomode. Ma le cose sono andate diversamente da quanto ci aspettassimo: all’entrata, i bodyguards di Trafigura ci hanno impedito l’entrata. Abbiamo chiesto l’intervento degli avvocati, questi si sono presentati all’entrata, e di nuovo ci è stato impedito di entrare. Vi lasciamo immaginare con quali modi. Non ci viene data nessuna spiegazione.
Questa azione si inserisce nel solco di una prassi consolidata nelle relazioni di Trafigura con l’opinione pubblica. I media locali, infatti, disertano puntualmente eventi simili, importanti perché sono l’unico momento in cui gli azionisti hanno l’opportunità di chiedere conto al consiglio di amministrazione, attraverso domande circostanziate, della politica di Nyrstar. Siamo rimasti all’esterno dell’aula, riuscendo a sapere che nessuna delle domande sulla condotta del consiglio ha ricevuto una risposta soddisfacente: si sono infrante contro un muro di risposte evasive, espresse in un linguaggio da azzeccagarbugli.
Eppure, la nostra principale domanda sarebbe stata semplicissima: Trafigura ha firmato un accordo con le industrie petrolifere russe che ha l’effetto di permettere di aggirare le sanzioni (https://www.glistatigenerali.com/geopolitica/trafigura-putin-e-quelle-inutili-sanzioni/). Questo accordo è ancora valido? Vale anche per lo zinco trattato da Nyrstar? Nessuna risposta. Un’altra domanda, posta al consiglio d’amministrazione dagli azionisti di minoranza, riguarda la miniera di zinco di Langlois, nella regione canadese del Quebec, messa in stato di cura e manutenzione da dicembre 2019[1]; uno dei rappresentanti degli azionisti di minoranza, Joachim Vansanten, rende noto che nel 2018 la compagnia ha scoperto nel giacimento la potenziale presenza di 20 milioni di tonnellate di minerale di zinco. Il consiglio direttivo di Nyrstar, che include già diversi rappresentanti di Trafigura, nonostante Nyrstar sia in crisi industriale, decide di non comunicare in quel momento la scoperta al mercato.
Solo due ulteriori trivellazioni sarebbero necessarie per confermare l’entità del giacimento, venendo così messe a bilancio per il 2019. Nulla è stato però fatto prima della ristrutturazione aziendale, grazie alla quale Trafigura arriva a controllare il 98% di Nyrstar (contro il 24% precedente)[2]. A questo punto i dirigenti di Nyrstar non sanno se siano state effettuate ulteriori perforazioni. Trafigura acquisisce quindi, nell’anno fiscale 2020 (1° ottobre 2019-30 settembre 2020), il 100% delle Nyrstar Canadian activities (includendo dunque il sito di Langlois): Breakwater Resources Ltd, Nyrstar Canada (Holdings) Ltd e Myra Falls Ltd[3].
Il prezzo dell’operazione è di 22 milioni di dollari; il valore del solo asset Breakwater Resources oscilla fra i 100 e i 500 milioni di dollari[4], mentre il valore dello zinco di Langlois potrebbe essere miliardario (20 milioni di tonnellate al 12%, con il prezzo dello zinco a 4000 dollari per tonnellata, implicherebbe un valore di mercato del metallo si zinco pari a 9,6 miliardi di dollari). Anche in questo caso, nessuna risposta.
In una pausa dell’Assemblea, gli azionisti di minoranza hanno diramato un comunicato stampa, ripreso dai media belgi, lamentando il trattamento intollerabile riservato a noi della stampa[5]. Nessuna risposta. Noi, ovviamente, continuiamo.
[1] https://www.canadianminingjournal.com/news/zinc-copper-nyrstar-puts-langlois-mine-on-care-and-maintenance/
[2] https://www.spglobal.com/marketintelligence/en/news-insights/trending/kzbmogz4vbgbcp-jkgs9bg2
[3] Trafigura Annual Report 2020, p. 103, header 40
[4] https://sedar.com/search/search_form_pc_en.htm
[5] https://www.lalibre.be/economie/entreprises-startup/2022/06/28/consternation-lors-de-lassemblee-generale-de-de-nyrstar-2S7EOHDCPFGUHIBE44BPKEVM2Y/ ; https://www.debestuurder.be/nieuws/pers-niet-welkom-op-algemene-vergadering-nyrstar
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