Grandi imprese
Olivetti Design Contest, il registratore di cassa lo progettano gli studenti
Il nuovo registratore di cassa Olivetti? A progettarlo, questa volta, sono stati gli studenti delle scuole di design. Proprio mentre a Milano è in pieno svolgimento il Salone del mobile, si avvicina la fase che porterà allo sviluppo del progetto selezionato dal concorso, l’Olivetti Design Contest, che ha visto impegnati gli studenti dell’Istituto superiore per le Industrie Artistiche di Roma, della Rome University of Fine Arts, della Domus Academy, dello Ied di Milano, della Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) di Milano e del Politecnico di Torino. Il primo premio è andato al progetto presentato dagli studenti del Politecnico torinese. Prestigiose accademie italiane, insieme a un grande marchio dell’industria italiana, hanno così celebrato il talento, la bellezza e l’innovazione.
L’iniziativa (avviata a gennaio e terminata a marzo) ha rinnovato la tradizione di grande attenzione per il design che da oltre un secolo Olivetti affianca all’innovazione e alla sperimentazione, nella convinzione che la bellezza sia un driver fondamentale anche per l’industria. L’ampia centralità data ai giovani e le importanti esperienze di collaborazione nell’ambito dell’industrial design ne sono la testimonianza, così come il prezioso apporto dato negli anni da artisti e designer apprezzati quali, per esempio, Ettore Sottsass, Marcello Nizzoli, Mario Bellini, Michele De Lucchi e Jean-Michel Folon. E proprio nel solco della storia societaria, il visual del Contest è ispirato all’opera di Giovanni Pintori, artista fra i più rappresentativi della grande tradizione illustrativa olivettiana.
Olivetti ha ripreso l’altra caratteristica distintiva della sua storia, la capacità di coniugare design e tecnologia, con operazioni dove l’uno si riflette nell’altra, riprendendo il valore della bellezza anche come driver dell’evoluzione digitale e del percorso di trasformazione industriale che sposta il focus dal prodotto ai servizi.
Il contest ha prodotto in meno di due mesi 28 progetti, tutti di indubbio spessore qualitativo, uno dei quali entrerà in produzione in azienda. Giudicati anche in base alla coerenza con il sistema di valori che da sempre contraddistinguono l’azienda – orientamento al cliente, innovazione, esperienza, eccellenza e proattività – i lavori sono diventati oggetto di un tour per rispondere all’interesse suscitato dall’iniziativa. L’incontro del 30 marzo scorso presso il Circolo del Design di Torino è il primo di una serie che vedrà come tappe già definite Roma, presso RUFA, e Milano, presso il Triennale Design Museum.
Visto l’elevato livello qualitativo dei progetti e l’entusiasmo degli studenti sono stati assegnati tre premi e tre menzioni d’onore. Il gruppo dei primi due classificati, avrà anche la possibilità di svolgere uno stage di 15 giorni in Olivetti.
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