Grandi imprese

Salgono ad oltre 2.500 i comuni coperti dalla fibra ottica di Tim

3 Settembre 2020

Internet veloce serve e lo abbiamo capito soprattutto durante il lockdown. Salgono così ad oltre 2.500 i comuni che in soli sei mesi sono stati collegati alla banda ultralarga, prevalentemente concentrati nelle aree rurali o a bassa densità abitativa. Anche durante il mese di agosto è infatti proseguito l’impegno di TIM per accelerare il piano di copertura ultrabroadband e raggiungere sempre più famiglie e imprese con l’internet veloce. La rete in fibra ottica è stata così estesa in altri 500 comuni su tutto il territorio nazionale, concentrati soprattutto nelle cosiddette “aree bianche”.

L’obiettivo è ovviamente quello di estendere a tutti gli italiani la possibilità di lavorare, navigare ad alta velocità e usufruire di servizi di tv e intrattenimento.

L’intensificazione dei programmi di cablaggio e il potenziamento della rete che l’azienda ha realizzato dall’inizio di marzo ad oggi ha permesso di dare una risposta concreta alle crescenti esigenze di connettività prevalentemente nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del paese, oltre che a garantire la prosecuzione di tutte le attività come lo smart working e la didattica online. Questa azione ha consentito di raggiungere, in un arco temporale di pochi mesi, un risultato significativo per il superamento del digital divide in Italia, che TIM vuole colmare entro il 2021.

Nei prossimi mesi l’azienda continuerà a dare forte impulso ai propri programmi di cablaggio, portando entro dicembre la fibra al 90% delle famiglie a livello nazionale. In particolare, i comuni che verranno raggiunti dal piano saranno oltre 5.000, molti dei quali nelle “aree bianche”, vale a dire il 74% delle famiglie residenti in quelle zone e che utilizzano la rete fissa.

Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, TIM conferma inoltre il proprio impegno anche grazie all’utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), che usa un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda ultralarga.

*

 

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.