Grandi imprese

TIM si aggiudica il premio Best Brand Campaign al Media Key Venice Award

23 Gennaio 2024

TIM vince il Best Brand Campaign alla prima edizione del Media Key Venice Award, dedicato alla comunicazione pubblicitaria nazionale. Il gruppo è stato premiato per lo spot La Forza delle Connessioni per vincere gli stereotipi, lanciato lo scorso luglio alla vigilia del mondiale di calcio in Australia e Nuova Zelanda e che ha visto protagoniste le azzurre della nazionale femminile di cui TIM è top partner.

Al centro della storia, una bambina tifosa della nazionale femminile che, spinta dalla passione, ambisce a realizzare il sogno di diventare una calciatrice professionista andando oltre i limiti e i pregiudizi che ancora oggi possono essere un ostacolo difficile da superare anche nel mondo dello sport. Perché per lo sviluppo di una società più equa ed inclusiva c’è bisogno della valorizzazione di tutte le risorse e del coraggio di cambiare le regole.

Il premio è stato assegnato ieri con la motivazione “la capacità di TIM di intercettare il senso dei nostri tempi e il sentimento di una collettività che chiede a gran forza la parità di genere e il superamento degli stereotipi. E per la capacità, al contempo, di rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand, con un messaggio dal forte impatto emotivo costruito grazie all’unione di parole, immagini e musica”.

Lo spot premiato si inserisce all’interno di La Parità Non Può Aspettare l’impegno e i progetti di TIM per sensibilizzare, creare consapevolezza, fornire strumenti e accelerare il cambiamento sul tema del gender gap. Iniziative concrete che guardano sia alle persone del gruppo, sia all’esterno come Women Plus e i negozi che diventano punti viola, ma anche attività verso la società come questo spot, la campagna di comunicazione on air lo scorso dicembre e l’ultimo spot firmato da Giuseppe Tornatore. Perché, come sottolinea il manifesto di La Parità Non Può Aspettare, all’Italia che vuole crescere serve il talento, la passione, il coraggio e l’impegno di tutte e tutti ed è quindi necessario mettersi in connessione per superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere.

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