Grandi imprese
Snam segna +10% di utile netto nel primo semestre dell’anno
Utile netto in crescita del 10% e guidance confermata per il 2021. Snam diffonde oggi i dati del semestre e annuncia di aver chiuso i primi sei mesi del 2021 con un utile netto adjusted di 635 milioni di euro, in aumento del 9,9%. Un risultato raggiunto per effetto della positiva performance operativa, del contributo delle società partecipate e della continua ottimizzazione della gestione finanziaria, con un costo del debito medio inferiore all’1%. I ricavi totali ammontano a 1,527 miliardi di euro, in crescita del 13,4% su base annua.
Snam ha sostenuto nel periodo investimenti tecnici 566 milioni di euro (+23,9%; di cui +22,5% relativi al core business). E ha confermato la guidance sull’intero 2021 che prevede un utile netto di circa 1,17 miliardi di euro.
I risultati del primo semestre di Snam «confermano la solidità del nostro core business, che continua a crescere a beneficio della sicurezza degli approvvigionamenti e della transizione energetica nei territori in cui operiamo», ha evidenziato l’ad del gruppo, Marco Alverà. «In particolare, nei primi sei mesi dell’anno abbiamo aumentato di oltre il 20% gli investimenti in Italia per ammodernare la nostra rete, ridurre le emissioni per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2040 e diventare l’operatore tecnologicamente più avanzato al mondo del settore. I dati del semestre beneficiano anche del positivo andamento delle nostre partecipazioni, della forte crescita delle attività nell’efficienza energetica e della riduzione degli oneri finanziari. Proseguono i nostri progetti per favorire lo sviluppo di gas rinnovabili come idrogeno e biometano e il loro utilizzo nelle infrastrutture esistenti, oltre alle iniziative nella finanza sostenibile, con l’emissione di bond legati alla transizione energetica per oltre 1,2 miliardi di euro solo nel primo semestre», ha spiegato l’ad.
Sugli obiettivi di sostenibilità del gruppo, i dati del semestre evidenziano la sottoscrizione di nuovi term loan “ESG-linked” di durata triennale per un ammontare complessivo pari a 350 milioni di euro ad un costo pari a circa lo 0% per anno. A giugno è stato poi emesso il quarto Transition Bond di Snam, da 500 milioni di euro, ed è stato ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) un finanziamento di 150 milioni di euro a sostegno di progetti di efficienza energetica.
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