Grandi imprese
Tim diventa socio della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità
Il gruppo Tim entra a far parte dei soci co-fondatori della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e metterà a disposizione della Fondazione le proprie competenze nelle tecnologie digitali in ambito 5G, IoT, Cloud, AI, Analytics, Cybersecurity e HPC. Il tutto a supporto della mobilità e del turismo sostenibili, della transizione ambientale, della sicurezza e della salute dei cittadini. Si tratta peraltro di ambiti di intervento che rientrano tra i pilastri della strategia ESG di Tim e che caratterizzano fortemente la vita della città di Venezia e la sua capacità di svilupparsi in modo sostenibile.
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la FVCMS opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza eguali.
«Con l’entrata di Tim tra i soci co-fondatori – dichiara il presidente di FVCMS, Renato Brunetta – accogliamo un leader del processo di transizione digitale che, come dimostra l’ampia partecipazione del gruppo, è trasversale a molti degli ambiti strategici di interesse della Fondazione. Ad accomunarci, oltre alla volontà di creare un nuovo modello di sostenibilità che parta proprio da Venezia, è l’idea che il futuro debba passare attraverso competenze e soluzioni innovative a favore di cambiamenti reali nel nostro vivere quotidiano».
Tim e la Fondazione considerano la transizione digitale un formidabile abilitatore di soluzioni per la gestione efficiente della città, il benessere dei cittadini e la fruizione sostenibile del tessuto urbano. In particolare, il gruppo, che ha già reso Venezia la prima smart city italiana grazie al progetto della Smart Control Room, metterà in campo le proprie esperienze e competenze specialistiche funzionali al monitoraggio ambientale e all’elaborazione di sistemi di valutazione dell’efficientamento energetico, al miglioramento della digital experience del visitatore, oltre che allo sviluppo di servizi digitali a supporto della sicurezza e della salute della comunità. Grazie alla gestione dei dati, sarà possibile gestire nel modo più opportuno i fenomeni che attraversano la città, come il turismo, governandone l’impatto e migliorando la qualità della vita di chi vive e svolge attività nella città lagunare e nel suo intorno metropolitano.
«Siamo molto orgogliosi di poter lavorare al fianco della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e di farlo mettendo a disposizione le nostre competenze e i nostri asset – spiega Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim –. Venezia è una città molto importante per la nostra Azienda: è proprio qui infatti che siamo partiti sviluppando insieme alle istituzioni locali la Smart Control Room, progetto pilota per lo sviluppo delle smart city, sinonimo di innovazione e di sostenibilità, che vogliamo replicare su scala nazionale. Diventare soci co-fondatori della Fondazione è la conferma del nostro legame con Venezia e del nostro impegno nell’essere un Gruppo in prima linea per accelerare la digitalizzazione dell’Italia».
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