Grandi imprese

Snam: l’equilibrio di genere diventa permanente

23 Ottobre 2019

La parità di genere in Snam diventa permanente. L’assemblea degli azionisti presieduta da Luca Dal Fabbro, riunitasi oggi a San Donato Milanese con la partecipazione del 70,83% del capitale sociale, ha approvato pressoché all’unanimità una modifica dello statuto che rende permanente l’equilibrio di genere nel cda e nel collegio sindacale, anche dopo la scadenza della legge Golfo-Mosca.

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“Snam e il suo consiglio di amministrazione – ha commentato l’amministratore delegato Marco Alverà – sono molto attenti all’equilibrio di genere, alle altre pari opportunità e a tutti i fattori ambientali, sociali e di governance come elementi fondamentali per una creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. Per questo abbiamo creato un comitato consiliare interamente dedicato ai fattori ESG e oggi abbiamo proposto all’assemblea di rendere permanenti le disposizioni della legge Golfo-Mosca inserendole nel nostro statuto. Siamo felici che la proposta sia stata approvata con un così ampio consenso”.

“Oggi – ha dichiarato il presidente Dal Fabbro – è stata una giornata importante per il nostro gruppo. Sono molto contento che la mia prima assemblea degli azionisti da presidente di Snam sia coincisa con una bella e innovativa iniziativa sull’equilibrio di genere. Si tratta di una ulteriore dimostrazione del nostro impegno a rendere i fattori ESG parte integrante dellastrategia aziendale”.

In particolare, sono stati modificati gli articoli 13 e 20 dello statuto recependo in via volontaria il criterio di riparto tra generi di almeno un terzo del totale dei componenti del cda e del collegio (inclusi sia i sindaci effettivi sia i supplenti), in linea con le più recenti raccomandazioni del codice di autodisciplina delle quotate sull’equilibrio tra generi, approvate nel luglio 2018, e con le best practice nazionali e internazionali. E’ stata inoltre deliberata una variazione all’articolo 20 prevedendo la composizione di un collegio sindacale con tre sindaci supplenti anziché due, al fine di rendere più agevoli queste modifiche.

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Proprio in questi giorni Snam ha varato una policy aziendale su diversità e inclusione, promossa dal comitato ESG e volta a diffondere tra dipendenti e collaboratori la cultura delle pari opportunità. I punti cardine della policy sono la creazione di un ambiente di lavoro accogliente e libero da discriminazioni dirette o indirette, l’applicazione di specifiche politiche e metriche in ambito risorse umane per garantire l’equità in tutte le fasi del rapporto di lavoro, la formazione e l’equilibrio vita-lavoro.

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