Grandi imprese

Dall’ambiente al cyberbullismo: parte il programma di volontoriato Enel

29 Marzo 2019

Prende il via il nuovo programma di volontariato Enel in collaborazione con quattro Organizzazioni non profit italiane. Nel 2019 il progetto coinvolgerà oltre settecento dipendenti che potranno dedicare il loro tempo (una giornata di lavoro) a una delle iniziative proposte da Legambiente, Marevivo, Moige e Quartieri Tranquilli.

L’iniziativa è stata illustrata oggi, a Roma nell’Auditorium di Viale Regina Margherita, da Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia, insieme ai rappresentanti delle organizzazioni partner.

Attraverso una piattaforma on line dedicata alle persone che lavorano in Italia è possibile aderire ai progetti di volontariato e trovare le informazioni sulle finalità e le modalità di partecipazione al programma. L’obiettivo è quello di favorire l’incontro tra Organizzazioni non profit e mondo aziendale. I dipendenti di Enel, coinvolti in progetti per lo sviluppo del territorio e in favore della coesione sociale, contribuiscono così a creare valore a vantaggio delle Comunità locali.

«Questo programma –  ha spiegato Carlo Tamburi, responsabile Enel Italia, in occasione della presentazione – rappresenta un’opportunità per fare qualcosa di concreto a favore delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, mettendo a disposizione buona volontà ed esperienza professionale. Il volontariato è una fonte di motivazione e un’occasione di crescita per molti colleghi. Allo stesso tempo rappresenta un valido strumento a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite su cui Enel è impegnata».

Il programma si apre con la campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo”, prevista dal 1 al 15 aprile. L’obiettivo è la pulizia e la riqualificazione di dieci aree urbane in nove città italiane (Roma, Torino, Bologna, Venezia, Cagliari, Firenze, Palermo, Napoli, Milano). Parteciperanno cinquanta dipendenti di Enel per ogni tappa. Il debutto sarà a Roma, l’1 aprile, con oltre 100 dipendenti impegnati a Villa Borghese, uno dei parchi più frequentati della Capitale e nel Parco degli Acquedotti.

Inizierà, inoltre, sempre nel mese di aprile, la collaborazione con il Moige (Movimento Italiano Genitori), nell’ambito del progetto “Giovani Ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo”. I volontari Enel coinvolti saranno quaranta e dopo una formazione parteciperanno agli incontri organizzati dall’associazione nelle scuole superiori di diverse località italiane. I volontari supporteranno esperti e psicologi del Moige nella campagna informativa sull’uso corretto degli strumenti digitali per un web sicuro e la prevenzione del cyberbullismo.

«On line e off line sono concetti ormai superati che richiedono una presa di coscienza e di responsabilità collettiva» ha dichiarato Elisabetta Scala, Vicepresidente nazionale del Moige, ponendo l’attenzione su come famiglie, istituzioni, scuole ma anche azienda debbano oggi fare rete per prevenire e contrastare ogni episodio di bullismo e cyberbullismo con atti concreti ed efficaci. Moige mette anche a disposizione di adulti e ragazzi il numero verde 800 937070 e un numero sms 393 300 90 90 per il contatto diretto.

Prima di Pasqua sarà invece il turno di “Illuminiamo le Tavole”, promosso dall’Associazione Quartieri Tranquilli. Il progetto, nato nel 2015, ha già dato sostegno a più di duecento famiglie in difficoltà economica dei quartieri più disagiati di Milano. Complessivamente hanno beneficiato di questo servizio oltre a duecento famiglie, diverse Istituzioni, Cooperative Sociali, Case Famiglia, Centri di Accoglienza e carceri, a cui sono stati consegnati più di 16 mila chili di cibo. Enel offre un appoggio logistico per lo stoccaggio di cibi donati da grandi aziende del settore e la partecipazione dei suoi dipendenti volontari per il confezionamento di borse alimentari e la consegna con le auto elettriche aziendali.

«Siamo felici di partecipare a questa giornata – ha commentato Lina Sotis, presidente di Quartieri Tranquilli – perché “Illuminiamo le Tavole” è un progetto al quale vogliamo particolarmente bene. In questi tre anni abbiamo sviluppato un’alleanza importante e che potrebbe essere sperimentata anche in altre città. Abbiamo messo in rete una grande azienda come Enel, un’istituzione come il Comune di Milano, l’impegno dei volontari e la generosità dei donatori. Unire risorse e buona volontà per accompagnare ed aiutare i cambiamenti delle nostre comunità è la ragion d’essere della nostra associazione».

In prossimità dell’estate, infine, partirà “Occhio ai Rifiuti”con Marevivo, iniziativa che ha l’obiettivo di rendere più pulite le zone costiere con azioni di riqualificazione ambientale. I volontari Enel in questo caso saranno coinvolti nelle giornate dedicate alla pulizia di spiagge e argini di fiume e parteciperanno a lezioni di educazione ambientale dedicate in particolare alla protezione degli ambienti marini da plastiche e microplastiche.

«Durante le pulizie – ha spiegato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – gli operatori di Marevivo spiegheranno ai volontari i problemi che minacciano il mare e le azioni che ognuno di noi può fare per tutelarlo. Le aziende per prime devono impegnarsi concretamente per ridurre la loro impronta ecologica che danneggia il nostro ecosistema, puntando sull’innovazione sostenibile».

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