Grandi imprese
SEA, boom di traffico e ricavi. Aeroporti di Milano, il 2019 pre-Covid è vicino
Il Consiglio di Amministrazione di Società per Azioni Esercizi Aeroportuali SEA (SEA), riunitosi il 24 marzo 2023, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di SEA, i risultati consolidati del Gruppo SEA e la Dichiarazione Non Finanziaria consolidata dell’esercizio 2022. Il Consiglio di Amministrazione di SEA ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria della Società in data 28 aprile 2023, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 3 maggio 2023.
Il traffico si avvicina agli anni pre-Covid
Nell’esercizio 2022, il Sistema Aeroportuale di Milano gestito da SEA ha servito 28,9 milioni di passeggeri, in aumento del 108% rispetto all’esercizio precedente.
In linea con quanto accaduto a livello europeo, il traffico passeggeri di Linate e Malpensa è cresciuto a partire dal mese di marzo raggiungendo i valori massimi nei mesi di luglio, agosto e settembre con oltre 3 milioni di passeggeri al mese, recuperando nella summer season (da aprile a ottobre) l’89% del traffico 2019.
L’aviazione commerciale ha registrato una netta ripresa, con movimenti in crescita del 62% rispetto al 2021, inclusa l’attività cargo).
L’aeroporto di Malpensa ha gestito 21,2 milioni di passeggeri (pari al 74% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 122% rispetto al 2021; l’aeroporto di Linate ha, invece, servito 7,7 milioni di passeggeri (in crescita del 17% rispetto al traffico operato nel 2019 – anno nel quale il terminal è stato inattivo per 3 mesi), in crescita del 78% rispetto al 2021.
L’aviazione generale, attraverso gli scali di Linate Prime e Malpensa Prime, ha gestito complessivamente 32.626 movimenti nel 2022 (in aumento del 33% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 20% rispetto all’anno precedente.
La merce trasportata è stata pari a 717 mila tonnellate, in flessione del 3% rispetto al 2021 (anno record con 743 mila tonnellate di merce movimentata), ma in aumento del 30% rispetto al 2019. Si conferma così il ruolo della Cargo City di Malpensa come primario polo per gli scambi di merci in import ed export a livello nazionale.
Incremento dei ricavi per tutti i settori di business
Nell’esercizio 2022, i ricavi della gestione, pari a 734,8 milioni di euro, hanno evidenziato un aumento del 126%. La performance positiva è riconducibile alla ripresa del traffico registrata nel corso dell’esercizio. I ricavi comprendono contributi pubblici da Stato e Regione Lombardia per complessivi 144,1 milioni di euro, a parziale compensazione perdite economiche ascrivibili alla pandemia. Al netto di tali contributi, i ricavi sono stati pari a 590,7 milioni di euro, in crescita di 265,5 milioni di euro rispetto al 2021.
I Ricavi Aviation, pari a 343,4 milioni di euro, sono aumentati di 147,6 milioni di euro per effetto della crescita del traffico passeggeri. Le performance del business cargo sono, invece, di poco inferiori rispetto a quelle dell’esercizio precedente, anche a seguito del blocco degli scambi commerciali da/verso la Russia.
I Ricavi Non Aviation, pari a 232,0 milioni di euro, registrano una crescita di 115,3 milioni di euro con performance positive di tutti i comparti, e in particolare dei ricavi da shops presso lo scalo di Linate, per la piena operatività degli spazi commerciali del nuovo corpo F (inaugurato nel mese di giugno 2021), e presso lo scalo di Malpensa, per la riattivazione dei collegamenti internazionali e dei flussi di traffico di lungo raggio.
I Ricavi General Aviation, pari a 15,3 milioni di euro, sono in crescita del 20% grazie al maggiore numero di movimenti gestiti e di maggiori ricavi commerciali.
EBIDTA e investimenti, i numeri della svolta
I costi di gestione sono stati pari a 446,4 milioni di euro, in incremento di 150,7 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, principalmente per effetto dei maggiori volumi di traffico, dell’incremento dei costi energetici, dell’aumento dei costi del lavoro, derivanti dalla minore fruizione di ammortizzatori sociali. I costi di gestione includono inoltre oneri non ricorrenti, pari a 26,4 milioni di euro, per l’avvio del nuovo piano di pensionamenti anticipati.
Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA) è positivo per 290,2 milioni di euro in aumento di 258,5 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 199,5 milioni di euro (-80,8 milioni di euro nell’esercizio 2021).
Il Risultato Netto di Gruppo è pari a 182,5 milioni di euro(-75,1 milioni di euro nell’esercizio 2021).
Gli Investimenti realizzati nel 2022 ammontano a 76,8 milioni di euro (49,9 milioni di euro nel 2021), evidenziando la piena ripresa dell’operatività.
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