Energia
VTTI e Snam completano l’acquisizione del terminale Adriatic LNG
Il più grande terminale GNL d’Italia è ora di proprietà di VTTI e Snam, che detengono rispettivamente il 70% e 30% della società
Facilitare importazione e distribuzione GNL è al centro dell’operazione che ha visto VTTI e Snam acquistare Adriatic LNG, il più grande terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto in Italia. Situato al largo di Porto Tolle (Rovigo), Adriatic LNG gioca un ruolo cruciale nella diversificazione e sicurezza degli approvvigionamenti energetici italiani.
L’accordo, annunciato ad aprile 2024, ha portato VTTI ad acquisire una quota di maggioranza (70%), mentre Snam ha incrementato la propria partecipazione dal 7,3% al 30% esercitando il diritto di prelazione. L’operazione, ora conclusa dopo le approvazioni regolatorie, rafforza la posizione di entrambe le società nel mercato del gas naturale liquefatto (GNL).
Nuovo management e prospettive strategiche
Con il nuovo assetto societario, Alexandra Thomas e Alessandro Conta sono stati nominati rispettivamente CEO e COO di Adriatic LNG, ora integralmente controllata da VTII e Snam. Thomas porta con sé un’ampia esperienza internazionale maturata in aziende come Neptune Energy e Statoil, mentre Conta arriva da Snam Rete Gas con un solido background nella gestione di sistemi complessi nel settore Oil & Gas.
Secondo Guy Moeyens, CEO di VTTI, facilitare l’importazione e la distribuzione di GNL rappresenta una parte fondamentale della strategia per garantire la transizione energetica globale e la sicurezza degli approvvigionamenti. Stefano Venier, CEO di Snam, sottolinea invece come questa operazione sia un passo chiave per rafforzare il portafoglio di GNL dell’azienda, consolidando il suo ruolo come terzo operatore europeo per capacità di rigassificazione.
Il ruolo strategico dell’acquisto di Adriatic LNG per VTTI e Snam
Adriatic LNG rappresenta un’infrastruttura critica per l’Italia, garantendo il 15% del consumo nazionale di gas naturale nei primi 11 mesi del 2024, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il terminale è la terza fonte di approvvigionamento del Paese, dopo i gasdotti da Algeria e Azerbaigian.
Snam continua a espandere il proprio ruolo nel settore, con partecipazioni nei principali terminali italiani di rigassificazione, inclusi Panigaglia, OLT FSRU Toscana e Italis LNG. Entro il 2025, la capacità complessiva di rigassificazione italiana raggiungerà 28 miliardi di metri cubi, equivalente ai volumi importati dalla Russia nel 2021.
Una visione per il futuro
VTTI punta a diversificare il proprio portafoglio con un focus su fonti di energia sostenibile. Oltre ai terminali di rigassificazione, sta investendo in infrastrutture per gas rinnovabili, idrogeno e altre tecnologie per la transizione energetica. Adriatic LNG, insieme a Dragon LNG nel Regno Unito, rappresenta un tassello strategico nella crescita dell’azienda verso l’obiettivo di generare il 50% dei ricavi da energie rinnovabili entro il 2028.
Con il rafforzamento delle loro posizioni in Adriatic LNG, VTTI e Snam confermano il loro impegno a facilitare l’importazione e la distribuzione di GNL, contribuendo alla sicurezza energetica dell’Italia e al futuro energetico sostenibile europeo.
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